da dove cominciare

Il 27/10/2011 21.51, PeSte ha scritto:

Io ricordo bene quanto ci ho messo a convincere i miei che volevo un tester, e che non potevo fare le stesse cose con il cercafase che mio papà aveva preso in ferramenta... :)

anche io...

Eh, siccome ho fatto il liceo, qui ti devo contraddire. Alla fine è una questione di testa e non di scuola. Io dalla quinta elementare in poi mi cambiavo prese, interruttori, facevo prolunghe, ecc. Alla maturità, non potendo infilare l'elettronica da nessun'altra parte, ho portato come tesina di fisica un timer fatto col condensatore, due transistor e un relè... E' la testa e l'interesse più che la scuola che fa l'elettronico... Ciao

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Saluti
Paolo

Il 27/10/2011 22.46, Abate Cruento ha scritto:

Banda sprecata... :) ciao

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Saluti
Paolo

Il 28/10/2011 0.12, Paolo Squaratti ha scritto: [...]

quoto, ovviamente la mia era una battuta...

quoto ancora.

ciao Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

Ciao Ste Grazie a Dio qui a Pegli non e' successo nulla di importante.

Riguardo all'amico che vuole iniziare, se e' un tipo ruspante, (e non di allevamento .....erano i sue tipi di ingegneri in ditta) trovera' da solo cosa fare. Avevo scritto una paginetta con esempi di applicazioni della legge di Hom ma temo non l'abbia mai letta nessuno.

Comunque per la piccola discussione, io ho fatto ITIS a Fermo (1950), poi l'universita' a Bologna, ma riconosco che ho imparato piu' elettrotecnica all'ITIS, che a Bologna.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail

Il 29/10/2011 9.35, giorgiomontaguti ha scritto:

Anche io: l'elettrotecnica e l'elettronica l'ho capite all'ITIS mica a ingegneria.

Però sono solo bei ricordi: dagli inizi degli anni novanta, gli ITIS hanno perso moltissimo come qualità.

Il 29/10/2011 12.57, zio Mike ha scritto:

ahimé questo è vero...

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

Il 28/10/2011 20.58, PeSte ha scritto:

no problem :)

Un esempio di questo è il fatto che ormai anche da ingegneria elettronica escono tutti softwaristi... E' più semplice, comodo, e pulito trafficare con un pc piuttosto che mettersi a saldare su millefori o fare i pcb con l'acido... Sul fatto che sia più economico non penso, perchè conosco gente che con quello che ha speso per aggiornare il pc ogni 6 mesi si metteva su un laboratorietto niente male... ciao

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Saluti
Paolo

Il 29/10/2011 9.35, giorgiomontaguti ha scritto:

Nel 1950... Adesso se non sei un po' interessato di tuo puoi tranquillamente laurearti senza aver ancora capito le basi, pur avendo fatto l'istituto tecnico. Lo dico a ragion veduta, ho degli esempi sotto mano... ;)

All'ultimo anno di università, quando ero in laboratorio per la tesi, ricordo di alcuni miei compagni che stavano facendo ancora una tesina di elettronica digitale, e per dare 5 V ad un pic dai 9V dell'alimentatore a muro volevano mettere una resistenza in serie all'alimentazione... ciao

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Saluti
Paolo

Salve Io ricordo ancora i torni col cambio a cinghia !!!(1949) E un prof di elettrotecnica che spiegava benissimo. Credo di ricordarne ancora il nome..... Sacripanti.

Ciao Giorgiio

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non sono ancora SANto per e-mail

...

Pazzi! Servono almeno un'altra resistenza ed un condensatore. E un buon software su interrupt. Se si blocca, brucia... :-( Il tempo di RESET deve essere ben inferiore all'RC di alimentazione.

[FIDOCAD] MC 50 110 0 0 180 MC 50 120 0 0 040 MC 50 35 1 0 080 MC 50 35 3 0 010 TY 45 20 5 3 0 0 0 * +9Vcc LI 50 45 50 50 LI 50 50 50 110 LI 50 50 55 50 LI 70 85 50 85 TY 71 82 5 3 0 0 0 * ADC SA 50 50 SA 50 85 TY 90 100 5 3 0 0 0 * Gnd TY 90 60 5 3 0 0 0 * Vcc LI 95 50 95 60 LI 95 105 95 110 LI 95 110 95 120 MC 95 120 0 0 040 TY 90 81 10 5 0 0 0 * uC LI 55 50 95 50 RV 70 60 125 105 LI 125 85 140 85 LI 140 85 140 100 MC 140 100 1 0 080 MC 140 120 0 0 040 LI 140 110 140 120 TY 115 82 5 3 0 0 0 * PWM

Piccio.

Il 30/10/2011 17.48, giorgiomontaguti ha scritto: [...]

c'erano anche qui a Brescia all'ITIS, me ne parlava mio papà...quando ho fatto io aggiustaggio avevamo già i torni dotati di motore!

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

...

Ragazzacci moderni: anche io ho frequentato l'ITIS (sono dePerito...) ed avevamo addirittura l'ora di fucina. Indossavamo un grembiule in pelle, martello in mano, pinze e via che i pezzi colavano tra i tizzoni ardenti (con bestemmie del prof). Usavamo anche un maglio di inizio secolo (1900), una specie di martello automatico in cui regolavi la corsa della battuta tramite un pedale. Era usanza mettere sotto il maglio un orologio di uno sprovveduto, sopra un foglio di carta e attaccato al maglio una cicca masticata ancora umida. Il giochino stava nel catturare la carta senza sfondare l'orologio. Dopo un po' in classe nessuno sapeva che ora fosse... :-( Bei tempi!

Piccio.

accidenti...l'anno prima cosa c'era...Crociate in Terrasanta? ;-)

conosco, conosco, dalle mie parti li facevano andare ad acqua

complimenti per la fantasia!

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

Il 30/10/2011 17.48, giorgiomontaguti ha scritto:

Veramente quello l'ho usato anche io, e nel 2004! Era un torniettino piccolo, per tornire minuterie di rame, ottone et similia... Ciao!

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Saluti
Paolo

Il 30/10/2011 18.24, Piccio ha scritto:

Si, ma loro non avevano tutta questa finezza... E poi cavolo, se hanno inventato i regolatori di tensione un motivo ci sarà pur stato no? ;) ciao

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Saluti
Paolo

So che Fermo è uno dei migliori Itis in Italia se non forse il migliore vero? Ho sentito molta gente e cmq il compianto Rinux aveva studiato li, facendo il pendolare da Pescara. Sinceramente vedendo quello che ha progettato e lo spettro di competenze avendo fatto solo l'Itis non ho dubbi sul valore di quella scuola.

saluti coals

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Ciao Ai miei tempi era dato come il migliore, poi non so se sia rimasto a quella altezza. Certo che si doveva studiare...veramente tanto !!!

Ciao Giorgio

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