consumo climatizzatori o

salve a tutti spero mi darete qualche risposta esauriente in quanto devo decidere un acquisto... ho fatto fare un sopralluogo gratuito ad un installatore e mi ha consigliato un On-off e non un Inverter...in quanto la tipologia di installazione è al centro di un piccolo disimpegno e questa installazione dovrbbe raffrescare 3 camere da letto...e mi ha detto che un Inverter mi avrebbe fatto consumare di più... (?) se invece installavo un clima direttamente in una camera da letto mi consigliava un Inverter...secondo voi ha ragione il tennico ??? infine leggendo le caratteristiche di consumo annuo di questi clima leggo mediamente un consumo tra 500 e 550 Kwh annue... ma come fanno questo calcolo, quante ore devo tenerlo acceso per considerare questo risultato ???

Giuseppe

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JOE
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mi piacerebbe proprio saper il perch=E8? ti potrei dare almeno 3 validi motivi per dire che =E8 meglio un inverter: niente on-off =3D

- minori stress al motore elettrico del compressore

- minori possibilit=E0 di far lavorare il compressore senza lubrificante nei transitori di accensione

- hai la possibilit=E0 di modulare il carico in funzione della potenza richiesta,

- impianti con inverter sono vrf cio=E8 a portata di refrigerante variabile.... cosa vuol dire in poche parole: se stai lavorando ai carichi parziali elabori meno portata e sfrutti meglio le superfici di scambio sia al condensatore sia all'evaporatore con conseguente aumento del cop (cio=E8 risparmi in bolletta)

e nn ho esagerato ma credimi che i vantaggi sono indubbi, di solito nella valutazione il contro =E8 il sovraprezzo iniziale nn di certo i maggiori consumi..

il calcolo in teoria si basa su un fabbisogno di energia per il raffrescamento e viene fatto in base ai metri quadri da raffrescare, la tipologia di involucro edilizio ( tipo di pareti opache, pareti trasparenti, esposizione solare) in funzione del carico termico (clima esterno + carichi interni all'edificio:lampadine, persone, pc, tv...) che dovrebbe essere quindi valutato di caso in caso (la tua casa di certo nn avra lo stesso fabbisogno della mia a parit=E0 di m^2 no?) Ecco che allora si usano dei valori medi diciamo provenienti dalla statistica, in questo caso vengono dati i kwh/(m^2 anno) li moltiplichi per la superficie dell'abitazione (anche qui useranno un dato medio tipo 75-90m^2) ed hai il fabbisogno. bada bene quello che ti ho detto =E8 un fabbisogno di energia termica cio=E8 kwh termici che nel caso di pompa di calore ovviamente nn equivale al consumo elettrico di mezzo c'=E8 il cop, tuttavia nel tuo caso nn ho ben capito se quel valore =E8 gia una stima del consumo elettrico. Quanto ho detto nn risponde forse alla tua domanda ma se vuoi una risposta + diretta diciamo che quel valore, che come ti ho detto =E8 su base statistica di sicuro lo calcoleranno tenendo conto di dovere sempre mantenere il set point di temperatura a 26=B0C per tutta la stagione in qui si rende necessario. Di piu veramente nn ti so dire dovrei scendere molto + nel dettaglio per darti maggiori riscontri.

..ah secondo me ti diceva di usare l'inverter solo se lo mettevi nelle camere per evitare il fastidio del rumore dell'attacca stacca inevitabile degli on-off

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Max83

"Max83" ha scritto nel messaggio

mi piacerebbe proprio saper il perchè? ti potrei dare almeno 3 validi motivi per dire che è meglio un inverter: niente on-off =

- minori stress al motore elettrico del compressore

- minori possibilità di far lavorare il compressore senza lubrificante nei transitori di accensione

- hai la possibilità di modulare il carico in funzione della potenza richiesta,

- impianti con inverter sono vrf cioè a portata di refrigerante variabile.... cosa vuol dire in poche parole: se stai lavorando ai carichi parziali elabori meno portata e sfrutti meglio le superfici di scambio sia al condensatore sia all'evaporatore con conseguente aumento del cop (cioè risparmi in bolletta)

e nn ho esagerato ma credimi che i vantaggi sono indubbi, di solito nella valutazione il contro è il sovraprezzo iniziale nn di certo i maggiori consumi..

----------- intanto grazie per aver risposto Max.. stavo perdendo le speranze di una risposta.. ;.(( quindi mi pare di capire che sei propenso per l'Inverter...riguardo i vantaggi da te elencati...

il calcolo in teoria si basa su un fabbisogno di energia per il raffrescamento e viene fatto in base ai metri quadri da raffrescare, la tipologia di involucro edilizio ( tipo di pareti opache, pareti trasparenti, esposizione solare) in funzione del carico termico (clima esterno + carichi interni all'edificio:lampadine, persone, pc, tv...) che dovrebbe essere quindi valutato di caso in caso (la tua casa di certo nn avra lo stesso fabbisogno della mia a parità di m^2 no?) Ecco che allora si usano dei valori medi diciamo provenienti dalla statistica, in questo caso vengono dati i kwh/(m^2 anno) li moltiplichi per la superficie dell'abitazione (anche qui useranno un dato medio tipo 75-90m^2) ed hai il fabbisogno. bada bene quello che ti ho detto è un fabbisogno di energia termica cioè kwh termici che nel caso di pompa di calore ovviamente nn equivale al consumo elettrico di mezzo c'è il cop, tuttavia nel tuo caso nn ho ben capito se quel valore è gia una stima del consumo elettrico. Quanto ho detto nn risponde forse alla tua domanda ma se vuoi una risposta + diretta diciamo che quel valore, che come ti ho detto è su base statistica di sicuro lo calcoleranno tenendo conto di dovere sempre mantenere il set point di temperatura a 26°C per tutta la stagione in qui si rende necessario. Di piu veramente nn ti so dire dovrei scendere molto + nel dettaglio per darti maggiori riscontri.

..ah secondo me ti diceva di usare l'inverter solo se lo mettevi nelle camere per evitare il fastidio del rumore dell'attacca stacca inevitabile degli on-off

---------- infine, ho capito riguardo il calcolo dei consumi... che io poi ho letto nelle varie schede tecniche dei vari clima in commercio...quindi indubbiamente sono in relazione con i coeficienti abitativi ed al fabbisogno personale...riguardo il tecnico che mi consigliava un on-off era per il fatto che facendolo installare in un disimpegno davanti a 3 camere da letto secondo lui per ottenere il fresco bastava accenderlo

2-3 ore la sera prima di coricarsi e poi spegnerlo... invece un inverter, diceva lui, aveva bisogno di + tempo per entrare a regime quindi avrei dovuto tenerlo + tempo acceso con maggio consumo...e forse anche il rumore avrebbe influito...quindi forse tutti i torti non possiamo dargli... Giuseppe
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JOE

..di nulla, si direi di si, se la cifra della spesa lo permette.

...riguardo il tecnico che mi consigliava un on-off

nn sono daccordo che l'inverter ci metta del tempo per andare a regime. Anche perch=E8 questo dipende + che dalla macchina dal regolatore che controlla la macchina... secondo me la stessa identica cosa: cio=E8 farlo andare 2-3 ore prima lo poui fare lo stesso .... solo che se mi usi cos=EC una macchina ad inverter =E8 giustamente sprecata questo lo posso accettare.

ciao max

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Max83

Sinceramente questa è una cosa che ti sconsiglio. Per poter raffrescare le tre camere da letto (che immagino siano collegate al disimpegno da una porta) la potenza da impiegare sarebbe enorme: nella mia vecchia casa avevo un climatizzatore in una stanza sopra una porta. La stanza in cui si entrava da questa porta era sempre calda... nonostante fosse molto piccola (8 m^2).

In ogni caso, ti consiglio di dare un'occhiata al sito

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che a suo tempo ho trovato molto esauriente.

Ciao

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stinf

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