Dove recuperare motorini da vecchi accessori PC

Dovrei costruire alcuni meccanismi "robotici" che faccino dei movimenti programmati e comandati da PC. I movimenti sono sempre gli stessi. Non vorrei usare dei motori passo-passo, perche' sono troppo complicati per me e nel creare l'elettronica di controllo. Mi basterebbero dei semplici motorini elettrici, magari con ingranaggi riduttori, che quindi diano piu' potenza e meno velocita', meglio se integrati in un tutt'uno. e poi con temporizzazioni o sensori regolo il punto di partenza e arrivo (gradi).

La domanda e': dove posso recuperare un po' di motorini da rifiuti tecnologici? Ad esempio, nelle stampanti e scanner ci sono motori passo-passo o normali? I sensori, come presenza foglio ecc. sono semplici da usare (tipo digitali on/off)? In un CD-Rom il motore che effettua l'estrazione del carrello, e' passo passo o normale, si puo' usare da solo, o ha bisogno dell'elettronica di controllo? In un floppy drive da 3,5", c'e' un sensore di presenza del disco e un'altro che vede se c'e' il vuoto o no, per la protezione in scrittura, come si collega l'alimentazione e di quanti Volt, e come lo uso come sensore digitale (interruttore). C'e' qualche sistema semplice per rallentare la velocita' e aumentare la potenza di motorini del genere? dove li posso recuperare o comprare Quelli delle ventole potrebbero tornarmi utili? grazie.

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Marco
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Il giorno venerd=EC 2 marzo 2012 16:43:17 UTC+1, Marco ha scritto:

=20

quello che vuoi fare si fa pi=F9 semplicemente con gli stepper, imho

i?

sia stepper che motori dc (con spazzole)

li=20

alcuni sono microswitch altri sono ad infrarossi, niente di complicato

=20

=20

talvalvolta =E8 un motore in corrente-continua talvolta no; lo puoi usare da solo ma per un controllo di posizione angolare non =E8 il = candidato ideale

=20

dipende dal motore; per quelli cc si usa il pontrollo pwm... ma se eviti gl= i stepper perch=E8 sono complessi allora punto e a capo :)

no sono brushless

-ice-

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ice

Marco ha scritto:

Motorini in continua demoltiplicati di discreta potenza li puoi trovare nei videoregistratori a cassette; ce ne sono 2: quello che movimenta l'inserimento/estrazione della cassetta e quello che trasporta il nastro in sede.

Di normali non ne ho mai visti.

In tutti quelli che ho demolito era un piccolo motore normale in continua, senza necessità di elettronica.

Rallentare e contemporaneamente aumentare la potenza lo puoi fare solo demoltiplicando.

Prova a guardare qui: ce ne sono parecchie pagine e non mi sembra che i prezzi siano alti. Altrimenti visita qualche fiera dell'elettronica.

Direi che sono i meno adatti.

Ciao, Paolo

--
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pieffe

azz, interessante, in passato aprii un videregistratore, e vidi dei grossi dischi di metallo inclinati. Quindi potrei trovare i motorini demoltiplicati gia' tutto assemblato, da poter asportare e da riutilizzare indipendentemente? Perche' cosi' risolverei il problema dell'asportazione, perche' in molti casi gli ingranaggi sono fissati sul telaio o altri pezzi della periferica.

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Marco

A costo 0 non so, ma per pochi euri ci sono i servi per modellismo, fatti apposta per quello che vuoi fare, online ci stanno montagne di tutorial per usarli con micro di tutte le specie, ti resta solo da capire come ricavare dal pc degli impulsi da 1-2mS (porta parallela?).

Fabio.

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Fabio_78

...

Spendendo poco per del nuovo, consiglierei di sbudellare dei modesti avvitatori cinesi. Alcuni costano veramente poco.

Piccio.

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Piccio

Marco ha scritto:

Forse qualcosa del tipo:

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Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Penso che hai ragione, puoi regolare il verso, e forse anche la velocita'. E penso che smontati e senza manico siano anche compatti, in quanto penso che sia quasi tutto sullo stesso asse o quasi.

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Marco

"Marco" ha scritto nel messaggio news:dQf4r.143088$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Se parli dei cacciaviti elettrici che generalmente funzionano a 4.8V si', è tutto sullo stesso asse : quelli che ho aperto io avevano un motorino elettrico seguito da una cascata di riduttori epicicloidali.

L'unica accortezza che devi avere per avere una certa affidabilita' è supportare l'albero dall'altro lato con un cuscinetto per non avere carichi tangenziali, cioe' non applicare il carico a sbalzo perche' quei cosi economici sono generalmente concepiti per sopportare carichi assiali e basta (l'altro supporto nell'uso normale è la vite sulla quale stai lavorando). Comunque non so cosa tu debba fare ma non vedo cosa semplice controllare i movimenti in base al tempo di alimentazione del motore : la velocita' e' influenzata molto sia dal carico applicato che dalla tensione di alimentazione, inoltre con l'usura delle spazzole le prestazioni di quei motori variano sensibilmente. Vedo i motori passo passo molto piu' semplici da usare : basta alimentare in sequenza le 2 o 4 fasi nell'uno o nell'altro senso per ottenere la rotazione, se il motore è ben sovradimensionato rispetto alla coppia resistente applicata all'albero e non si richiedono elevate velocita' di rotazione l'eventualita' di perdere passi è abbastanza remota.

Ciao, Pier.

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Pier GSi

Marco ha scritto:

Dunque, il grosso tamburo inclinato è quello che porta le testine e non è adatto per i tuoi scopi in quanto pilotato da un'elettronica sofisticata. Gli altri (di solito due) sono invece motorini adatti, però le demoltipliche ad ingranaggi sono fissate a parti del telaio che devi in qualche modo sezionare; in parte si svitano, ma spesso occorre anche segare. Al link che ti ho dato invece ci sono dei motoriduttori estremamente compatti. Ciao, Paolo

--
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pieffe

"pieffe" ha scritto nel messaggio news:jiqsf6$1pe$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Confermo tutto per i videoregistratori, per le stampanti normalmente sono passo-passo o anche misti... Nelle Canon io li ho trovati tutti normali, e quello della trazione della carta con riduzione a ingranaggi in blocco, estraibile per intero, separato dal telaio...

Paolo C.

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Paolo_cnv

Il giorno venerd=EC 2 marzo 2012 16:43:17 UTC+1, Marco ha scritto:

=20

...

Io invece li userei perch=E8 il prezzo per movimentarli basilarmente =E8 da= vvero basso e la loro disponibilit=E0 molto elevata (soprattutto stampanti = e scanner, per piccole potenze). Inoltre puoi utilizzare per la movimentazione dei programmi gi=E0 sviluppat= i completamente freeware. Io sto usando questo che con un vecchio PC (anche un 486) funziona alla gra= nde. Pilota fino ad 8 assi ed emula a tutti gli effetti una macchina CNC con lin= guaggio ISO.

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Altrimenti, per PC pi=F9 potenti:

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che gira sotto Linux su DVD-live precaricato. Ha anche un'ambiente grafico, ma per applicazioni semi-robotiche ti consigl= io il primo.

Piccio.

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Piccio

quello che vuoi fare si fa più semplicemente con gli stepper

----- ma non vuol dire la stessa cosa che passo-passo? A partire dalla parola sembrerebbe di si...

sia stepper che motori dc (con spazzole)

---- secondo me le prime che ha detto con i primi che hai deto e le seconde con le seconde.. no?

talvalvolta è un motore in corrente-continua talvolta no;

------- non sono sempre dei classici dc con spazzole?

----

no sono brushless

------ cioe' sono poco potenti? Beh metti che voglia fare un robottino che gli sudano le natiche cosi' si ventila un po'...

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Dav.p

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