Ciao, siccome devo fare alcune prove col famoso foto triac, vorrei usare un duty cycle variabile ma il mio generatore non lo permette, come posso fare, velocemente e con pochi componenti, a rendere la frequenza d'uscita del mio generatore col duty cycle variabile?
Ringrazio per l'aiuto.
Saluti da Drizzt.
-- Non capisco perche' certe persone spendono 20.000 euro per un'auto, 200 euro per un cellulare ma non spendono 15 euro per un auricolare da usare alla guida!
Il giorno Tue, 7 Jul 2009 18:36:37 +0200, "Drizzt do'Urden" ha scritto:
Se la frequenza è costante io proverei con un monostabile tipo 4538 e un trimmer, se è variabile allora forse si deve andare verso sistemi digitali con contatori e porte, non proprio una cosa semplice e con pochi componenti.
-- ciao Stefano
Il giorno Tue, 7 Jul 2009 19:20:04 +0200, "Drizzt do'Urden" ha scritto:
Il 4538 ha gli ingressi A, B e CLR che ti consentono di sincronizzarlo con i fronti e anche resettarlo.
La soluzione + semplice è usare l'ingresso A collegato al / della tua onda quadra e variare il ritardo con un trimmer nella rete RC.
-- ciao Stefano
"SB" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
Ciao, in pratica ora uso l'uscita del generatore regolabile per pilotare il foto triac e funziona ma vorrei fare la prova variando il duty cycle e naturalmente varierei la frequenza dal generatore per trovare quella giusta, quindi mi vorrebbe un circuitino semplice da mettere fuori dal generatore, sul circuito di test del fototriac, giusto per fare questa prova.
Ti ringrazio per l'aiuto.
Saluti da Drizzt.
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Se hai un'uscita triangolare o a dente di sega, basta un comparatore. Variando la soglia, l'uscita rester=E0 un tempo pi=F9 o meno elevato allo stato alto. Funziona anche con un'uscita sinusoidale, anche se la regolazione non =E8 lineare e non =E8 facile ottenere duty cycle molto prossimi a zero o uno.
- Se non sbaglio occorre che la frequenza variabile sia a onda triangolare e ampiezza costante, e quindi il duty cycle vien variato appunto sull'ampiezza, sul livello di tensione, a prescindere dalla frequenza (e ovviamente viene anche convertita in onda quadra). Credo molto più facile che usando una frequenza variabile a onda quadra, ma comunque non facile. E' solo l'idea di principio, adesso non mi viene in mente altro -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com
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Se hai un'uscita triangolare o a dente di sega, basta un comparatore. Variando la soglia, l'uscita resterà un tempo più o meno elevato allo stato alto. Funziona anche con un'uscita sinusoidale, anche se la regolazione non è lineare e non è facile ottenere duty cycle molto prossimi a zero o uno.
************************Ciao, si ho anche la triangolare oltre che la sinusoidale, quindi come dovrei fare? Quale comparatore dovrei usare?
Grazie a tutti....
Saluti da Drizzt.
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- un comparatore a soglia... per esempio con operazionale. Al salire del fronte d'onda pendente, da un certo punto in poi in uscita compare l'onda quadra. Ma chiedi a lui, io adesso sono un po' interdetto, ciao
-*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com
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Hai gia' tutto, la spiegazione e' nell'allegato sulla parzializzazione che ti avevo mandato chiamato "luce ne192pg72"
mandi
"cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@37g2000yqp.googlegroups.com...
Che dire, hai ragione, gli ho dato un'occhiata veloce quando me lo hai mandato, troppo veloce, non ho capito che era quello che mi serviva ^_^ Non ho parole.... che figura! Mi metto subito al lavoro.
Ringrazio tutti per l'aiuto.
Saluti da Drizzt.
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Drizzt do'Urden ha scritto:
Non ha importanza quale comparatore ma forse il principio non ti e' chiaro, cerco di essere semplice: Alcuni alimentatori switching confrontano la tensione d'uscita o una sua porzione (Vref) con quella proveniente da un generatore ad onda di sega. Supponi che per avere la tensione s'uscita che desideri la Vref sia meta' dell'ampiezza del dente di sega: avrai un duty-cycle del 50 per cento. Se carichi l'uscita la sua tensione insieme alla Vref tende a diminuire cosicche' nel confronto con l'onda a dente di sega il duty-cicle (quello che parte dal lato obbliquo del triangolo e finisce col cateto verticale) tende ad aumentare ripristinando il calo della tensione d'uscita che viene cosi' stabilizzata, visto che in caso che l'uscita aumenti il duty-ciclo tende a diminuire. Ho dato per scontato che all'aumentare del duty-cicle la tensione in uscita aumenti e viceversa.
Ciao giorgio
"Drizzt do'Urden" ha scritto nel messaggio news:4a537996$0$1113$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...
Una cosa che nessuno ha scritto, probabilmente perchè ritenuta implicita da tutti, qualunque strada tu abbia deciso di intraprendre devi sincronizzarti alla frequenza di rete!
Questo sotto è un sistema semplice e abbastanza efficace per avere impulsi al passaggio per lo 0 elettrico della tensione di rete, eventuali sfasamenti indotti dal trasformatore sono ininfluenti, per partire le resistenze di base metti una 15k verso l'uscita ponte e metti una 33k o 47k verso massa, la r collettore 10k i condensatori ceramici comincia con 10nF, il transistor qualunque npn con beta superiore a 300 L'impulso deve essere stretto ma non troppo, la larghezza la puoi regolare con le resistenze alla base, troppo stretto il circuito di innesco diventa più critico e soggetto a inneschi indesiderati dovuti a sfasamenti dati da componenti induttive in giro per la rete nei tuoi pressi, o nel tuo carico del triac ciao
[FIDOCAD] MC 445 155 0 0 500 MC 520 185 0 0 210 MC 540 205 0 0 210 MC 540 175 1 0 210 MC 520 195 1 0 210 LI 530 175 535 170 LI 535 170 540 175 LI 530 205 535 210 LI 535 210 540 205 LI 555 190 550 195 LI 520 185 515 190 LI 515 190 520 195 LI 480 155 485 155 LI 485 155 535 155 LI 535 155 535 170 LI 480 225 535 225 LI 535 225 535 210 LI 515 190 500 190 LI 500 190 500 240 LI 500 240 610 240 MC 585 190 0 0 200 LI 550 185 555 190 LI 555 190 585 190 LI 600 190 640 190 MC 565 215 1 0 080 LI 565 215 565 210 LI 565 210 565 190 LI 565 225 565 240 MC 635 210 0 0 180 LI 635 210 635 190 LI 635 220 635 240 LI 635 240 610 240 MC 580 200 0 0 115 MC 580 225 0 0 115 MC 595 225 0 0 280 MC 610 195 0 0 115 LI 580 200 580 190 LI 580 210 580 225 LI 580 235 580 240 LI 610 235 610 240 LI 595 225 595 220 LI 595 220 580 220 LI 610 215 610 205 LI 610 195 610 190 LI 610 210 620 210 LI 620 210 620 205 LI 620 205 660 205 LI 640 240 635 240 MC 590 225 1 0 170 MC 600 200 1 0 170 LI 590 225 590 220 LI 590 235 590 240 LI 600 200 600 190 LI 600 210 610 210Rusty ha scritto:
ita da=20
arti=20
ti ricordi il vecchio SGS L121 ? temo che stia tentando il pilotaggio di un motore asincrono con un triac zero_crossing, somministrando treni di n semionde di rete, con frequenza di on_off molto piu' bassa della rete.
saluti
--=20 lowcost
"Giorgio Padoan" ha scritto nel messaggio news:4a539e7b$0$6835$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Ok, ti ringrazio per la pazienza, sto cominciando a capire il funzionamento e sto facendo delle prove.
Saluti da Drizzt.
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"Rusty" ha scritto nel messaggio news:VQ%4m.35163$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
Ciao, un ringraziamento anche a te per la spiegazione, ora sto' provando con uno zero cross inoltre il tutto verra' comandato da un pic che nel caso e' stato predisposto per ricevere il sincronismo di rete dal ponte di diodi dell'alimentazione.
Fra un impegno e l'altro sto facendo delle prove, vediamo cosa combino ^_^
Saluti da Drizzt.
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