Spero di non dire qualche boiata perchè non sono un esperto di dimensionamento di dissipatori, comunque:
Per l'LM 317T (quello in case TO220, che dovrebbe esseere il più diffuso), la National dà una resistenza termica giunzione-corpo del regolatore di
4°C/W. Aggiungiamoci una resistenza termica tra il regolatore ed il dissipatore di 1°C/W, e fanno 5°C/W. Nel tuo caso il regolatore deve dissipare (aggiungendo un 10% alla tensione di alimentazione per sicurezza):
(12.5*1.1-4.5)V*1A = 9.25W.
Supponendo una temperatura ambiente di 30°C, avremo:
(30+5*9.25)+9.25*Rd=Tj
dove Rd è la resistenza termica in °C/W del dissipatore (quella tra l'ambiente e la superficie del dissipatore a acontatto con il regolatore, o meglio, con la pasta grafitata spalmata sul suo corpo che userai per agevolare il contatto termico tra il regolatore ed il dissipatore), e dove Tj è la temperatura del chip di silicio all'interno del corpo del regolatore, in °C. Ricavano Rd da questa relazione si ottiene, arrotondando i decimali:
Rd=(Tj-76)/9 °C/W
Questo ci dice che la temperatura del chip Tj non potrà mai essere inferiore a 76°C, indipendentemente dalla bontà del dissipatore. Accontentandoci di una Tj=100°C (la massima accettabile è 125°C, da datasheet), avremo bisogno di un dissipatore con resistenza termica di:
Rd=(100-76)°C/9W=2.7°C/W
Fattibile ma un pò grande.
Supponiamo allora di usare un dissipatore con Rd=3.2°C/W in convezione naturale tipo questo, con altezza "A" di 63.5mm:
formatting link
Avremo Tj=(9*3.2)+76=105°C circa.
Direi che questo può andare bene.
Al limite, volendo far "sudare" molto il regolatore, e farlo lavorare al suo limite, cioè a Tj=125°C, potremmo usare un dissipatore più piccolo ancora, con resistenza termica di (125-76)°C/9W=5.4°C/W, però a questo punto se la temperatura ambiente superasse per qualche motivo i 30°, faremmo fuori il regolatore. Quindi in definitiva è meglio stare intorno ai 3°C/W, come resistenza termica in convezione naturale.
Compra quindi un dissipatore per TO220 da 3°C/W o meno in aria libera (no in ventiolazione forzata, cioè, o se preferisci, il che è lo stesso, in convezione naturale). Se vai per un modello anodizzato nero è meglio, perchè a parità di resistenza termica, quelli neri sono più piccoli di quelli non neri.
Eventualmente considera l'acquisto di un LM317 in contenitore TO-3 (la sigla dovrebbe essere LM317K), che ha un resistenza giunzione-case di 2.5°C/W e che è quindi più adatto per la tua applicazione. Rifacendo i conti per questo case viene fuori che va benone un dissipatore con resistenza termica di 4.7°C/W (sempre in convezione naturale) per una Tj di 100°C. Decisamente preferibile al caso del TO220.
Buon divertimento, ciao.