Digitale Terrestre o fregatura

"Ambrosio" ha scritto nel messaggio news:h9t16p$718$ snipped-for-privacy@aioe.org...

supercut

Leggendo il tuo messaggio mi appare ben chiaro come possano i politici, e le lobby che stanno dietro, spillarci tanti soldi ed impoverirci senza che ce ne rendiamo conto.

saluti, pas

"Calisvar" ha scritto nel messaggio news:4ac34ac8$0$822$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

ma abbastanza ammanicato da essersi accaparrato il 30% delle frequenze disponibili per spillarci soldi con la pay tv.

Aldilà di questioni politiche, io mi chiedo come non si possa non rendersi conto che le frequenze televisive sono un bene strategico e limitato e già eravamo in crisi da anni perchè non c'era posto per nessuno oltre rai e mediaset. il progresso ci fa cadere dal cielo una tecnologia che permette di decuplicare i canali disponibili e li si assegna agli stessi e con le stesse quote con cui già affollavano le frequenze analogiche?! Ma non si potevano lasciare i canali di rai, mediaset, la7, europa 7 ecc. e con i nuovi disponibili fare una gara? o riservarne qualcuno per pubblica utilità o emergenza strategica? invece abbiamo 20 nuovi canali a pagamento per farci vedere i film e le partite.

e non venitemi a parlare di prodi che è sopravvisuto 2 anni con una maggioranza così risicata che doveva appoggiarsi ai senatori a vita.

saluti, pas

dalai lamah ha usato la sua tastiera per scrivere :

si, come no. Per 8 famiglie ti serve una centralina multiswitch, devi con tutta probabilita' ricablare interamente la discesa, che non puo' piu' avere elementi passanti, perdi il segnale coi temporali (anche via terra, ma molto meno frequentemente), per non parlare della neve.

50 euro per la parabolina che ti mettono sul balcone, ammesso di avere un balcone orientato a sud e che il condominio consenta a ciascuno di fari l'impianto autonomo sul balcone. Potrebbero importi di metterlo sul tetto, e sarebbe ben piu' costoso.

o ti abboni a sky oppure te ne fai poco. una volta tolti i canali fuffa, quelli in dialetti arabi, in cinese, in giapponese, quelli criptati, ecc.

gli impianti d'antenna che vanno adeguati sono per la stragrande maggioranza quelli che gia' oggi stanno su perche' c'e' lo spirito santo che gli da una mano.

Adriano

papaleu ha spiegato il 28/09/2009 :

mah...l'antenna se ne frega che il segnale sia analogico o digitale, quindi se non sono cambiate le postazioni dei trasmettitori che servono la tua zona, non dovresti fare nulla. Pero' dicevi:

quindi mi viene da pensare che l'antenna sia in cattive condizioni

imho no. Dell'antenna, se ti va bene tieni buono il palo. Se sono installate da una decina d'anni, e' facile che appena le tocchi vanno a pezzi, a meno che non si tratti di prodotti di marca pagate un'occhio della testa. Centralina: per 8 famiglie, magari un paio di prese per ciascuna, scordati la centralina da palo. Una centralina buona, senza andare su quelle modulari, di certo non te la tirano dietro a 50 euro. Metti che si debba cambiare qualche accessorio (ci sono impianti con partitori mangiasegnale) o tratti di cavo di qualita' penosa o in cattive condizioni. Mettici quasi una giornata di lavoro. Anche di piu' se c'e'da rifare il cablaggio. Se vi rilascia (come dovrebbe) la ricevuta fiscale, direi che vi ha chiesto poco. Forse anche troppo poco considerato che ho visto centraline a 350 / 400 euro. Piu' che altro mi piace poco l'idea della centralina + 2 amplificatori. Meglio una centralina migliore e niente amplificatori, strutturando la discesa in modo da equalizzare i segnali sulle varie prese. Ma temo che con un impianto del genere con 500 euro non ci state dentro.

Adriano

"pasmod" ha scritto nel messaggio news:4ac3770d$0$819$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

e chi se li sarebbe comprati? Murdoch o chi per lui, sta tranquillo. Ti lamenti che i canali sono stati dati ai soliti noti, ma non mi sembra proprio così. Io vedo, oltre ai Mediaset e RAI, la BBC e Sestarete, anche TV locali: Nuovarete, Telesanterno, LepidaTV (chi sono questi non lo so...) Rete8 e qualcos'altro che al momento mi sfugge. Credo che più che altro sia che quelli grossi avevano i soldi per gli impianti subito, gli altri arrivano piano piano. E così finalmente potrò seguire in digitale, in qualità impressionante, i contenuti straordinari delle TV locali: 10 minuti di notiziari ripetuti da Sat2000, e tutto il resto della giornata le telepromozioni di Aiazzone, GiorgiCasa, TomasiCase, Le vasche di Fiordalisi, le aste di Telemarket. Senza dimenticare il mitico Chef Tony, quello dei coltelli che tagliano tutto, dal burro all'incudine. E purtroppo è un po' che non vedo più Valenza Po, 10 euro per sei chili di gioielli, spedizione compresa. Quando le locali fanno un po' di spettacolo stanno dentro un capannone che simula una balera a suonare il liscio con anziani che fingono di divertirsi. Non so come sia dalle tue parti, ma da me non c'è altro. Rimane il fatto che le frequenze si comprano dallo Stato, non sono assegnate gratuitamente, e nessuno ti obbliga a vedere la pay tv, che comunque pagheresti se la guardi (esclusa la RAI che è una pay tv che paghi anche se non la guardi).

ps. non ho capito cosa intendi per pubblica utilità e emergenza strategica.

pasmod ha scritto:

Intendi dire che io rappresenterei bene il prototipo dell'italiano medio un po' fesso e sostanzialmente passivo, che è contento del digitale terrestre e che quindi si è fatto fregare senza accorgersene? Mah, a me invece sembra che chi vuole a tutti i costi andare contro lo faccia più che altro perchè imbevuto di una certa ideologia.

Tra l'altro è curiosa questa storia che ad apprezzare il digitale terrestre si deve per forza passare o per ingenui scemotti o per filoberlusconiani.

In ogni caso, piaccia o no, qua in Sardegna, nella lande periferiche del Regno, terra di sperimentazione da anni, siamo in digitale totale da un anno, l'esperienza c'è, dopo un anno i disastri annunciati non ci sono stati per nulla, si sono spesi soldi per i decoder(*), qualcuno si è rifatto l'antenna arrugginita, qualcuno si è fatto il tv al plasma, la tv si vede e si sente molto meglio, ci sono un sacco di servizi in più e una marea di canali. Qualcuno si lamenta, ma questo avviene sempre e comunque. Questo è quanto. Sto solo riportando esperienza vissuta sul campo. Ciao

(*) UN decoder l'ha pagato lo stato (per chi paga il canone - per gli evasori, nisba; gli "eroi" che hanno sdegnosamente rifiutato il contributo, peggio per loro), un secondo decoder costa 20-25 euro (cioè, una cifra che spessisimo si scialaqua in 100 modi diversi), se poi uno ha 5 televisori...forse vuol dire che se li può permettere.

Un bel giorno Calisvar digitò:

Sì, digitale satellitare e via cavo, che già prima di questa idiozia del DTT coprivano l'80% degli utenti tedeschi.

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emboliaschizoide.splinder.com

"Ambrosio" ha scritto nel messaggio news:ha0jg0$ojq$ snipped-for-privacy@aioe.org...

non intendevo assolutamente giudicare te, ho solo preso spunto dalla tua frase: "Volenti o nolenti ci si abitua e sembra che sia stato sempre così."

A me del DDT non importa un granchè, e non faccio un discorso tecnico, guardo poco la tv e, quando sarà necessario, mi attrezzerò anche io.

però, come ho espresso in un altro post, mi dispiace che, per "tifo" politico, si giustifichino porcate immani come l'attribuzione di un bene pubblico, strategico e redditizio a chi già aveva problemi di "monopolio". Anche la storia dell'incentivo di 70 euro va valutato nel metodo con cui i soldi dello stato sono finiti in mano a precise aziende produttrici, pardon, importatrici.

E sia chiaro che il mio discorso vale per ogni legge, sia essa promulgata da destra o da sinistra. Infatti si nascondono emendamenti e capitoli scritti a quattro mani con gli esponenti delle lobby che ne devono trarre beneficio economico. tanto, effettivamente, "Volenti o nolenti ci si abitua e sembra che sia stato sempre così."

saluti, pas

"Calisvar" ha scritto nel messaggio news:4ac3cb0f$0$1106$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

le frequenze usate per le reti locali sono un altro discorso, altrimenti non si avrebbe mai avuto il problema di non trovare spazio per europa sette dopo

10 anni di sentenze a suo favore. è l'esatta definizione di oligopolio.

questa frase spiega tutto...

in qualunque paese, in regime demodratico o dittatoriale che sia, la televisione e l'informazione è importante quanto il parlamento e l'esercito. e forse è il motivo per cui in iran e cina o russia o cecenia ecc. l'obiettivo principale è non informare o informare al servizio del regime in carica. per lo stesso motivo in qualsiasi colpo di stato per prima cosa si provvede ad occupare il parlamento e controllare i mezzi di comunicazione (l'esercito, di solito, è già il protagonista).

ora non venitemi a dire che oggi il mondo è cambiato perchè c'è internet, gli sms, o radio londra. vallo a dire ai dissidenti iraniani, caucasici, cinesi ecc. se anche loro avessero accesso alla opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione di massa potrebbero fare valere le proprie ragioni alla pari di chi ne detiene il monopolio.

spero che i miei non vengano interpretati come discorsi da comunistoidi o di pura utopia, l'intenzione è di far capire che esistono temi e risorse importanti che non vanno considerati come ceste di arance e mele.

saluti, pas