Il 22/02/2022 17:53, E. Delacroix ha scritto:
Taglio tutto a pie' pari e ricomincio! Per prima cosa, vedo che ti stai interessando veramente e mi scuso per aver travisato le tue intenzioni; mentre avevo capito che "Emilio" cercava di aiutarmi, non ero convinto delle tue intenzioni. Finisco qui la retrospettiva e torno ai giorni nostri.
Dunque, il motore a magneti permanenti, circa 100/120W, 220 V. Dc., e' connesso alla 220 V. tramite un ponte di diodi W06!
Le mie prove le ho fatte in maniera semplice, ho tolto il motore dalla parte di riduzione di velocita', ho connesso i due poli in continua del ponte al motore e la 220 V. all'ingresso in alternata del W02. Questo e' lo schema, non c'e' altro e se anche ci fosse stato, non potrebbe essere rimasto connesso al motore.
Se mando corrente, il motore funziona regolarmente! Se connetto il gialloverde alla carcassa del motore, come e' normalmente connesso per lavorare sull'affettatrice, salta il magnetotermico da 10 A. delle centralina dedicata, non il differenziale che e' in un altro centralino a 5 m. di distanza da questo.
Non ho uno strumento per misurare la dispersione negli avvolgimenti del rotore e dalle misure fatte con un normale tester digitale (penso sia una 10ina di MHom in ingrsso), trovo resistenza di circa 1 MHOm fra l'asse del rotore e tutti i contatti del collettore. Naturalmente, a scanso di equivoci, sto attento a non toccare i puntali con le mani!!!).
Questo e' quanto. Ho inviato una mail a una ditta che fa il riavvolgimento, ma ho poca speranza di avere una risposta positiva a causa dei costi che sicuramente saranno, a ragione, troppo elevati per il valore relativo del motore; comunque speriamo bene. Angelo