Ciao,
volevo un vostro parere (qualitativo!) su un situazione di questo genere:
. La retroazione di un alimentatore( tra le altre componenti)effettuata attraverso un amplificatore d'errore(riferimento della tensione di uscita impostato sul classico NON invertente di un operazionale).Tale ampli d'errore ha una compensazione in frequenza(sulla rete di reazione)sia di tipo proporzionale sia integrale (condensatore + condensatore in serie a resistore)in modo da avere ad opportune frequenza stabilita'(guadagno e margine di fase corretti etc).
Supponiamo che le frequenze del polo e della parte proporzionale siano stati calcolati tenendo presente che il filtro di uscita di tipo LC abbia una freq. di taglio di circa 100 Hz.
Se aumento di parecchio la capacita' di filtro in uscita, abbassando la freq di taglio a 20 Hz(anziche' i 100 iniziali) lasciando gli stessi valori nella rete di compensazione dell'amplificatore d'errore calcolato per 100 hz............puo' succedere che il circuito divenga istabile ed oscilli?
Cioe' se il guadagno ed il margine di fase(dell'ampli d'errore) erano stati calcolati per una frequenza del filtro LC di uscita piu' alta e io vado a modificare il condensatore di uscita aumentandone di un fattore 10 il precedente valore abbassandone ciuoe' la frequenza di taglio..............cosa succede?Il sistema diventa piu' stabile o meno instabile?Piu' lento o meno lento?