Ragazzi ho un circuito con un diodo 1N4007 che esclude una semionda della corrente alternata. Il circuito funziona, ma se voglio alimentarlo in continua, sembra non funzionare, ossia tutta la tensione cade sul diodo e non funziona nulla... è normale? Come mai non funziona con la continua? Eppure la tensione è di quasi 10 V o più...
E' quello di cui si è discusso giorni fa nel thread Trimmer, comunque ecco il link:
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il primo circuito che trovi
Beh quello che ti trasforma la tensione da 220 V a 9 V, ma il diodo e il circuito vengono dopo. Non avendo il trasformatore che dà 9V in alternata, ho pensato di utilizzare un alimentatore a 9V dove la tensione è già raddrizzata, ma sembra non funzionare.
Il condensatore di livellamento dopo il diodo, ma è in parallelo.
"Artemis" ha scritto nel messaggio news:9ia9d.2623$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
sono tornato nel NG dopo più di un anno...ho da recuperare qualche thread!!!!
i transistor con la base volante fanno venire i brividi :-)
l'unica cosa che mi viene in mente è che i tuoi 9Vdc non sono equivalenti ai 9Vac raddrizzati a una semionda....ma la presenza del transistor così collegato mi lascia perplesso...mi sembra un bel castello di carte...
Pestando alacremente sulla tastiera "Artemis" ebbe l'ardire di profferire:
Probabilmente non funziona proprio perchè è necessaria una tensione pulsante sul condensatore (che si scarica immagino abbastanza rapidamente su una pila da 1,5v) per fare in modo che il simil-tunnel a transistor si inneschi.
Il circuito richiede 9 V AC in valore efficace, quindi il picco massimo è
9*Rad(2). L'alimentatore gli dà 9.5 Volt già raddrizzati, semmai c'è troppa tensione visto che i diodi raddrizzatori, nel trasformatore a 9V AC hanno anche una caduta di tensione non indifferente...
Hanno detto alcuni del newsgroup che il transistor così, si comporta come un DIAC.
"Due di Picche" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@uni-berlin.de...
Considera che su una pila di 1.37 Volt le oscillazioni del led sono di 5 Hz, su batteria scarica sono molto rapide e su batteria carica (1.6 V) il led è spento.
"Artemis" wrote in news:Lkb9d.2977$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
Scusa, ma come fai a fare il conto?
9*sqrt(2)=12.7V anche considerando 1V di caduta sul diodo si arriva a 11.7V. Questo è il valore di picco della semionda raddrizzata ed è il valore al quale si caricherebbe il condensatore in assenza di tutto l'accrocchio. Quindi è una tensione superiore a quella del tuo alimentatore, non inferiore.
Considera poi che il gruppo zener-led entra in conduzione a 6.8+1.6=8.4V, se tieni conto anche della caduta su diodo e resistenza (trimmer) vedi che probabilmente la tensione continua che gli fornisci è inferiore.
Esatto. Ora, comportandosi come diac per uscire dalla conduzione una volta innescato deve andare a zero la corrente che lo attraversa. Cosa che avviene quando lo alimenti dal trasformatore (tensione pulsante), ma non può avvenire se lo alimenti in continua.
"AleX" ha scritto nel messaggio news:%ac9d.3213$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
Aspetta ho detto che il circuito richiede un trasformatore da 9V (efficaci in alternata) e aggiungo 2.5 VA, quindi 9V è il valore efficace, di conseguenza 9V*Rad(2) è il valore di picco. Il mio alimentatore in continua invece restituisce "raddrizzati e livellati" 9.5 Volt continui ed è di 5 VA circa... penso basti.
No aspetta io parlo di quello che dovrebbe emettere il trasformatore indipendentemente da quello che viene dopo.
Siccome il trasformatore che avevo era vecchiotto, e si è pure sfilacciato. E' incollato con non so cosa ma non riesco a staccare i lamierini con nulla, quindi, come potrei fare per utilizzare l'alimentatore in continua? C'è qualcosa che può rendere pulsante tutto l'ambaradan?
"Artemis" wrote in news:Ypc9d.3259$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
Allora non vuoi intendere: il valore "raddrizzato e livellato" è, a meno del ripple, *il valore di picco*
Se il tuo alimentatore esce con 9.5V continui significa che il trasformatore che usa è da 7Veff. Per essere equivalente dovrebbe uscire con 12V "raddrizzati e livellati"
Smonta il trasformatore dall'alimentatore e usalo per per alimentare il circuito. Sempre ammesso che sia sufficiente come tensione (vedi conti sopra).
"AleX" ha scritto nel messaggio news:wJf9d.85528$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
Non è che non voglio intendere, ma non sapevo che quello che usciva dall'alimentatore era il valore di picco.
E' un alimentatore variabile che va dai 3V ai 12 V, quindi dovrebbe essere ok, ma se comunque c'è bisogno di qualcosa che pulsi, allora conviene che compro un piccolo trasformatorino.
"Artemis" wrote in news:OSg9d.4890$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
E come pensavi che da pulsante positiva diventasse continua? :-)
Il condensatore di filtro si carica seguendo il segnale di ingresso (in realtà l'andamento è esponenziale, il classico circuito RC), fino al valore di picco. Una volta che questo avviene il diodo non entra più in conduzione perchè la differenza ai suoi capi non supera la tensione di soglia. Il condensatore rimane isolato e carico al valore di picco. Se c'è un carico collegato il condensatore comincia a scaricarsi su di esso, quindi al ciclo successivo il diodo entra nuovamente in conduzione (Vi>Vc) e il condensatore si ricarica al valore di picco. Questa oscillazione (che deve essere piccola) è il ripple.
Se puoi sacrificare l'alimentatore ti dovrebbe bastare. Comunque non è una cosa irreversibile: puoi tirar fuori due fili con l'alternata immediatamente prima del raddrizzatore: praticamente è la stessa cosa che si vede nello schema che hai citato dove con un trasformatore alimentano 'n' sezioni di ricarica. (Capito ora perchè non era il caso di risparmiare e mettere un diodo solo e un trimmer solo?)
Immagina di avere due zener da 33V in serie con i catodi uniti. Ottieni praticamente uno zener da 34V bidirezionale. Quello è il diac. Viene tipicamente utilizzato nei dimmer per l'innesco del gate del triac.
Ciao Alberto
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Il 08 Ott 2004, 13:18, "Alberto Marturini" ha scritto:
Il diac è un dispositivo ad innesco. Significa che raggiunta la tensione di innesco comincia a condurre e poi continua a condurre anche se la tensione scende al di sotto di quella di innesco. La conduzione continua fino quando la corrente non scende sotto la corrente di mantenimento, che si ottiene a una tensione molto più bassa di quella di innesco. Tipicamente innesca intorno a 30V e disinnesca intorno a
"Alberto Marturini" wrote in news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org:
bidirezionale e soglia senz'altro. Solo che il modello dello zener back-to-back non descrive ne la struttura fisica (PNNP per gli zener, PNPN in anti parallelo per il diac) ne il comportamento del diac.
Lo zener, quando entra in conduzione, limita "semplicemente" la tensione ai suoi capi.
Nel diac invece la caratteristica I/V passa dal comportamento simile ad un interruttore aperto (resistenza alta; solo minima corrente di perdita) ad interruttore chiuso (resistenza bassa: piccola caduta di tensione ai suoi capi) quando supera la soglia. Se lo esamini con un tracciacurve vedi praticamente due curve distinte. Nel momento del passaggio da l'una all'altra condizione hai una resistenza negativa.
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