Salve a tutti,
vorrei condividere alcune considerazioni su una batteria prima di realizzare un'applicazione a led.
Vorrei mettere al posto di una lampada che tengo in casa (zona ripostiglio) come indicazione della porta d'uscita una barretta a led. Al momento c'=E8 un tubetto fluorescente che viene alimentato a 230Vac. La lampada =E8 poi dotata di una batteria da 3,6Vdc. Il funzionamento =E8 continuativo (lampada sempre accesa da rete, la batteria entra in funzione quando non c'=E8 tensione di rete). La stessa scheda su cui c'=E8 l'inverter per alimentare il tubo fluorescente porta anche la circuiteria di carica della batteria.
Ora vorrei mettere una striscia di led con alimentazione complessiva
12Vac o dc (c'=E8 un ponte con condensatori quindi va in entrambi i casi). Potrei dunque mettere un trasformatorino e collegarmi sull'uscita inverter. Se invece modificassi la scheda in modo da parallelare i led (con opportune resistenze di limitazione della corrente per ciascun led) e mi collegassi ai 3,6V della batteria che problemi incontrerei? Intendo sulla vita della batteria che continuerebbe ad essere caricata dall'inverter e vedrebbe sempre il carico dei led connesso. In realt=E0 si scaricher=E0 solo quando manca la tensione di rete, come avviene se =E8 montato il tubo fluorescente. Le riduco la vita? Di quanto?grazie Andrea