fulmine di rete

Il 6 Giugno si è rotto il televisore. Ieri mattina il tecnico ce lo ha riportato dicendo che non ha potuto ripararlo. Noi pensavamo fosse stato un fulmine "entrato" tramite l'antenna. Secondo il tecnico, invece, si è trattato di un fulmine che si è propagato nella rete elettrica. In effetti un paio di famigle hanno avuto anche danni allo scaldacqua elettrico ed al frigorifero. Forse perché non hanno l'impianto elettrico a norma.

Vorrei semplicemente sapere come "entra" e come si propaga un fulmine nella rete elettrica. E si può fare qualcosa per proteggersi. Anche come antenna televisiva.

Grazie.

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DanieleNA
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In data Sun, 18 Jun 2006 09:11:11 +0200, DanieleNA ha scritto:

Possiedi ancora il TV? sarebbe interedsssante capire che si e' rotto.. :)+ (ma ci sono stati temporali\fulmini?)

Prega dio che non venga colpita l' antenna : bruciato tutto : tv, roba collegata alla tv, amplificatore alimentatore dell' antenna ecc ecc per fortuna la maggior parte delle volte accade solo di "striscio".. la rete elettrica quando vengono colpiti i pali della luce in aperta campagna.. e si propaga fino in citta, facendo danni dalle cabine elettrice fino ai Ns. apparecchi. se vuoi qualche info in piu'' chiedi.

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Inty.Evolution
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Inty XP

In vari modi. Puo' colpire direttamente la casa, i fili dell'enel o della telecom, o creare sovratensioni indotte, e questo e' il caso piu' frequente.

C'e' poco da fare. Per le sovratensioni piccole sono utili scaricatori, varistori, filtri LC. Per il resto la protezione piu' efficace e' un'assicurazione sulla casa con clausola di fenomeni elettrici.

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Valeria Dal Monte

"DanieleNA" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@vene.ws...

Se così fosse il televisore forse avrebbe preso fuoco o sarebbe esploso ;-)

Tipico

Un'impianto elettrico fatto BENE, e per bene intendo con un'ottimo impianto di terra concepito già in origine per realizzare il miglior equipotenziale possibile tra i vari impianti (idraulico, riscaldamento, cavi tv ecc, ferri di fondazione...) ti da qualche possibilità in più di salvarti... ma impianti di terra così scrupolosi penso ce ne saranno 1 ogni 1000.

Ottimo impianto di equipotenziale con connessioni verso il nodo principale il più corte possibile

Scaricatori di sovratensione posizionati in punti "strategici" e coordinati con altri scaricatori in cascata... a monte scaricatori di grossa capacità di scarica x tagliare il grosso dell'energia, a valle via via ad intervento più "fine".

Nodi di terra in corrispondenza dei vari livelli di scaricatori suddividendo l'impianto in varie zone di protezione via via più efficaci.

In casi particolari si arriva a schermare i locali in corrispondenza di queste zone realizzando tipo delle scatole cinesi...

Poi si possono usare cavi schermati, trasformatori di isolamento ed altre cosette.... capirai da te che è un pò difficile proteggersi efficacemente dai fulmini, se hai un salone zeppo di armadi pieni di server ecc magari ne vale la pena altrimenti ti conviene riparare ognitanto un tv ;)

Enrico.

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Enrico

In data Sun, 18 Jun 2006 10:57:25 +0200, Enrico ha scritto:

Non esasperiamo le situazioni (p.s. spero stessi cherzando vista la faccina) al max scoppiano condensatori elettrolitci, si bruciano piste, si carbonizza il tuner ecc ecc

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Inty XP

In data Sun, 18 Jun 2006 10:04:37 +0200, Valeria Dal Monte ha scritto:

Infatti, pero' mi e' capitata una stituazione un po particolare mi chiamarono per un monitor PC ibm che non sia ccendeva piu', mentre il PC andava, la notte prima c'erano stati fulmini e satte. era stata interposta una spina salvafulmine BTICINO di quelle conn la lampdina neon dentro, ebbene, nel monitor si era bruciata una resistenza da mezzo watt, quindi, qualcosa queste spine lo fanno, certo contro un fulmine diretto nulla resiste :)

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Inty.Evolution
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Inty XP

Il giorno 18-06-06 alle ore 12.57.26, l'imputato Inty XP rilascio', di fronte ai testimoni di it.hobby.elettronica, le seguenti compromettenti dichiarazioni prontamente archiviate con numero di protocollo:

Sono solo i televisori dell'Enterprise (quella di Star Trek) che esplodono e prendono fuoco.

: )

saluti, Peltio

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Peltio

Il giorno 18-06-06 alle ore 10.57.25, l'imputato Enrico rilascio', di fronte ai testimoni di it.hobby.elettronica, le seguenti compromettenti dichiarazioni prontamente archiviate con numero di protocollo:

A me ne devono fare uno a giorni. Ho la casa e il terreno intorni sventrati. Le tubazioni del riscaldamento sono in rame e conto di metterle a massa nei collettori di espansione. Le tubazioni dei bagni sono tutte in plastica. In alcuni punti si riesce ad accedere alle armature di travi, travetti, scale, ma solo a spizzichi.

Consigli sulle disposizioni perentorie da dare all'elettricista? Dimensioni minime della treccia in rame, distanze dal perimetro dell'edificio, profondità ideale, numero e tipo di paline...

Quello che ti viene in mente... : )

saluti e grazie, Peltio

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Peltio

In data Sun, 18 Jun 2006 13:21:24 +0200, Peltio ha scritto:

ROTFL comunque, prendere fuoco e' improbabile ma di certo non impossibile, di certo moltissimo fumo, ma attenziona cneh al fuoco. Il tubo implode, puo' proiettare anche scheggie ma tutto si ferma là... spesso si sente"casa distrutta da tv che esplode" in realta' un tv difettoso che si incendia e' magari la miccia di un incendio.. dicono cosi' perche' la gente vuol sentire quello...!

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Inty.Evolution
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Inty XP

"Inty XP" wrote in news:op.tbb8p0o1eliyee@s-athlon:

Questo se il danno è per sovracorrente indotta, ad esempio da un fulmine molto vicino.

Se si tratta di un fulmine *diretto* il danno è *decisamente* più consistente.

Io ti posso raccontare di mezzo metro di linea trifase *vaporizzata*...

Ciao, AleX

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AleX

In data Sun, 18 Jun 2006 15:34:35 +0200, AleX ha scritto:

Certo, tutta la piastra carbonizzata, ma tutto quello che puo' succedere e' che si bruci il filamento del TUbo ad andare malissimo.. "egli" rimane sempre intero in tutta la sua struttura..

o_O ovvero?

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Inty.Evolution
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Inty XP

"Inty XP" wrote in news:op.tbcgygrneliyee@s-athlon:

Ripeto, penso che ci sia un malinteso: i danni di cui parli sono quelli che avvengono quando dall'antenna o dalla linea elettrica ti giunge una sovratensione a causa di un fulmine caduto in prossimità.

Se invece il fulmine ti colpisce l'antenna e sceglie come via per giungere a terra il tuo appartamento il danni sono *decisamente* più consistenti. (Senza considerare che una volta entrato può decidire di passare dall'antenna alla linea elettrica, alle conduttore dell'acqua, del riscaldamento...)

Ti parlo proprio di danni meccanici, ad esemp

Con google ho trovato questo:

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è molto simile a quello che ho visto io.

Ovvero un fulmine che ha colpito la linea ENEL (interrata, tra l'altro) subito prima l'ingresso l'appartamento e ne ha provocato la "vaporizzazione" per almeno mezzo metro. Il resto dei danni nell'appartamento sono simili alle foto che ho linkato sopra.

Ciao, AleX

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AleX

In data Sun, 18 Jun 2006 16:06:15 +0200, AleX ha scritto:

Azz!

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Inty.Evolution
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Inty XP

"Inty XP" ha scritto nel messaggio news:op.tbb8p0o1eliyee@s-athlon...

Un fulmine DIRETTO non brucia solo qualche pista, e se cade su un'antenna su un tetto è diretto... ho visto cavi tv polverizzati ;)

Enrico.

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Enrico

"Peltio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@twilight.zone...

Gli direi di collegarsi sui plinti di fondazione, magari i 4-5 lungo gli angoli esterni, con una corda in rame da 50 ad anello, magari interrandola a sua volta ad una 50ina di cm, e basta quello come dispersore, poi entri in casa con la corda, fai una bella barra di terra principale a cui porti tutti i cavi equipotenziali verso tubazioni metalliche entranti, acqua, gas, le calze dei coassiali dell'antenna, del videocitofono ecc.., possibilmente realizzando tale barra in un punto dove poi a pochi cm (max un metro) ci fai passare ste tubazioni collegandole quindi con un cavo il più corto possibile. Bisognerebbe piazzare li nelle vicinanze una cassetta dove piazzare degli scaricatori in classe due, tipo V20-C della Carpaneto ad esempio, facendoci transitare la linea principale che arriva dall'esterno. Quindi si piglia una treccia in rame di sezione uguale a quella della suddetta linea, si va al morsetto di terra degli scaricatori, DA LI si esce e SI VA con una treccia di terra ad una barra di terra DENTRO al quadro dell'appartamento (sui 24-36 moduli di solito c'è come optionals) e là dentro ci piazzi uno scaricatore in classe 3 tipo un VF 230 Carpaneto, però tra gli scaricatori in classe 2 e questo in classe 3 dovrebbe correre almeno

15-20 mt di cavo... altrimenti ci devi piazzare 2 bobine di disaccoppiamento di cui ora non so l'articolo... comunque il tuo elettricista dovrebbe trovarle sul catalogo... che si sbatta un pò ;)

A questo punto dovresti essere abbastanza tranquillo...

Vabbeh poi potresti anche schermare la casa mettendo la rete elettrosaldata sotto l'intonaco... :-DDD

Ciao,

Enrico.

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Enrico

DanieleNA ha pensato forte :

evidentemente i componenti bruciati erano nell'apparato di alimentazione e non nell'apparato di ricezione del segnale antenna...

beh, in caso di fulmine anche con l'impianto a norma c'è poco da fare.

in tanti modi. Un fulmine può colpire i cavi dell'enel, o attraverso l'antenna di un vicino o attraverso i cavi telecom, ecc. Ogni cavo o massa di tutto l'impianto elettrico che è esposto può essere colpito da un fulmine e poi la sovratensione può propagarsi.

poco... si possono montare degli impianti parafulmini, però poi è più facile che sarai bersaglaito. Puoi mettere degli scaricatori, però se il fulmine è molto vicino non so se servono.

l'unico sistema è scollegarla quando ci sono i temporali o quando ti assenti per lungo tempo.

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inaltomare

On Sun, 18 Jun 2006 09:11:11 +0200, DanieleNA wrote:

[cut...]

Innanzitutto un salve a tutto il News Group. Questo thread mi riporta alla memoria le disavventure che patimmo, come gruppo di radioamatori di La Spezia, ogni qualvolta si abbattevano sovratensioni nella linea elettrica Enel che alimentava le apparecchiature costituenti i vari ponti ripetitori packet e fonia installati sul Monte Veruccoli (730 m.s.l.). Alimentatori distrutti regolarmente. E stessa sorte toccavano ora a qualche modem, ora a qualche ricetrasmettitore. Tutto questo macello durò finché uno di noi (non ricordo chi) arrivò con l'idea (nemmeno sua...) di adoperare candele delle macchine a mo di scaricatori, inserite all'ingresso della rete elettrica. Subito dopo il contatore e relativo sezionatore magnetotermico (il cosiddetto "automatico" insomma...). Da allora sono passati più di dieci anni e non si sono avuti più danni! L'unico "scomodo" inconveniente di questo sistema sono le candele, dopo i temporali... Cioè se le scariche sono lievi gli elettrodi si sporcano di residui carbonioso e, a lungo andare, finiscono per creare un corto permanente verso terra. Quindi l'automatico rimane perennemente staccato fino a che uno di noi andava a ripristinarlo. Ma, prima di fare ciò, si apriva la scatola dove erano alloggiate le candele e gli si dava una spazzolata con la spazzola d'acciaio a fili sottilissimi, o si sostituivano perchè...incollate, fuse!!! Tutto il procedimento veniva fatto dopo esserci accertati strumentalmente che non vi fosse presente tensione (di interruttori incollati me ne sono capitati diversi sul lavoro!). Di candele ve ne erano montate due: una sul filo di fase e l'altra su quello di neutro. La distanza fra elettrodo centrale e carcassa era di circa 0.1 - 0.2 millimetri. Il collegamento a terra, a mezzo di circa tre metri di trecciola da 10 millimetri quadrati, era molto breve. Sicuramente determinante per un ottimo funzionamento del sistema.

Tutte le volte che mi capitava a me di sostituire candele "messe male" le recuperavo e me le portavo come...ricordo. Eccole, e buona visione!:

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Sperando di essere stato utile, un saluto a tutto il News Group.

-- Mia madre ha dato la luce a undici figli senza far saltare il contatore a mio padre. (cit. Lino Banfi)

73s de ik2sbb - Adamo

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Adam

"Adam" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

[cut]

Complimenti per lo spirito d'inventiva! In effetti le candele sono ottimi spinterometri :-)))

Oggi ci sono scaricatori idonei appositamente concepiti ed i sistemi per proteggersi sono stati allungo studiati e sperimentati... l'uso di apparecchiature elettroniche è aumentato molto...

Si può trovare materiale sul sito della dehn o della carpaneto-sati ..

Enrico.

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Enrico

un ringraziamento collettivo a tutti per la partecipazione.

:D

--
tramite server news.tiscali.it
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DanieleNA
[cut...]

Una caratteristica dei radioamatore è quella (o almeno lo era una volta...) di cercare il raggiungere un certo scopo con il...minor dispendio di energie. E, sopratutto, con quello che offre il solito cassetto delle cianfrusaglie. Anche se, in questo caso, di farina del nostro sacco ne abbiamo messa ben poca dal momento che l'idea èra stata "trafugata" da un sistema simile (cioè sempre con candele da autovetture) installato nientepopòdimeno che...uditie udite (non è una balla!) in una banca!... Credo che anche a quei tempi ci fossero sistemi "professionali" contro le extra tensioni indotte in rete, quindi non mi sono mai spiegato come mai chi curava quell' impianto sia "sceso" così in basso... Sta di fatto che a noi la cosa giovò moltissimo. Con zero spesa risolvemmo il problema (cioè no: il maschio per filettare i dadi con i quali serrare le candele ce lo missi io e mi costo 15.000 lire di allora!) .

Ho visto. Ho visto. E ti ringrazio per le interessanti informazioni. Lo farò presente ai colleghi quando li sentirò la prossima volta. Credo comunque, abbiano un certo...costo. E sai com'è...siamo in Liguria,...hi!.

Ciao. Adamo

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Adam

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