da 40V a 5 V in semplicità e economia

Se è uno zener da 15V e ci scorrono 70mA la potenza dissipata è 1,05W. Perchè non dovrebbe bastare quello da 3W? Temperature ambiente rigidissime oppure applicazione aerospaziale (non c'è aria quindi si dissipa per irraggiamento) ? :) :)

Quello che fa male ai semiconduttori non è dissipare potenza, è farli stare troppo caldi. Se ti turba pilotare il 7805 con 25V, puoi sempre utilizzare uno zener da

regolatore -> 9 * 0,07A = 0,63W zener -> 31 * 0,07A = 2,17W

Stressi meno il regolatore ma ti serve uno zener da 5W oppure due da 3W in parallelo, oppure, ancora, due da 15V 3W in serie A fare i raffinati un regolatore lineare con tutta questa caduta è controindicato, molto meglio uno switching.

Non ho mai visto andare in corto uno zener, più facilmente si "apre"

In ogni caso, vedi tu come fare. La soluzione più semplice in assoluto a mio parere è la migliore

Ciao CG

Il 12/09/2011 12:26, blisca ha scritto:

Nuova Elettronica, LX.1786

nella rivista trovi i calcoli per il dimensionamento dell'induttanza, di cui ti viene fornito nucleo toroidale e filo per avvolgerla

direi che meglio di cosi' si muore :-)

ciao!

NiCkO ha scritto:

Questo è un vero falco!

CG Audio Laboratories ha scritto:

Suppongo che, qualora esistesse, ce la farebbe anche uno zener da 2W, ma è un po' come per le resistenze, hai provato a far dissipare un quarto di watt reale a una resistenza da mezzo? Ce la fa, certo, ma dopo un po' scotta... Si scalda un po' perfino il mio 7805 momentaneamente appiccicato a valle di un

Quella del "resistenzone" è una soluzione ugualmente semplice, ma più economica; se si presuppone la presenza di un minimo di carico, si può perfino fare a meno dello zener di guardia... Questione di preferenze, è ovvio, e io preferisco far scaldare la resistenza, piuttosto che lo zener... :-)

Ciao

S.M.

Ma e' un "progetto"(!) di N.E.: un nome, una garanzia!

Kit di saluti.

...

...

Dissento: non ho mai visto un diodo di qualsiasi tipo aperto a seguito di stress elettrico. Solo cortocircuitati, soprattutto zener.

Piccio.

...

Scherzi? Io ho costruito il mio pacemaker in kit di NE e sono ancora vivo. In realt=E0 stavo per tirare le cuoia appena installato, ma nel numero successivo spiegavano nella rubrica "come migliorare i nostri progetti" (alias "come tentare di farli minimamente funzionare") il modo per aumentare le pulsazioni dalle attuali 2 al giorno ad una al secondo: il tipografo aveva distrattamente indicato il valore del condensatore che dava la base dei tempi non in microfarad (uF) ma in millifarad (mF). Adesso va letteralmente 1000 volte meglio. Con Nuova Elettronica ho una Nuova Vita.

Appena lo realizzano voglio cimentarmi nell'assemblaggio del kit: "incursore anale alimentato da pannelli fotovoltaici". Lo puoi usare solo all'aperto (per via del Sole), prono al pubblico ludibrio. Dev'essere comunque una vera incul... :-(

Piccio.

A me si sono sempre aperti, nella fattispecie ESPLOSI :) Complesi TVS da 1,5kW (sembra roba grossa, in realtà il case è SMB o SMC)

Ciao C

Sì, certo, se una volta che sono andati in corto ci vanno a scorrere un po' di decine di Ampere non possono fare altro che esplodere... :-)

...

...

Allora =E8 plausibile. La deflagrazione comporta spesso un'apertura. Io mi limitavo ad un'apertura elettrica per roba al massimo da qualche watt... :-)

Piccio.

O il tipografo e' sempre stato distratto, o non conosce l'esistenza dell'alfabeto greco, o non ha mai pensato di usare una "u" come certi fanno: c'e' sempre stata una "m". (ma non e' mai morto nessuno...).

Saluti millesimati.

"blisca"

Sperimenta un pò sta roba qua: [FIDOCAD] MC 20 15 2 0 010 LI 20 15 25 15 LI 25 85 25 90 LI 25 90 25 100 MC 25 100 0 0 180 LI 50 90 45 90 LI 65 80 65 15 LI 65 15 25 15 MC 65 100 1 0 080 MC 45 100 1 0 080 LI 45 100 45 95 LI 45 95 45 90 MC 80 100 1 0 180 LI 70 100 65 100 MC 85 115 3 0 200 MC 85 100 0 0 200 LI 85 100 80 100 MC 85 115 0 0 045 MC 100 115 0 0 045 MC 100 105 0 0 180 LI 100 105 100 100 MC 65 115 0 0 045 MC 45 115 0 0 045 MC 25 115 0 0 045 LI 25 115 25 110 LI 45 115 45 110 LI 65 115 65 110 MC 115 100 0 0 010 LI 115 100 100 100 LI 55 100 55 90 MC 55 150 0 0 045 MC 110 130 3 0 230 LI 110 120 110 115 LI 110 115 110 100 MC 110 140 1 0 080 MC 110 150 0 0 045 LI 110 130 110 140 MC 95 135 0 0 080 LI 105 135 110 135 LI 90 135 95 135 LI 40 145 40 160 LI 40 160 40 140 TY 10 5 5 3 0 0 0 * 40 V TY 125 95 5 3 0 0 0 * 5 V MC 40 135 0 0 280 LI 55 125 55 100 LI 40 135 40 140 LI 55 145 55 150 LI 90 135 85 135 LI 85 135 85 160 LI 85 160 40 160 LI 25 40 25 85 LI 25 85 25 90 LI 25 35 25 40 MC 25 20 1 0 080 LI 25 20 25 15 LI 25 30 25 35 MC 45 40 2 0 280 MC 45 60 2 0 280 MC 45 80 2 0 280 LI 30 30 25 30 MC 35 90 0 0 080 LI 30 90 35 90 TY 35 20 5 3 0 0 0 * 3x TY 35 25 5 3 0 0 0 * BC337 MC 50 90 0 0 280 TY 70 85 5 3 0 0 0 * BDXXX (o mosfet)

on

d.

Ehmmmm, e girare la ruota e comperare un 555? :-)

mandi

"zio bapu"

Allora addio semplicità ed economia...

"Piccio"

Confermo.

"Tomaso Ferrando"

Alcuni usano la M: MF.

"LAB"

Esplosi non ne ho mai visti. Quelli di vetro scuriscono, quelli in termoindurente al più si fessurano; in ogni caso si interrompe la resistenza a monte (per fortuna, che sennò andrebbe ad escort la circuiteria a valle).

non so, si eliminerebbero parecchi componenti nello schema ipotetico aggiungendo solo 4 discreti.

mandi

Che vanno in corto! ;-) Almeno io li ho sempre trovati cosi'.

mandi