Conti calorici....

Ciao,

visto che faccio sempre fatica con le resistenze termiche e affini vi chiederei di controllarmi questi conticini.

Devo commutare un triac da 25A 380V, il BTA 26-700BRG.

Dati:

Tj = 95 °C (per non tirargli troppo il collo) Ta = 45 °C Rth_jc = 1.1 °C/W

la potenza da dissipare a 25A è di 30W. Quindi:

(95 °C - 45 °C) / 30 W = 1.7 °C/W - 1.1 °C/W = 0.6 °C/W

Quindi per poterlo usare con sicurezza alla massima corrente dovrei utilizzare un bestio da 0.6 °C/W ? :o) Oltre tutto dovrebbero essercene 8 di sti cosi affiancati...

Per accendere il triac posso usare un normale MOC3082M? Il datasheet dice che tiene fino a 800V ma nelle applicazioni parla solo di 240 VAC.

Su linee monofase il circuito di connessione del triac mi è chiaro. Ma sulla trifase come ci si comporta di solito? Si interrompe una sola delle tre fasi?

Grazie! Marco

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Marco Trapanese
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Marco Trapanese ha scritto:

Dimensionando il dissipatore per un uso piu' rirato (Ta=45, Tj=125), arriviamo a Rd=1.56...

Immagino non possa passare alla versione non-isolata, pero' il BTA26 mi sembra un poco sottodimensionato per i 25A nominali.

Se passi al BTA40, la ST ti sconta un 0.2'/W di Rjc, per un Rd=1.76 (sempre per 45' di Ta).

IMO, se non ti basta ancora, ovvero la TA puo', operativamente, salire ancora, ovvero possono esserci problemi di ventilazione o di sporco, o vai di ventola (che e' sempre un rischio) o spezzi in qualche modo il carico su piu' dispositivi, oppure scegli qualche altro package piu' dissipante.

Come dissipatori, gùiusto per avere una indicazione, ho visto che ci dovremmo essere con uno tipo questo (

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), ovviamente montato in verticale, e sempre che la foratura sia compatibile (rifacendo i calcoli, puoi arrivare a 53' di Ta per 125' di Tj, ovvero a Tj=97' per una Ta=25').

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Englishman

Englishman ha scritto:

wow :) :) scherzo, pensavo anche io di rilassare un pelo le specifiche.

In realtà sono già stato largo. Mi sono stati chiesti 16-18 A nominali e ho scelto il 25A.

Interessante, costa meno di quelli che ho visto in Farnell. Certo che montarne 8 su una scheda mi viene da ridere, anzi da piangere. Secondo me al cliente conviene che gli faccia una scheda per canale e ne compra 8. Il costo sarebbe ben inferiore, senza contare che potrebbe disporle come meglio crede.

Per quanto riguarda la 380 trifase hai qualche suggerimento? Sto cercando con google delle an ma non trovo granché sulla trifase.

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

manca il contributo di contatto_mica_gommasiliconica_grasso

a=20

almeno 2 se non c' e' il centro stella e accetti il carico sempre appeso alla fase, anche quando spento; negli altri casi 3.

saluti

--=20 lowcost

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lowcost

lowcost ha scritto:

Quindi per fare le cose bene ci vorrebbero 3 triac per ogni carico, è corretto?

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

IMO, temo che tu sia stato vittima del "aumento qui'", aumento li'", che, poi ti porta, senza volerlo, al caso ipercritico e ipercostoso, che non arrivera' mai.

Mi spiego...

Io cercherei di calcolare il caso nominale (da utilizzarsi come punto di riferimento, eppoi tutte le varianti reali -da specifiche e non da invasione di cavallette-, comprese le varianti non immediatamente visibili da progetto (costi, dimensioni, isolamento, e altre necessita' particolari), e mi riserverei delle soluzioni "acchiappatutto" nel caso di superamento delle specifiche.

Rifacciamo i conti con 20A nominali: sono circa 22W con il BTA26 (e 20 con il BTA40, che e' un po piu' conduttivo), quindi per una Ta di 25 e una Tj di 125, siamo a 3.4'/W (considerando anche una Rmontaggio di

0.04'/W, utilizzando grasso al silicio).

Ovviamente siamo al limite.

A questo punto, con davanti questi conti, mi porrei le domande:

- di quanto potrebbe essere un aumento della corrente nominale (in funzione del carico)? 10%? 20%?

- fino a quale temperatura deve essere garantito il funzionamento? 40?

50? 70? (anche qui in funzione di dove verra' posizionato: non e' ovviamente la stessa cosa, in ambiente civile, al buio e al fresco

-Tamax 45'-, o in ambiente industriale, magari calettato su un motore

-Tamax 100'-)

- quali sono le condizioni ambientali, c'e' necessita' di ventilazione? (polvere, sporco)

e poi rifarei i conti ogni volta, tenendo conto anche i costi (i dissipatori costano, come sottolineavi giustamente), e se arrivassi ad un punto morto, cercherei soluzioni alternative, come dicevo (ma non mi sembra il tuo caso).

E, visto che e' meglio portare la cintura e le bretelle, metterei un bel disgiuntore termico che "tagli tutto" per una Tdissipatore simile alla massima sopportabile (es. Tjmax=125, Pd=20, Rjctot=1.15, Rd=1.5, -> Tadisgiunzione=72', per Pd=30 -> Tad=45.5'), e/o un limitatore di corrente max.

Beh a sto punto, fai fare due reggie forate ci avviti i dissipatori, e attacchi l' elettronica sul/sui dissipatore...

Ottimo. Mi raccomando le istruzioni per il montaggio: alette verticali.

No, mi spiace, ma credo, a intuito, debbano essere interrotte *tutte* le

3 fasi.
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Englishman

Englishman ha scritto:

Ottimo grazie.

[cut]

Giusto!

Direi che si va sul sicuro. Grazie mille!

Marco

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Marco Trapanese

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