domanda imbarazzante

E' imbarazzante perchè sono al terzo anno di ingegneria elettronica e di fronte al primo problema pratico mi trovo praticamente perso. Vorrei realizzare un circuito che piloti una ventola da 12v in continua, a seconda della temperatura esterna. vi spiego dove sono arrivato: come sensore di temperatura ho intenzione di utilizzare un lm35, spulciando il datasheet vedo che la Vout cresce di 10mv/°C e che la corrente di uscita è di circa 10mA. Ho intenzione di far lavorare la ventola tra +25 e +55gradi, quindi con +25 gradi ventola a 0V e a 55 gradi ventola a 12v. la mia Vout dovrebbe crescere di 12v/30°C quindi 40mV/°C. In più la mia ventola va a

80-100 mA (di preciso ancora non lo so), mentre l'lm35 ha un'uscita a 10mA. La mia pensata è stata quella di uno stadio a un transistor che butti fuori la corrente che mi serve e amplifichi la variazione di mV per °C (vi prego non tiratemi della verdura,ditemi solo se sto dicendo una boiata). Voi cosa mi consigliate? Nel caso la mia pensata sia giusta, come come posso fare a scegliere il transistor giusto? Abbiate pazienza ma dopo 4 anni di integrali sui transistor ancora non ho idea di "quale" transistor utilizzare (e non ho un dea chiara di dove metterlo). Chiedo scusa per la richiesta d'aiuto poco tecnica, ma immaginatevi quanto è frustrante sapere che tutto quello che ho studiato non mi aiuta per niente sotto il profilo pratico! grazie a tutti
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luca
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zac...

io non so risponderti, sono anche io uno studente ma ti consiglio per legare teoria e pratica di avere come riferimento un ottimo testo come The art of electronics W. Horowitz

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ottimi prezzi, lunghi per la consegna ma favoloso libro... ciao...

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Luigi

"luca" ha scritto nel messaggio news:%3Imd.181240$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

+55gradi,
10mA.

Ti butto lì un'idea: comandi il motore in CC con un PWM comandato dal segnale del sensore di temperatura.

Di principio lo schema è qui sotto. Come Vin metti il segnale direttamente proporzionale alla temperatura.

Ciao Ste

[FIDOCAD ] MC 115 90 3 1 230 MC 125 105 0 0 310 MC 115 110 0 0 115 MC 140 125 1 0 170 SA 175 100 LI 170 100 165 100 LI 165 100 165 135 MC 170 100 0 0 600 LI 170 105 155 105 LI 155 105 155 120 LI 155 120 140 120 LI 140 120 140 125 LI 140 125 140 115 LI 155 120 205 120 LI 205 120 205 110 LI 205 110 195 110 LI 195 110 200 110 LI 195 105 205 105 LI 205 105 205 110 SA 205 110 SA 155 120 SA 140 120 SA 115 105 LI 170 115 165 115 LI 165 115 160 115 LI 160 115 160 65 LI 195 115 200 115 LI 200 115 200 125 MC 200 125 1 0 170 LI 115 75 115 70 LI 115 70 115 55 LI 115 55 160 55 LI 160 55 160 65 LI 140 65 140 55 LI 140 90 140 95 LI 115 90 115 110 LI 125 105 115 105 LI 115 120 115 145 LI 115 145 200 145 LI 200 145 200 135 LI 165 135 165 140 LI 165 140 165 145 LI 140 135 140 145 LI 165 145 165 150 LI 140 55 140 50 MC 140 50 3 0 010 MC 165 150 0 0 040 SA 140 55 LI 195 100 200 100 LI 200 100 200 55 LI 160 55 200 55 SA 160 55 TY 180 110 5 3 0 0 0 * 555 LI 205 120 210 120 LI 210 120 250 120 SA 205 120 SA 140 145 LI 240 130 235 130 LI 245 130 240 130 MC 225 130 0 0 073 LI 250 130 240 130 TY 225 135 5 3 0 0 0 * V_in TY 295 120 5 3 0 0 0 * PWM OUT LI 140 85 140 90 MC 140 75 0 0 115 LI 140 65 140 75 TY 145 80 5 3 0 0 0 * R TY 145 130 5 3 0 0 0 * C SA 245 130 MC 305 125 0 0 410 MC 320 135 0 0 040 LI 200 55 205 55 LI 205 55 320 55 LI 320 55 320 65 LI 320 70 320 65 MC 320 70 0 0 540 LI 320 100 320 115 LI 275 125 280 125 LI 280 125 305 125 MC 250 130 2 1 580
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PeSte

Chiedo scusa per la richiesta d'aiuto poco tecnica, ma immaginatevi quanto è

non condivido in pieno ma ti capisco. Comunque un primo approccio può esser quello di separare la misura, il condizionamento del segnale e lo stadio di "potenza". Mi spiego: Hai già scelto il tipo di sensore, ok, diciamo che tutto il necessario per farlo funzionare lo hai già messo a contorno (questa è la misura); Tu hai bisogno di una variazione di 40mV/°C mentre il sensore te ne fornisce una di 10mV/°C, la soluzione è amplificare detto segnale x 4. A seconda del tipo di alimentazione (singola o duale) che hai puoi scegliere uno schema semplice con un transistor oppure con un operazionale (condizionamento del segnale); Piloti la tua ventolina con un transistor di "potenza" (100-150 mA non sono poi molti), magari in configurazione a collettore comune. Questo in linea di massima. Osservazioni pratiche: la tua ventolina non ha un comportamento ideale, quindi non inizierà a funzionare appena superi gli 0 volt ma parecchio più su, mentre rallentando non si fermerà alla stessa la tensione con cui è partita, ma più in basso. Da qui ne viene fuori che ti servirà un offset, il che non comporta una complicazione del problema ma una semplificazione, infatti ti permette anche di fare a meno di una eventuale tensione negativa (non hai più bisogno di 0 volt) e di conseguenza ti può bastare un transistor in configurazione a emettitore comune. Il guadagno in tensione lo dovrai ricalcolare perchè a questo punto hai bisogno di qualcosa in più di 40mV/°C. Spero di essere stato chiaro o comunque troppo pomposo, e ricorda che gli studi che stai facendo servono ad addestrarti al ragionamento, la pratica viene in un secondo momento.

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Iw7

Ciao Luca, Dal punto di vista teorico, la tua idea sarebbe giusta. Dal punto di vista pratico invece no. Il problema principale è la ventola. Un motore ha un comportamento che è tutto fuorchè lineare. Diciamo che nel tuo caso di ventola a 12 volt, probabilmente la ventola non si muoverà fino a che la tensione ai suoi capi non superi i 2 -3 volt. Dopo di chè comincerà a muoversi con una velocità che non sarà direttamente proporzionale alla tensione.

Normalmente conviene ottenere la variazione di velocità facendo funzionare il motore in PWM. Praticamente alimenti in motore con una tensione ad onda rettangolare a frequenza fissa e a rapporto pausa impulso variabile. Normalmente questo viene fatto tramite circuiti pilotati da un microcontrollore, in grado di compensare la non linearità del comportamento del motore.

ciao Roberto

"luca" ha scritto nel messaggio news:%3Imd.181240$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

+55gradi,
10mA.

fuori

cosa

un

è
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Ro37Bis

Intanto grazie a tutti per l'appoggio tecnico e morale!! Rispondo a Roberto perchè mi sembra che la soluzione più "comoda" sia la sua, visto che è lo stesso consiglio che mi ha dato Ste

In qualche modo la cosa mi consola

non

direttamente

Non ho necessità di avere un comportamento il più possibile lineare, diciamo che la ventola serve per mettere "una pezza" nel caso di un eccessivo surriscaldamento, l'importante sarebbe che funzionasse al massimo nella parte superiore del mio intervallo e al minimo nella parte inferiore, quello che succede in mezzo non deve essere assolutamente lineare. Le mie scarse pretese derivano dal fatto che vorrei realizzare un circuito piccolo, semplice e poco costoso, visto anche il mio bagaglio tecnico.

comportamento

quindi secondo te posso partire dal progetto fidocad di Ste? con che criterio dovrei scegliere i componenti? (se questa ultima risposta richiede molto tempo mi basterebbe sapere dove trovare una lista di componenti che potrebbero fare al mio caso, poi mi arrabatto io in qualche modo)

ciao e grazie per la pazienza Luca

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luca

manca il diodo di ricircolo sul motore, il condensatore sull'alimentazione in modo da richiudere localmente la corrente impulsiva (e anche i C vari sulle alimetazioni degli integrati), poi bisogna verificare i valori dei livelli di tensione sul modulatore pwm.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

direttamente

verovero...avevo un po' fretta quando ho postato... ...però ho scritto "di principio" :-)

Ste

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PeSte

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