come anodizzare alluminio?

emilio:

Sei sicuro che la soluzione debba essere così concentrata da essere pericolosa?

E' rarissimo che un materiale isolante sia un ottimo conduttore di calore. Al massimo può essere molto sottile.

Lo vuoi avvolgere su di un corpo in alluminio?

Se quella è la volontà dell'op, potrebbe essere una pessima idea: il filo di manganina si comporterebbe da estensimetro e misurerebbe la dilatazione termica dell'alluminio, peggiorando così il basso coefficiente di temperatura della manganina.

^^^ Mi cazzio da solo: "fosse", ovviamente...

Hanno un significato leggermente diverso, ma credo che ambo le forme siano corrette.

Certo, non sono io la persona piú adatta per parlare di grammatica italiana ;-)

Boiler

Boiler:

Diciamo che quella con l'indicativo è ormai accettata (che non è sinonimo di "corretta") per indicare un dubbio che propende per l'affermazione.

Si sono entrambe corrette.

In un caso si esprime certezza e nell'altro il dubbio.

Volevo proprio esprimere un dubbio (o meglio una speranza...), per quello mi sono cazziato :-)

In effetti rileggendo tutta la frase ...

Oppure così: Se quella è la volontà dell'op, è una pessima idea.

F. Bertolazzi ha scritto:

normalmente quasi tutti gli ossidi metallici sono degli ottimi conduttori di calore,oltre che,in molti casi, essere degli ottimi isolanti isolanti (per esempio l'allumina)

non posso, perchè l'alluminio su cui sarebbe avvolto il filo resistivo mi metterebbe in cortocircuito il filo resistivo stesso, quindi avrei resistenza zero. invece se il cilindro di alluminio e ricoperto di ossido di alluminio, è ,elettricamente isolato, ma mi farebbe da ottimo conduttore di calore. emi

Massimo Ortolano ha scritto:

no, non avrei questo effetto a causa della bassa R che devo realizzare (0.5ohm) e delle dimensioni del cilindro di alluminio su cui andrei ad avvolgere il filo di manganina /10mm di diam.) emi

emilio ha scritto:

Non credo esista un altro sistema che porti ad una ossidazione di spessore sufficiente a garantire l'isolamento. Però ti posso assicurare che con l'acido solforico diluito che si deve usare e le normali precauzioni, l'unico pericolo è di farsi dei buchi nei vestiti. La cosa più importante è proteggere gli occhi da eventuali schizzi e indossare un paio di guanti (più per evitare di depositare grasso sui pezzi che per proteggersi dall'acido). Io che di anodizzazioni su piccola scala ne faccio spesso, come puoi vedere nella sezione "Consigli" del sito in firma, uso acido recuperato da batterie esaurite, cui aggiungo ancora un 50% d'acqua, e ho sperimentato che sulle mani non brucia; chiaro che se vengo in contatto mi lavo subito. Ciao, Paolo

filo di

Avvolgendo il filo strettamente sul cilindro, l'effetto c'è: il coefficiente di temperatura del resistenza così ottenuta è dato dall'equazione:

TCR = TCR_manganina + F*(TCL_Al-TCL_manganina)

dove TCR_manganina è il coefficiente di temperatura di una resistenza di manganina non sottoposta a tensione, TCL_Al e TCL_manganina sono i coefficienti di dilatazione termica dell'alluminio e della manganina, rispettivamente, e F è la sensibilità di un estensimetro di manganina (circa 0.7).

Se metti un po' di numeri, vedi che hai un peggioramento del TCR di circa un fattore 2 (spannometrico). A seconda dell'applicazione, potrebbe essere un peggioramento significativo.

emilio:

Perché no?

Cosa?

emilio:

Non è che per "ottimo" intendi "pessimo, ma sottile"?

Ed ancor migliore elongatore del filo. Bah.

F. Bertolazzi ha scritto:

esempio:

Un'idea alternativa: potresti avvolgere il filo in aria e piazzarlo in un barattolo coperto da un bagno d'olio minerale per evacuare il calore generato.

il problema sarebbe come piazzare tutto su un c.s. :-)

Tous cela parce que ici =E0 Grenoble il neige souvent cette ann=E9e ?

:-)

Eeeehm... oui..., no..., boh!! :-D

(perche mai mi ha aperto un'altra discussione? boh!) mandi