Stavo cercando lo schema di un caricabatteria per auto senza trasformatore, so che Nuova Elettronica ne aveva pubblicato uno anni fa, quindi so che è fattibile.
Volendo progettarmelo io, pensavo di raddrizzare direttamente la 220V e poi usare un dimmer con un SCR invece di un regolatore di tensione (tanto le batt. al piombo non si offendono se la tensione non è perfettamente stabilizzata) magari usandone due in cascata per maggiore sicurezza (se si rompe il dimmer friggo la batteria e tutto).
E vabbè, dopo il dimmer SCR non dovrebbero esserci più di 14-15V comunque, no? La faccenda guasti preoccupa anche me cmq. Dovrei progettare il circuito in modo che semmai si guastasse, interrompa la tensione.
Un pò per non doverlo comprare :-) Un altro pò perché vorrei una cosa da portare in giro facilmente, quindi una scatola (ragionevolmente) piccola e leggera.
Il giorno Mon, 09 May 2011 14:09:11 +0200, Massimo Soricetti ha scritto:
Potresti semplicemente usare un condensatore e la sua reattanza capacitiva per limitare la corrente, se ne usi uno da rifasamento da qualche µF puoi avere anche parecchia birra.
Con questo per esempio avresti una corrente dell'ordine di 1A, a naso, dovrei fare i conti per ewssere preciso.
formatting link
Il vantaggio è che se usi uno schema con 2 diodi hai la possibilità di mettere una fase al negativo e ridurre i problemi se inavvertitamente lo tocchi.
Poi costa poco e non è molto ingombrante
Uno schema di partenza può essere questo, ovviamente al posto del led metti un altro diodo raddrizzatore da mandare direttamente al positivo della batteria.
formatting link
Aggiungerei anche una resistenza in serie al condensatore da 100 ohm 1W per ridurre la corrente allo spunto e se usi un condensatore > 4,7µF anche una resistenza in parallelo da qualche Mohm per scaricarlo.
Naturalmente userai un cacciavite cercafase per trovare il filo giusto da mandare al negativo, al massimo dovrai invertire la spina.
Il giorno Mon, 9 May 2011 09:09:26 -0700 (PDT), Tomaso Ferrando ha scritto:
Ovvio, se lo usa fisso ci metterà qualcosa di non girabile, o al limite incollerà la spina.
Se invece vuole qualcosa di portatile si porterà dietro anche il cercafase, o potrebbe anche mettere una microlampadina al neon direttamente sul negativo per testare se l'inserimento è giusto.
Costano una stupidata, sono grandi circa come una scarpa e sono switching, lo mettono spesso in vendita alla lidl, o al brico (non ricordo) e vivi felice e sicuro, e durante la carica puoi pure addormentarti senza avere l'ansia di una esplosione imminente :-p
Non mi sembra una gran soluzione, senza tener conto che chi vorrebbe costruire l'accrocchio, scrive:
"Un altro p=F2 perch=E9 vorrei una cosa da portare in giro facilmente, quindi una scatola (ragionevolmente) piccola e leggera." (escluderei la colla, fosse anche solo per estetica...)
ase, o
vo per
Chissa' perche' nessuno si sia chiesto quali siamno le caratteristiche della batteria...
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.