Domanda su resistenza di potenza

Salve a tutti, ho realizzato un piccolo circuito che presenta per=F2 un grosso inconveniente: la necessit=E0 di utilizzare due resistenze da 3ohm con dissipazione 5W!! Il circuito funziona correttamente (ho scelto due resistenze assiali cementate) ma si riscalda veramente tanto...all'incirca la potenza dissipata =E8 poco sotto i 5W di valore massimo. Le due resistenze sono collegate ad un pcb (che per=F2 era stato pensato per resistenze con dissipazione ben inferiore). Il problema mio =E8 quindi il seguente: vorrei evitare quanto pi=F9 possibile elevati surriscaldamenti e mantenere intatte le dimensioni dello schedino. Cosa mi consigliate di fare?Resistenza radiale?Di che materiale?E' possibile evitare un qualsiasi dissipatore?Quali precauzioni devo adottare nel rifacimento del layout della scheda? Ogni consiglio =E8 ben accetto

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Bullwinkle
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Tieni un estintore nei paraggi.

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Giggino er bullo

Confermo.

Ch'aidafa'? Cheddevifa'? Traduz.: Che cosa devi fare? Sei sicuro che per fare ciò che vuoi fare tu debba per forza far dissipare 5W ad una povera resistenza?

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Gianluca
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LAB

@LAB

E' un circuito che funge da generatore di corrente...purtroppo devo per forza far dissipare quel wattaggio alla resistenza

@Giggino er bullo

Quello sempre....

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Bullwinkle

I generatori di corrente si possono benissimo fare senza resistenze... o comunque usarle in un percorso a bassa corrente e amplificare in qualche modo (switching)

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Il 24/06/2011 06:29, Bullwinkle ha scritto:

"Potenza" ;)

Posta lo schemino del circuito, così vediamo se qualcuno ha un'idea migliore per ridurre la dissipazione.

Marco

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Marco Trapanese

Il 23/06/2011 22.19, Bullwinkle ha scritto:

ciao negli impianti professionali le resistenze di potenza sono in metallo avvitata a dissipatori adeguati, se vuoi un accrocchio tienile sollevate con 2 perline di ceramica o montata su piedini per ancoraggio filo.

ciao primula

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primula

Il 23/06/2011 22.19, Bullwinkle ha scritto:

Questo potrebbe essere un primo errore: come gia' detto in un thread precedente, una resistenza che dissipa una potenza Pd assume una temperatura del case Tc=Ta+Pd*Rwc (Ta, temp ambiente Rwc Resist. termica del resistore), piu' una resistenza termica aggiuntiva (e non e' detto che sia lineare) dovuta alle condizioni di montaggio e all' ambiente circostante.

??

Se non l' hai gia' fatto, distanzia il corpo delle R dal PCB di un tot di millimetri (da 5 a 10).

Dissipazione e dimensioni fanno a pugni.

Direi anche di dare una occhiata intorno alla resistenza: i 5 (o 10) watt dissipati, si trasformano in calore e devono essere trasportati da qualche altra parte.

Se il tuo circuito e' chiuso in uno scatolino senza adeguata ventilazione, la T aumentera' piu' del dovuto.

a) dissipatore, ma abbasserai solo la T della R, occuperai piu' spazio avrai un problema di posizionamento in piu' (posizionare un dissi non e' cosa facile), e avrai sempre il problema di estrarre il calore dal contenitore (se applicabile).

b) scegliere un resistore di potenza dissipabile maggiore: come a) con minori problemi dovuti all' ingombro complessivo.

c) riprogettare il circuito cercando di dissipare meno: svarioni di progettazione a parte, che IMO, *devono* essere risolti, non mi viene in mente nessun caso (*) in cui non si possano adottare, nell' ambiente professionale, soluzioni ad alta efficienza.

(*) Cioe', ci saranno senz' altro, ma non me ne vengono in mente.

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Englishman

Che corrente? Che tensione sul carico? Che tensione di alimentazione? Che genere di carico? Una resistenza? Una lampadina? Un elettromicroanalizzatore molecolare fotonico?... :-) Sche-ma! Sche-ma! :-)

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Gianluca
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LAB

Grazie per le risposte... Questo =E8 lo schema da cui ho tratto spunto

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ho scelto questo circuito in quanto mi serviva un generatore di corrente in grado di fornire (a seconda della resistenza di feedback) una qualsiasi corrente lineare in funzione di una tensione in ingresso. Solo che se voglio una corrente di 700mA e come Vinmax ho 3.3V, ottengo come valore di resistenza

R=3D3.3/0.7=3D5ohm circa

il pcb originario sul quale devo effettuare la modifica era stato pensato per una corrente di 100mA max, con notevoli differenze di potenza dissipata

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Bullwinkle

Bullwinkle ha scritto:

E i 5 W dissipati di cui parlavi da dove risultano?

3.3 V * 700 mA = 2.3 W. Per diminuire la potenza dissipata in R non basterebbe diminuire Vinmax (eventualmente con un partitore) e di conseguenza R?

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Il 24/06/2011 15.33, Bullwinkle ha scritto:

Hai pensato che il valore della corrente dipende anche dalle tolleranze del resistore di potenza, dalla sua temperatura (e quindi da quanta potenza sta' dissipando) e dalla temperatura ambiente (e anche dalle variazioni della tensione di riferimento)?

BTW un resistore da 5W nominali, che dissipi ((3,3/5)^2)*5=2,178W dovrebbe stabilizzarsi ad una T di circa 120-140' (in realta' dipende dalle modalita' costruttive): io comincerei a sollevarlo dal PCB.

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Englishman

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