circuiti stampati

not1xor1 ha scritto:

ciao io ci avevo fatto un pensierino, ma poi ho lasciato perdere......i motivi? devi trovare un inchiostro che aderisca bene su una superficie metallica come il rame e poi devi riscaldare la piastra prima della stampata o metterla in forno subito dopo. praticamente il tempo che ci vuole e il costo totale del procedimento ,secondo me, non danno quei miglioramenti rispetto ad una fotoincisione o a quella del "toner transfer" (come uso attualmente, usando un fornetto di una vecchia laser) emi

Il 19/01/2012 23:18, emilio ha scritto:

in effetti penso che sia pi=F9 semplice il sistema che suggerisci grazie per la risposta

--=20 bye !(!1|1)

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:4f17b68d$1$1378$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

No, anche perchè trovo molto più pratico stampare su lucidi per stampanti inkjet ed ottenere cosi un master pronto all'uso e riutilizzabile più volte. Non tutte le stampanti consentono di ottenere un contrasto sufficiente ma con le Epson fotografiche di qualche anno fa (serie Stylus Photo) impostando la qualità di stampa al massimo i risultati erano ottimi. Adesso che il lavoro mi assorbe tutto il tempo e la voglia è un po' che non faccio più PCB in casa, ma ho giusto trovato in questi giorni dei PCB che facevo in passato e realtivi master: confermo bontà di esecuzione del PCB anche se devo ammettere che i master sono diventati inutilizzabili perchè con gli anni l'inchiostro si è diffuso eccessivamente. Questo non sarebbe un problema perchè è sempre possibile ristamparli su carta lucida nuova. Ciao, Gabriele.

Il 21/01/2012 15:52, Gabriele Sartori ha scritto:

mpanti

volte. ok, grazie per la risposta

--=20 bye !(!1|1)