Frequenza campione

Ho un oscillatore compensato TCXO del quale, entro un certo limite, posso tarare le freq. Mi manca pero' un campione che sia un "ottimo campione", leggevo che qualcuno usava o meglio si sincronizzava con un GPS. Qualcuna sa illuminarmi su tale tecnica? Potrebbero andare bene anche le freq. campioni emesse in HF ma non saprei quale usare. Giorgio

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Giorgio
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Eccole qui:

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Sull'interazione col GPS mi sto informando pure io dato che almeno un riferimento preciso in una grandezza qualsiasi lo vorrei davvero. A quanto ho capito esistono i riferimenti direttamente agganciati ai satelliti ma costano fortune mentre sui 200 euro si trovano i GPSDO in cui chiaramente tutto dipende dal quarzo dell'oscillatore. Quello che fin qui mi pare il migliore lo fa un produttore greco di cui da qualche parte dovrei avere il link ma lo

Sul GPSDO, per quanto termostatato e accurato il GPS si limita a controllare la deriva su tempi lunghi (e ovviamente tenerla entro certi limiti) ma sull'oscillatore "quadratico medio" dentro questi aggeggi non ho ancora

pare tutta roba cinese di non so quale classe.

l'appetito vien mangiando e poi un qualsiasi riferimento

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Archaeopteryx

Il 14/02/2019 17:43, LAB ha scritto:

Gia' oppure si prende un frequenzimetro con 0.1 ppm di precisione che su

10MHz sono 1 Hz e si tara un TCXO o forse un OCXO con 0.01ppm cioe' 0.1Hz su 10MHz gia tarato. Grazie delle info
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Giorgio

Il 14/02/2019 13:31, Giorgio ha scritto:

Io ho messo in cantiere di provare questo, ma non so quando.

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Eremita Analogico

E' quello che vedo sempre in giro a parte evidenti

complesso a ogni cifra che si aggiunge alla precisione. Spero di trovare la pagina dove un OM ha fatto una trattazione abbastanza completa sul tema, e se la trovo la

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Archaeopteryx

Eremita Analogico ha scritto:

ento.

notevole soluzione,per la cifra che costa

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emilio

Il 14/02/2019 18:47, Eremita Analogico ha scritto:

Mi pare di capire che quello in Fig.1 fornisce solo un segnale ad 1 Hz e non a 10MHz giusto? Giorgio

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Giorgio

Non so quello dell'articolo, ma la maggior parte dei moduletti in commercio esce appunto con un segnale ad 1Hz.

che firmware) alcuni molto diffusi ed economici per fargli generare

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seconda del punto di vista) ma integrando anche un generatore da

450Hz a 800 MHz direi che valgono quei soldi.
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VNWA

Un altro.

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E un moduletto GPS che esce a 10KHz.

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asdf

Il 15/02/2019 14:40, Giorgio ha scritto:

Il segnale a 1 Hz del modulo GPS viene usato come gate di un

Il PIC conta la frequenza effettiva del modulo oscillatore da 10 MHz, correggendone eventualmente la frequenza tramite il pin di controllo.

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Eremita Analogico

Il 15/02/2019 22:07, Eremita Analogico ha scritto:

cui inizio e fine sono determinati dal segnale a 1 Hz del GPS.

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Eremita Analogico

Il 14/02/2019 13:31, Giorgio ha scritto:

Il segnale del dcf77 basato su media di oscillatori al rubidio e cesio non puo' essere usato? Intendo un modulino da pochi euro e si fa il sink sulla parola del segnale.

Io ricordo che un tempo nei laboratori si usava un TV e si usava una parte di segnale analogico processato per avere un qualcosa di attendibile ma non ho mai approfondito.

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El_Ciula

Il DCF funzionerebbe, ma se non erro siamo ai margini della copertura.

facili da ricevere. Una volta da TO trasmetteva il campione di frequenza del G. Ferraris, mi pare su 5 MHz esatti, che ho tentato di ascoltare non so quante volte prima di scoprire che era stato disattivato da anni.

Non la sapevo questa. Ma cosa usavano come campione, la portante dei trasmettitori? O forse il beep audio che trasmettevano con il monoscopio la notte?

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asdf

Il 16/02/2019 00:54, asdf ha scritto:

Scusa eh ma tu sei una persona in gamba, tu non devi pensare al modulino da due euro che ti da il segnale perfetto, ma devi usarlo per correggere una fonte locale, anche se non hai un segnale H24 basta un sink quando

No, no, usavano i tempi del segnale video che riceveva il tv, mi ricordo un filo che usciva da un tv di piccole dimensioni (14") che serviva sia da tv che per quello, ma non ho mai appofondito e l'ho visto piu' volte.

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El_Ciula

Potrebbe essere il rumore di fase? Penso che un riferimento radio "diretto" ne provochi una vagonata, forse per questo i vari riferimenti radio o GPS vengono

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sapere come far funzionare la cose senza sapere come 

alla teoria per riuscire a non far funzionare 
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Archaeopteryx

Il 16/02/2019 09:18, Archaeopteryx ha scritto:

Il segnale TV era (ora ignoro) un segnale periodico, con una componente fissa, basta usare un riferimento su quella fissa, la cosa la faceva il tv di suo, quindi bastava andare a prendere quel "qualcosa" che era belle che pronto. Vedrai che esce il vecchietto ad illuminarci, io l'ho visto come ragazzo curioso senza chiedere troppo.

Comunque in bande radio "relativamente" a bassa frequenza non chiedermi

segnali di sink ci sono diverse trasmissioni di questo genere con tono monofrequenza.

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El_Ciula

Il 16/02/2019 09:46, El_Ciula ha scritto:

Io non sono ancora vecchietto, ma presumo usassero i sincronismi o di

Frequenze ricavate da oscillatori (in sede di trasmissione) probabilmente estremamente precisi e stabili.

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Eremita Analogico

a cagare, ma alla fine mi son salvato:)))

E poi a dispetto della posizione (piani alti con quasi nessun ostacolo)

il qrm digitale, ponti telefonici e quant'altro. Persino il cellulare (normale gsm, non 3-4-5-6-7g) molla tutte le chiamate se passo dalla stanza da letto alla cucina, che sono distanti due metri.

Interessante, immagino si agganciassero subito dopo la media frequenza

avuto la (im)precisione dell'oscillatore locale.

ci sono ancora trasmettitori AM che dovrebbero essere straprecisi, anche se le frequenze non sono rotonde come 5, 10, 15 MHz ecc. Per es. non lontanissimo da qui (neanche vicinissimo per mia somma

entra pure nei citofoni. Per calibrare un frequenzimetro da quelle parti suppongo basti un circuito LC con nucleo in ferrite accordato grossolanamente connesso all'ingresso e un cacciavitino per regolare la base tempi. Potrei anche imbarcarmi nell'impresa, sperando non mi scambino per terrorista:)

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asdf

Io sono appena fuori dalla zona in cui si accende una lampadina anche a circuito aperto ma sospetto (non ho modo di fare prove a confronto) che mi desensibilizzi almeno il

muraglia di pietra e fantasticare sui trasmettitori che ci sono dietro.

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Archaeopteryx

Un riferimento molto preciso era il 4.43 Mhz quando il programma provaniva da Roma e quando la TV era analogica. Saluti piero

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Piero

Urca! quella delle lampadine mi mancava. Neon o cfl immagino. Da bambino accendevo i neon da alcuni W delle torce "portatili" (quelle con le batterie da 90V che pesavano un accidente) accostandole all'antenna del baracchino, ma parliamo di una decina di cm al massimo.

bella grossa accordata con un bel raddrizzatore e perlomeno ricaricarci il cellulare:)

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asdf

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