Carica Batterie per auto fatto in casa Come Proteggerlo ?

Ho recuperato 1 alimentatore che mi eroga ca 14,5 V in cc

(tipo quelli ke alimentano stampanti, scanner, carica batterie per telefonini ecc ecc)

Vorrei utilizzarlo per mantenre in carica 1 batteria per auto.

Leggendo su questi NG ho capito che il rischio e' nella scarica di ritorno in caso venga a mancare la corrente di rete (220)

La domanda quindi e' (spero) semplice: Come posso Proteggerlo ??

Penso di inserire 1 fusibile ma in maniera pratica come devo fare ??

Da ignorante in materia chiedo: e' possibile semplicemente mettere il fusibile tra l'alimentatore e la batteria sul filo che porta la corrente ??

Magari anke due fusibili 1 per filo

  • ------------| fusibile|---------- Batteria + alimentatore - -------------|fusibile|-----------Batteria -

So tenere in mano 1 saldatore ma nn mi intendo di elettronica

So che esistono in vendita, dei semplici portafusibili che si possono inserire nei Ciruciti elettronici.

Se cosi' nn va bene, accetto suggerimenti su come fare (se nn e' troppo complicato) magari postando 1 semplice disegnino (non con simboli tecnici se possibile)

qui

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l'alimentatore eroga 500 Milli Ampere /1 A (in realta' ne ho due e posso usare l'uno o l'altro)

Ho dei fusibili cilindirici che servivano a proteggere l'autoradio della macchina, da 200Ma se nn ricordo male.

Possono andare bene e se no quali devo prendere ??

Ringrazio in anticipo per le ev risposte.

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..Ghigo..
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Anche fosse un alimentatore switching non ci vedo grossi pericoli a collegarlo così come sta... potrebbe scaricarti lentamente la batteria in caso di blackout a causa della resistenza di "bleeder" inserita in questa tipologia di alimentatori per riuscire a controllare la tensione quando non c'è carico. Per evitare questo inserisci in serie ad uno dei due fili di uscita un diodo 1N4007 per l'alimentatore da 0,5A. Potrebbe bastare anche per quello da 1A, ma è meglio abbondare per cui chiedi in negozio un diodo raddrizzatore da 2A in su e minimo 20V di tensione inversa... in realtà è difficile trovare un diodo da 2A che sopporti meno di 20V in polarizzazione inversa.

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andreafrigo

certo che anche con l'italiano te la cavi maluccio..

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non stai scrivendo SMS agli amici, sai?

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sei troppo avanti...
talmente avanti che se ti guardi indietro.. vedi il futuro!
la firma è nome@nome.com ;)
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Herik

Come ti ha detto Andreafrigo la soluzione del diodo è quella corretta per evitare il ritorno di tensione verso l'alimentatore che comunque cos'ì com'è non può andare bene per realizzare un caricabatteria c.d. "in tampone" (ossia per mantenere la carica) perchè servirebbe anche un circuito che controlli la tensione e la corrente erogata dall'alimentatore.

ciao, Piero

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Piero

Piero ha scritto:

Non sono daccordo:la tensione è 14,5V. e va bene,(di solito è già stabilizzata, e bene) la corrente massima è 0,5\ 1 A e vanno bene,(non dimentichiamo che è una batteria per auto, dove l'alternatore di certo non da una corrente costante...)non una ni/cd, o equivalenti) personalmente non metterei neanche il diodo, come detto nella risposta precedente...

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RENS

RENS ha scritto:

Il diodo ci vuole, direi da 3A per evitare problemi, non solo per eventuale scarica della batteria al cadere dell'alimentazione, ma perché caricando una batteria in tampone con 14,5V, si sovraccarica e l'eccesso si trasforma in calore (poco) e in gas per dissociazione dell'acqua dell'elettrolita. In termini rustici, l'elettrolita "frigge" e le bollicine alla lunga, oltre a far calare il livello, credo che provochino anche la corrosione della superficie delle piastre. Con un diodo in serie la tensione si porta a 13,8 - 13,9 che sono valori adatti (o pochissimo superiori) alla carica permanente. Paolo

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pieffe

RENS scritto nell'articolo ...

non

Concordo con le tue osservazioni, con 0,5/1A nn credo che la batteria rischi sovraccarichi.

Scusa se te lo richiedo,

Come mai se cade la corrente, l'alimentatore (senza diodo) nn corre rischi ??

Personalmente ho visto che se i 2 poli vengono in contatto partono certe scintille !!

Questo mi Risparmierebbe la seccatura di procurarmi il diodo e potrei iniziare anke da stasera o domani a caricare la batteria.

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..Ghigo..

pieffe ha scritto:

Tecnicamente, concordo.

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RENS

Allora... visto che non sai com'è fatto un alimentatore ti metto qui sotto tre schemi tipici di alimentatore per quelle potenze. Il primo è il classico alimentatore da parete a cubetto non stabilizzato e, come puoi notare, di diodi ce ne sono ben 4 ad impedire il cortocircuito tra l'uscita e il secondario del trasformatore che in CC sarebbe un corto circuito. Il condensatore in uscita in CC è per ipotesi un circuito aperto. Il secondo circuito è un alimentatore classico stabilizzato e qui il diodo in uscita potrebbe servire perché lo stabilizzatore di tensione potrebbe lentamente (giorni e giorni) scaricare la batteria in caso di mancanza di energia elettrica. Il terzo schema è lo schema tipico dell'alimentatore switching di piccola potenza (P < 1kVA) (tipo quei trasformatorini leggerissimi che danno con i nuovi cellulari che non siano nokia). In questo caso in uscita c'è proprio un diodo e, come prima, un condensatore. Qui c'è anche la resistenza di bleeder che in mancanza di energia elettrica ti scarica la batteria (si parla di mesi!).

Se non sai cos'è fidocad

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eccolo qui. E' piccolo, è gratis. per vedere lo schema copia da [FIDOCAD] fino in fondo e dopo aver aperto il programma clicca Modifica

-> incolla come nuovo documento.

SIAMO D'ACCORDI?!?!?

[FIDOCAD] MC 35 30 0 0 500 MC 95 30 3 0 200 MC 115 30 3 0 200 MC 115 115 3 0 200 MC 95 115 3 0 200 MC 145 55 0 0 180 LI 70 30 95 30 LI 115 100 70 100 LI 95 115 145 115 LI 145 115 145 65 LI 145 15 145 55 MC 115 115 0 0 045 LI 145 70 170 70 LI 170 70 170 30 LI 170 30 180 30 LI 95 15 180 15 LI 115 30 115 100 LI 95 30 95 100 SA 95 30 SA 115 100 SA 115 115 SA 115 15 SA 145 15 SA 145 70 TY 15 60 5 3 0 0 0 * 230V TY 45 130 5 3 0 0 0 * NON STABILIZZATO MC 35 160 0 0 500 MC 95 160 3 0 200 MC 115 160 3 0 200 MC 115 245 3 0 200 MC 95 245 3 0 200 MC 145 185 0 0 180 LI 70 160 95 160 LI 115 230 70 230 LI 95 245 145 245 LI 145 245 145 195 LI 145 145 145 185 MC 115 245 0 0 045 LI 145 200 170 200 LI 170 200 170 160 LI 95 145 180 145 LI 115 160 115 230 LI 95 160 95 230 SA 95 160 SA 115 230 SA 115 245 SA 115 145 SA 145 145 SA 145 200 TY 15 190 5 3 0 0 0 * 230V TY 45 260 5 3 0 0 0 * LINEARE STABILIZZATO RV 180 140 200 150 LI 190 150 190 160 LI 200 145 220 145 LI 170 160 220 160 SA 190 160 MC 190 160 0 0 045 TY 165 135 5 3 0 0 0 * REGOLATORE LINEARE MC 210 150 0 0 180 LI 210 150 210 145 SA 210 145 SA 210 160 MC 60 315 3 0 200 MC 60 340 3 0 200 MC 75 315 3 0 200 MC 75 340 3 0 200 LI 60 315 60 325 LI 75 315 75 325 LI 60 340 75 340 LI 60 300 110 300 LI 40 315 60 315 LI 75 325 40 325 LI 75 340 135 340 LI 110 300 135 300 MC 135 300 1 0 130 MC 140 310 3 0 130 SA 135 295 SA 140 315 LI 140 310 145 310 MC 120 325 0 0 410 LI 135 340 135 335 LI 135 310 135 315 LI 140 300 160 300 LI 145 310 145 340 MC 160 300 0 0 200 MC 100 310 0 0 180 MC 180 315 0 0 180 LI 100 310 100 300 LI 100 320 100 340 LI 175 300 180 300 LI 180 300 180 315 LI 145 340 180 340 LI 180 340 180 325 TY 35 320 5 3 0 0 0 * 230V SA 180 300 SA 180 340 SA 100 340 SA 100 300 SA 75 325 SA 60 315 SA 75 300 SA 75 340 MC 180 340 0 0 045 TY 30 105 5 3 0 0 0 * TRASFORMATORE 50Hz TY 30 235 5 3 0 0 0 * TRASFORMATORE 50Hz TY 105 285 5 3 0 0 0 * MUTUO INDUTTORE IN FERRITE MC 190 315 1 0 080 LI 190 315 190 300 LI 190 325 190 340 SA 190 300 SA 190 340 TY 195 315 5 3 0 0 0 * R bleeder LI 225 340 225 305 LI 225 305 230 305 LI 180 340 225 340 LI 180 300 230 300 TY 20 345 5 3 0 0 0 * ALIMENTATORE SWITCHING DI TIPO FLYBACK LI 120 325 120 370 TY 120 375 5 3 0 0 0 * dal circuito di controllo
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andreafrigo

snipped-for-privacy@nospam-inwind.it scritto nell'articolo ...

A chi stai rispondendo ?? nn a me spero !!

come detto nel primo post sono 1 semplice praticone che sa tenere a stento

1 saldatore in mano.

Di circuiti elettrici ne capisco poco.

Comunqe ho aperto 1 di questi alimentatorini e so come sono fatti dentro ho visto la bobina che trasforma la Corrente Alternata in CC, i 4 diodi raddrizzatori, e il condensatore.

Ricapitolando:

io intendo usare 1 alimentatore collegato alla 220 di casa per CARICARE la Batteria dell'auto (o quantomeno per mantenerne la carica/ ralletarne la Scarica)

Stiamo parlando di Batteria di 1 Macchina da 50 Ah

L'alimentatore fornisce circa 14,5 volt per 0,5-1 Ampere

Dalle risposte che ho avuto mi pare di aver capito che posso collegare direttamente il Trasformatore/Alimentatore che ho con la batteria dell'auto !! senza usare nemmeno 1 diodo.

Se ho capito bene con 1 ampere a disposizione dovrei poter "caricare" la batteria dell'auto in circa 50 ore !!

E fin qui ci siamo.

Ho chiesto solo conferma che nn salti tutto in caso di mancanza di corrente di rete (la 220)

Lo chiedo perche' tempo fa lessi dei post che dicevano che la corrente di ritorno della batteria poteva far scoppiare l'alimentatore se mancava la corrente di rete (la 220). Ma posso aver capito male.

Normalmente infatti questi aggeggi nn prevedono corrente di ritorno dall'oggetto che alimentano

Quello che voglio usare io ad es Alimenta 1 Scanner, va da se ke se manca la luce a casa, lo scanner si spegne punto e basta.

cosa succede invece se tale alimentatore viene impiegato per caricare 1 batteria di auto e viene a mancare la corrente di rete, nn mi pare 1 domanda del tutto peregrina !!

Sopratutto se a farla e' 1 che nn si intende di elletronica come il sottoscritto.

quello che so, sempre per esperienza pratica, e ke se si fa contatto con i 2 poli della batteria, si ottengono delle Belle Scintillone !!

Siccome solo in 2 o 3 hanno risposto al mio post forse perche' ho postato in giorni festivi.

mi e' parso opportuno Insistere sul punto prima di fare danni !!

Mi basta 1 semplice: "si puoi collegare l'alimentatore direttamente alla batteria della Macchina" perche' anke se va via la corrente mentre stai caricando la batteria della macchina, nn c'e' pericolo di scarica VIOLENTA dalla Batteria dell'auto Verso l'alimentatore !!

Magari corredata da 2 parole di spiegazione sul perche' tale scarica violenta nn puo' avvenire senza scendere troppo nel tecnico che nn e' il mio pane.

Naturalmente se nn e' di troppo disturbo.

Mi seccherebbe spaccare 1 alimentatore solo perche' mi sono spiegato male o qualcuno ha letto distrattamente cio' che ho esposto. e soprattuto nn vorrei causare 1 qualche incendio !! ;))

Ringrazio chi mi ha gia' dato delle risposte, e chi vorra' Aiutarmi a chiarire quest'ultimo dubbio.

Reply to
..Ghigo..

snipped-for-privacy@nospam-inwind.it scritto nell'articolo ...

Ho aperto 1 di questi trasformatori, ho visto 4 diodi 1 condensatore e la bobina che trasfora la CA in CC

credevo che i diodi servissero solo per raddizzare la CA

Ma se mi confermi che impediscono pure il ritorno della corrette dalla batteria sotto carica verso i circuiti dell'alimentatore e che lo stesso lavoro lo fa il Condensatore

Allora e' tutto a posto e posso procedere.

NB La Batteria che voglio caricare con l'alimentatore di 1 Scanner da 14,5 v 1A circa

e' 1 Batteria al Piombo di quelle Per Auto da 50ah e con 1 altissima corrente di spunto (circa 300 A)

Lo dico per altri che ev si inserissero nel 3d senza aver letto le cose precedenti.

Essendo INESPERTO di roba elettronica

Quello di cui voglio essere sicuro e' che nel caso venga a mancare la 220 di rete, nn ci sia 1 scarica che partendo dalla batteria della macchina mi faccia scoppiare l'alimentatore.

Scusate quindi le ripetizioni di roba che per molti di voi e' Scontata !!

Reply to
..Ghigo..

Vuoi la risposta semplice? Eccola: vai tranquillo e collega direttamente l'alimentaore alla batteria! il perché la scarica violenta non può avvenire te l'ho spiegato nel post precedente, cercando di essere chiaro, ma non abbastanza a quanto pare.

Reply to
andreafrigo

Perchè non impari a quotare?

Reply to
Elettro2

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