costruire laboratorio elettronico

Ho intenzione di crearmi un piccolo laboratorio per sperimentare circuiti elettronici e quindi imparare meglio la teoria ...i concetti basilari rimangono piu' impressi

che ne pensate di questa breadboard

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abbinata a questo alimentatore da laboratorio

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secondo voi l'idea e' buona? ..la scheda puo' essere alimentata dall'alimentatore? Ovviamente i vari componenti elettronici li comprerei a secondo del bisogno,

consigli per spendere meno? grazie

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ciro
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"ciro" ha scritto nel messaggio news:48d49d17$0$1077$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

quello che ti serve? Io, ho assemblato i miei alimentatori dai kit di Nuova Elettronica, se un domani per errore, a causa di un sovraccarico o cortocircuito potrebbe bruciarci, avrai lo schema elettrico per poterlo riparare.

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<mario_ottone29

ma i kit di nuova elettronica non costano molto? .....inoltre cosa pensi della breadboard? secondo te e' indispensabile? ciao

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ciro

"ciro" ha scritto nel messaggio news:48d4a36b$0$1082$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Effettivamente non sono sempre a buon mercato, ma hai la comodità di avere tutto pronto. Se vuoi risparmiare compera solo il c.s. del kit e poi in negozio ti compri i vari componenti...

Per sperimentare/ottimizzare un circuito è insostituibile. Comprala. L'alimentatore mi pare ok. Piccolo consiglio: se non ce l'hai ancora, appena puoi, comprati un buon oscilloscopio.

Ciao

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Bafometto

quindi a questo punto e visto il costo non mi conviene autocostruirmi un alimentatore.......tanto vale che compro tutto su ebay e non perdo tempo.....unica cosa la scheda supporta max 1 ampere .....secondo te puo' essere una limitazione?

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ciro

Dipende cosa vuoi costruire. Per applicazioni di potenza potrebbe non bastare, ma per la stragrande maggioranza dei piccoli circuiti =E8 larghissimamente sufficiente.

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Darwin

Dipende cosa vuoi costruire. Per applicazioni di potenza potrebbe non bastare, ma per la stragrande maggioranza dei piccoli circuiti è larghissimamente sufficiente.

scusa l'ignoranza ma non ho mai visto come sono fatte queste schede.......se applico una corrente maggiore di 1 ampre cosa succede alla scheda? fonde?

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ciro

"ciro" ha scritto nel messaggio news:48d4a36b$0$1082$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

un

"quanto costa, e se conviene" io la breabord la usavo per un po' di tempo, poi ho scoperto che e' piu pratico avere sotto mano qualche kit che contiene i chip che voglio usare e parto da li' e faccio le modifiche oppurtune

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<mario_ottone29

Ma oltre a un pò di pratica qualche cosa di teoria l'accosti? Chi è che decide la corrente assorbita?

Puoi avere anche un alimentatore da 1kA, tanto non cambierebbe niente, tranne il costo :) Perchè la corrente che si assorbe la decide l'utilizzatore, semmai è diverso se dai 100V ad un apparecchio fatto per funzionare a 12V

ciao coals

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coals

"ciro" ha scritto nel messaggio:

Scusa se te lo dico, ma oltre a queste cose pratiche che servono per iniziare, devi anche imparare un po di teoria, ci sono i volumi di Nuova Elettronica che possono aiutarti

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simte

coals ha scritto:

Quoto.

Qui mi permetto di aggiungere che per un alimentatore da laboratorio non è così indifferente la cosa in quanto per il suo utilizzo potrebbe essere soggetto a corto circuito, a guasto della scheda o a cablaggi erronei. Avere un alimentatore sovradimensionato in corrente può portare a spiacevoli conseguenze...

Quindi un alimentatore da laboratorio *deve* avere una limitazione in corrente impostabile dall'operatore proprio per far fronte agli imprevisti.

Ciao Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Si hai ragione, in effetti era doveroso e utile sottointenderlo, soprattutto se mette sotto i "ferri" schede di un certo valore.

salutoni coals

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coals

il problema e che volevo fare pratica man mano che studiavo la teoria......in questo modo i concetti rimangono piu' impressi.......i volumi di nuova elettronica gia' li ho comprati.......voglio studiare in modo serio e mettendo in pratica i concetti......secondo me questo e' l'unico modo per imparare davvero

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ciro

ciro ha scritto:

il costo e' basso, quindi direi che non rischi nemmeno dei soldi. Pero' io ho sempre usato basette millefori, una volta in vita mia ho usato una di quelle e me ne sono pentito, perche' dopo un po' sono dei cumuli di falsi contatti. Ma e' la mia esperienza, penso dipenda anche dalla qualita' della basetta ... e' che 14 euro mi sa di bassa qualita'.

l'alimentatore e' una delle prime esperienze che si puo' fare, come costruzione. Per iniziare, puoi usare un banale alimentatore da pc riciclato, giusto per fare i primi circuitini.

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Mail: alberto@oldcomputers.de
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Alberto Rubinelli

ciro ha scritto:

ma lascia perdere ebay frequenta i mercatini di radioamatori, i vecchi negozi, parla con la gente, assorbi da loro tutto quello che puoi ...e' questo che fa la differenza.

tu sei in puglia o ricordo male ? vieni alla fiera di pescara, ci vado anche io !

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Alberto Rubinelli

ciro ha scritto:

bene, allora visto che i buoni propositi ce li hai, comincia con gli alimentatori.

prendi un trasformatore e raddrizzalo e filtralo, fino li' ci arrivi penso.

poi sperimenta la regolazione con uno zener

poi con uno zener ed un transistor

poi magari con un operazionale

poi con il 7812

e cosi' via

almeno metti dei paletti

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Alberto Rubinelli

"ciro" ha scritto nel messaggio news:48d49d17$0$1077$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

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Ciao sono anche io un hobbista, ho lo stesso alimentatore, l'ho acquistato un anno fa su ebay, e per quello che ci devo fare mi va più che bene (realizzo piccoli circuiti).. Per quanto riguarda la scheda sperimentale, io preferisco una millefori ramata (costa molto meno), e ci saldo direttamente i componenti per provare il circuito, te la consiglio vivamente, così inizi ad imparare ad usare il saldatore.

Ciao!

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pocoto pocoto

sono di napoli.....ho controllato l'elenco delle fiere .....sembra che dalle mie parti non c'e niente.....quella di pompei e gia' stata fatta......evidentemente la campania non ha grande tradizione in elettronica

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ciro

"Alberto Rubinelli" ha scritto nel messaggio news:gb2feu$81g$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Beh, certo non ci si lavora in hf!...ma per i circuiti in bf, logiche e altri non ho mai avuto problemi. La "millefori" la uso quando, fatto e ottimizzato un circuito, non ho voglia/tempo per fare il pcb. La millefori la vedo un po' ostica per un principiante (ponticelli di stagno tra i bollini, difficoltà al recupero dei componenti, ecc.). Chi ha esperienza capisce a occhio come disporre un circuito su una millefori (vedi piste di segnale, di alimentazione e massa), ma un principiante rischia un affollamento in una zona e poi un deserto in un'altra... Non che il breadboard sia una passeggiata ma almento inserisci e stacchi senza saldatore, velocemente e in modo "pulito".

Buona idea, però cosa ci capisce di un circuito simile? Tenendo anche conto che certe piste sono sotto 220V. Vogliamo avere qualcuno sulla coscienza?!!...Va bene che si chiama Ciro, ma col 220V diventa "Ciro niro" ;.-)...

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Bafometto

Bafometto ha scritto:

Concordo sulla facilita' della breadboard, ma il mio dubbio e' sull'affidabilita'. quelle che ho utilizzato, dopo pochi utilizzi si "smollano", se usate a lungo danno falsi contatti. Magari solo quelle che ho usato io :) non ho una statistica :)

mi sono spiegato male : intendevo usarlo per alimentare il circuito invece di comprare un alimentatore, non smanettarci sopra :) Comunque ciro smanetta sui tv, quindi o qualcosa ha imparato, oppure ha un culo della madonna :))))

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Alberto Rubinelli

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