Che precisione i termometri ad infrarossi ?

Dall'inizio pandemonio mondiale sono fioriti quei termometri per la misura temperatura senza contatto Basandosi sull'emissivita' della pelle ad alcune frequenze ben precise, mi chiedevo che tipo di precisione possono vantare Specie se comparati col classico termometro a contatto Leggo che tutti riportano la risoluzione al decimo di grado ma non trovo indicazioni sulla precisione della misura, intesa come scostamento massimo tra la misurazione eseguita e la temperatura 'reale' del faccione misurato Che dite?

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RobertoA
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Il giorno Wed, 25 Nov 2020 10:17:59 +0100 RobertoA ha scritto:

temperacazzi mode on:

in metrologia, la "precisione" e' la concordanza fra misure ripetute (=ripetibilita'). Quello che interessa a te e' la vicinanza al valore vero e si chiama "accuratezza".

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Giacobino da Tradate

Il 25/11/2020 10:46, Giacobino da Tradate ha scritto:

Si, ho usato termine impreciso Mi interessa capire l'accuratezza media dei termometri ad infrarossi, rispetto ai termometri classici a contatto

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RobertoA

Il 25/11/2020 10:48, RobertoA ha scritto:

Basta ripetere la misurazione due o tre volte a intervalli di qualche

sAndrO

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sAndrO

Il 25/11/2020 11:54, sAndrO ha scritto:

Eh si, ma attualmente non ce l'ho Ho posto la domanda per capire se, chi l'avesse preso, si e' trovato bene e magari conoscesse l'accuratezza raggiungibile Perche' cosi' a naso non sembrerebbe neanche avvicinarsi ai classici termometri a contatto, ma si sa mai, magari hanno trovato qualche trucco per eliminare i problemi di diversa emissivita' con pelli differenti alla stessa temperatura, e roba del genere

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RobertoA

Il 25/11/2020 12:17, RobertoA ha scritto:

Ciao Roberto, posso dirti che generalmente i sensori utilizzati nei termometri "a infrarosso" sono abbastanza accurati e precisi, quindi il

esattamente quello che interessa a te. Senza entrare nella trattazione fisica del fenomeno, la stima delle condizioni al contorno esula dal

"standard") dovresti anche considerare radiazioni riflesse, schermi superficiale dovuti magari al passaggio da ambienti a temperatura molto diversa da quella corporea, angolo di misura ecc.ecc. Per questo motivo le indagini atte alla ricerca di soggetti con febbre, dovrebbe essere svolta in maniera qualitativa e non quantitativa, magari isolando i casi che si discostano significativamente dalla media per poi utilizzare termometri a contatto o altri strumenti meno influenzabili dall'ambiente.

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Simone

Prima del covid io stavo pensando con comprare uno di quelli che arrivano a centinaia di gradi, mi sembrano identici, magari sono gli stessi chip ed hanno la stessa precisione, o no?

Ad esempio ho una piastra elettrica e mi piacerebbe sapere che temperatura raggiunge

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John Doez

Il 25/11/2020 16:58, Simone ha scritto:

Aggiungo: in laboratorio utilizziamo termometri "ad infrarosso" per

per il setup della misura e l'ambiente controllato, non possono essere assolutamente compatibili con l'esigenza di "misurare la febbre" ad una

Saluti S

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Simone

Ciao John, cone le esigenze derivanti dalla questione Sars-Cov-2 molti produttori di termometri "general purpose" hanno deciso di introdurre alcune modifiche ai loro prodotti (prevalentemente software) aggiungendo

software potrebbe operare anche altri interventi di adeguamento, ma rimane il problema che purtroppo non tutti gli elementi che influenzano

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Simone

Il 25/11/20 17:01, John Doez ha scritto:

il valore riportato dai termometri per uso umano non riporta la temperatura effettiva, ma la stima in base a quanto rileva alla

quello che ho io ha 3 predisposizioni per temperatura adulto, bambino e temperatura oggetti e un cappuccio rimovibile che commuta automaticamente sulla misura all'interno dell'orecchio

se misuri la temperatura di un adulto con la predisposizione "bambino" o "ambiente" i valori sono completamente differenti

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not1xor1

Il giorno Wed, 25 Nov 2020 17:01:34 +0100 John Doez ha scritto:

sembrano uguali ma non lo sono. Per es. un fluke 62 (che comunque e' un entry level) arriva a 700 gradi, un cinese apparentemente uguale si ferma a 250 gradi, questo perche' la dinamica del segnale perde linearita' subito.

vedi fin dove dichiarano la linearita' (di solito entro 3 dB).

Aggiungo un'altra cosa, la temperatura esterna sulla fronte e' nettamente inferiore alla temperatura interna, per ovvi motivi.

Quando la mia temperatura all'ascella e' 36 gradi, sul termometro PIR leggo 32-33 gradi.

Quando vedo quei dispositivi medicali all'ingresso dell'ospedale che magari ti fanno la foto e mostrano la temporatura in sovraimpressione, e leggo che mi attribuiscono 36.5, capisco che dentro hanno anche una tabella di correzione.

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Giacobino da Tradate

Il 25/11/2020 10:48, RobertoA ha scritto:

Inaccurato! :)

Tanto i termometri a contatto quanto quelli a infrarossi possono essere parecchio inaccurati se vengono calibrati approssimativamente, ma mentre un termometro a contatto (sto parlando di mercurio/galistano ecc)

circa lo 0,6%. L'accuratezza reale delle cinesate del caxxo a infrarossi che vendono

Hai ancora un buon termometro a Mercurio? Se ce l'hai, comprati su amazon il termometro a infrarossi che vuoi, confrontalo con il tuo vecchio termometro e se non ti soddisfa rimandalo indietro.

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Nox

Infatti... mi fanno un po' ridere quelli che ti misurano la temperatura sul

la statistica che con la metrologia.

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Inaccurato semmai:^)

ad infrarossi, quello della Lidl, con annesso puntatore laser. Secondo il trespolo io avrei una temperatura corporea di 31 gradi. Ora le cose sono due: o sono un rettiliano senza saperlo, oppure

Alla fine devo ringraziare la mia signora se, quando ne abbiamo avuto realmente bisogno, in casa c'era ancora un termometro tradizionale.

Quello della Lidl a IR ora lo uso solo col gatto per fargli rincorrere il puntino del laser:)

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asdf

Il 26/11/20 23:21, asdf ha scritto:

quando tieni il termometro a mercurio o a galinstano sotto l'ascella per alcuni minuti, non essendoci dispersione di calore ed essendoci nei pressi arterie e vene misuri una temperatura prossima a quella

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Ho appena provato a misurarmi la temperatura con lo stesso termometro sotto l'ascella, ed oscillava fra i 32.3 e 32.8 gradi. Ho letto i post che parlano di modelli con tabelle di conversione, e sospetto che il motivo sia quello: quando mi misurano la temperatura nei negozi in

basta; a volte chiedo loro la lettura e mi rispondono intorno ai 36

Il termometro lo comprai anni fa, ben prima del Covid, e ci sta che fosse destinato a tutto tranne misurare la febbre.

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asdf

tro

era scontatio... infatti ho scritto "termometro a mercurio o galinstano per alcuni minuti"...

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bye 
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not1xor1

Al di la della tua domanda mi sa che c'e' da chiedersi quanto durano, quando ero all'ospedale per covid, mi hanno misurato alcune volte con uno di quelli, una prima volta mi ha trovato un po' di febbre e mi han fatto paracetamolo, ma io gli ho detto che non sentivo febbre, erano settimane che non avevo mai febbre, la seconda volta forse era un altro e andava bene, la terza volta un po di febbre, lo stesso infermiere gli e' venuto il dubbio ha fatto con quello auricolare e 36,x, allora gli ho detto guarda che e' rotto, poi gli faccio se lo butti dammelo che lo sistemo e lo uso per i chip!!

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Bruce Ketta 2

Il giorno Sun, 20 Dec 2020 09:30:23 +0100 (GMT+01:00) LAB ha scritto:

il dizionario e' fatto da letterati che ragionano in maniera evocativa.

non mischiamo la metrologia con la poesia.

In ambito tecnico e scientifico le cose devono essere indicate in maniera inambigua e i termini hanno una valore operativo.

per dire "precisione" ci sono delle istruzioni ben documentate (riproducibilita' di misure ripetute) e delle procedure statistiche da seguire, in cui per es. in realta' non misuri neanche la precisione ma di fatto la imprecisione (che deve tendere a zero).

Qui siamo filosofi o gente mechanica?

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Giacobino da Tradate

Il giorno Sun, 20 Dec 2020 11:47:05 +0100 (GMT+01:00) LAB ha scritto:

la tolleranza rispetto al valore nominale stampato sulle resistenze si chiama non a caso "precisione" (resistenza all' 1%, al 5% ecc.), perche' come si determina la precisione delle tue resistenze?

la tua macchina ne sforna un milione, tu ne prendi 100 a caso e gli misuri la resistenza, poi fai la media. Alla media assegni il valore nominale, poi guardi la dispersione dei valori misurati (deviazione standard) e osservi se questa deviazione standard, espressa come % del valore nominale, e' inferiore a 1%, al 5%, ecc.

Un po' si', nel senso che esistono norme e nomenclature metrologiche condivise, che servono a capirsi senza ambiguita'.

Ma siccome tecnici diversi hanno retroterra (= abitudini) diversi, ognuno tende a imporre e generalizzare quello che fa per abitudine. Precisione e accuratezza hanno un significato immediato nel lab. di chinica, piu' che in elettronica.

per es. in un lab. di elettronica non e' abituale rifare la misura su un campione, anche perche' la misura elettronica e' immediata (tocchi coi puntali e leggi). Mentre per es. in chimica e' frequente vedere il risultato magari dopo ore o il giorno dopo: e' normale "portarsi avanti" replicando il test in duplicato, triplicato ecc. Questa precisione = concordanza di valori ripetuti distingue concretamente il metodo buono da quello cattivo.

Anche accuratezza e' unconcetto chimico: prendi un analita, lo pesi sulla bilancia (quindi sai a priori quanto ce ne hai messo) e poi lo misuri analiticamente. Se hai una buona manualita' (o un buono stumento) i risultati sono ripetibili, ma potrebbero tutti sbagliati in eccesso o in difetto, perche' il tuo metodo non e' specifico e "sente" anche qualche interferenza.

Quindi in chimica (ma anche in balistica, per es.) imprecisione e inaccuratezza provengono da fenomeni diversi e vanno studiati separatamente.

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Giacobino da Tradate

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