Calcolare una distanza tramite segnale impulsivo. Dubbio

Ciao a tutti,

ho necessità di calcolare la lunghezza che può variare da 5 metri a 20 metri con precisione di +/- 5 cm.

Ho pensato di farlo in questa maniera :

- stendere un cavo elettrico lungo il persorso

- inviare un impulso ad una certa frequenza

- rilavare con uno oscilloscopio lo scostamento dei due segnali.

E' giusto il ragionamento ?

Cosa mi consigliate come cavo ? può andar bene un normale doppino elettrico o è necessario un cavo sul genere RG58 ?

Che frequenza devo utilizzare ? Posso usare una frequenza molto bassa ? pensavo a qualcosa come 1 hz. E' troppo bassa ?

Potete darmi qualche consiglio ?

Considerate che ho poca esperienza nell'uso di strumentazione eletronica ma sono comunqie in grado di fare letture con oscilloscopi, multimetri, frequanzimentri, ecc.

Ho effettuato alcune ricerche on line ma non sono riuscito a chiarirmi molto le idee.

Grazie anticipatamente per qualsiasi consiglio

FACE ONE

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FACE ONE
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FACE ONE ha scritto:

Su Nuova Elettronica di questo mese è presentato proprio un kit che fa anche questo servizio, però si riferisce esclusivamente ai cavi coassiali o comunque ad impedenza costante. Ciao, Vomax

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Vomax

per me =E8 una pessima idea... dipende un po da cosa vuoi misurare ma comunque se ti puoi permettere di avere un filo attaccato... puoi usare altri sistemi per misurare la distanza... la pi=F9 semplice =E8 un potenziometro... in funzione di cosa leggi ricavi la distanza... oppure gli ultrasuoni... oppure una specie di encoder... ci sono diversi metodi ma il tuo mi sembra del tutto inapplicabile... suppongo tu voglia misurare lo sfasamento temporale dei due segnali... pensa in quanto tempo l'elettricit=E0 percorre 5cm (circa 0,16 nano secondi se non mi sbaglio...) eh... beh i nano secondi sono difficili da misurare... con qualsiasi strumento disponibile se ci dai un po pi=F9 di particolari vediamo che si pu=F2 fare!!

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Damiano.Benedetti

"FACE ONE" ha scritto nel messaggio

Hmmmm. Premetto che me ne intendo poco, lurko solo per imparare, ma mi pare proprio di sì. La corrente elettrica percorre quei 5 centimetri in mezzo miliardesimo di secondo, così a occhio. Pensi di poter rilevare lo sfasamento con questa precisione su una bassa frequenza ?

Un buon vecchio doppiodecametro: sarà low tech, ma probabilmente fai prima :-))).

Poi certo, se è una tantum è un discorso, se lo devi fare ripetutamente è un altro e via dicendo, per carità: ci sono tanti fattori...

Bye, G.

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Paperino

FACE ONE ha scritto:

Dovresti misurare sfasamenti inferiori a 100ns. Non che sia impossibile, ma penso che la precisione vada a farsi benedire. Potresti usare un filo di nikelcromo da 0.5mm di diametro, che ha una resistenza per metro di 5.78 ohm. Fai andata e ritorno con il filo e misuri la resistenza totale con un buon ohmetro. Probabilmente dovrai introdurre un fattore di correzione, ma il sistema penso sia abbastanza preciso.

Giuliano

--

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JUL

Vomax ha scritto:

Ciao Vomax,

grazie per la dritta !

Corro subito a comprarlo e vedo se può fare al caso mio e comunque ci studio sopra

Ciao

FACE ONE

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FACE ONE

Ciao,

... effetivamente pensavo proprio di misurare lo sfasamento temporale.

Purtroppo posso usare solo un cavo e non altri sistemi. Spiegare il motivo sarebbe decisamente lungo ...

Comuqnue l'idea era di inviare un impulso a bassa frequenza e calcolare lo sfasamento.

L'idea era di inviare l'uscita di un generatore di funzioni un impulso di frequanza molto bassa all'ingresso dell'oscilloscopio e, ovviamente al cavo. All'altra estremità del cavo collegavo l'altro ingresso dell'oscilloscopio.

Nell'oscilloscopio dovrei visualizzare i due segnali sfalsati.

Teoricamente dovrei poter ricavare lo sfasamento.

Se x 5 cm impiega 0,16 nano secondi per 10 metri (10 * 100 cm = 1000 cm dovrei impiegare (se non ho fatto male i calcoli) 0,16 secondi cioè 1,6 millisecondi. Già dovremo essere a misure un pò più facilemente rilevabili. No ?

Grazie

FACE ONE

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FACE ONE

Paperino ha scritto:

Ciao Paperino,

innanzitutto grazie per la risposta.

Purtroppo non posso usare altri sistemi e la lettura dovrebbe essere ripetuta una volta a settimana.

FACE ONE

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FACE ONE

FACE ONE ha scritto:

Ma in pratica tu stendi il cavo lungo il percorso che può avere lunghezza compresa tra 5 e 20 metri, giusto?

Bene, riavvolgi il cavo e misura la sua lunghezza: avrai il risultato cercato con precisione ben maggiore dei più o meno 5 cm prefissati :)

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

C'=E8 qualche ordine di grandezza di mezzo... ;-)

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Ad ogni modo, la tecnica che hai in mente esiste e si chiama riflettometria temporale (time domain reflectometry).

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Con strumenti adatti, si arriva a risoluzioni di qualche millimetro. Bisogna per=F2 avere come minimo un oscilloscopio con banda passante elevata (intendo qualche centinaio di MHz). Di solito, si usa un segnale ad onda quadra con fronti molto ripidi. Ci sono dei circuiti apposta che generano fronti di qualche decina di picosecondi, ma 1 ns =E8 gi=E0 alla portata di un po' di porte logiche, magari della serie AC. Ovviamente, per fare misure adeguate, =E8 necessario avere un briciolo di controllo sull'impedenza caratteristica della linea e sul fattore di velocit=E0...

Per semplicit=E0, in mancanza di strumentazione e competenze opportune, io ripiegherei sul filo al nichel/cromo di cui parlava Jul.

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Darwin

a parte i dubbi sull'efficienza di questo sistema se proprio vuoi farlo IMHO potresti provare a misurare la capacità del cavo.. anche se non credo che otterai precisioni di 5cm.

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



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ahrfukkio

JUL ha scritto:

Ciao Giuliano,

questa non l'avevo pensata ...

E' decisamente più semplice (e sopratutto economica) dell'altra

Grazie

FACE ONE

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FACE ONE

Marco Trapanese ha scritto:

:)

FACE ONE

Reply to
FACE ONE

FACE ONE ha scritto:

Soprattutto perchè, usando un cavo coassiale, sarebbe un sistema usa e getta, infatti dovresti necessariamente tagliarlo della lunghezza giusta ogni volta, per collegarti ai suoi capi. Con un filo di NiCr nudo, invece, potresti utilizzare sempre lo stesso.

Ciao.

--

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JUL

20

beh un potenziometro da 20 metri?

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Manuel Fantoni

Oops ! :)

Effettivamente è la strada che ho deciso di percorrere perchè mi sembra (decisamente) la soluzione più semplice ed economica e, in tutta onestà, più alla mia portata.

Grazie

FACE ONE

Reply to
FACE ONE

20
a

io.

1000 nano secondi sono un micro secondo.... e mille micro secondi sono un millisecondo... quindi: 0,16 nano secondi sono 5 cm se moltiplichi per 20 trovi 100 cm... un metro... viene 3,2 nano... per 10 metri sono 32 nano... che equivale al periodo di un segnale a frequenza di circa 31 ghz... quindi credo che ci vorrebbe un sistema che vada almeno a quella frequenza... poi questi tempi (sempre che siano esatti i calcoli) sono per 10 metri... la risoluzione... va a farsi benedire... usa gli ultrasuoni... il cavo =E8 fallimentare... a meno che usi un cavo con resistenza fissa e precisa... in modo che funzioni da potenziometro! ciao
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Damiano.Benedetti

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

1000 Hz sono 1 kHz, 1000 kHz sono 1 MHz :) Quindi 32 ns ^ -1 = 31250000 Hz = 31,25 MHz

Comunque volendo pignolare in un cavo coassiale la velocità di propagazione non è c ma qualcosa meno (tipicamente 0,66c). E comunque bisogna assicurarsi che alla terminazione vi sia completo disadattamento altrimenti non torna indietro nulla!

Ciao! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Ciao a tutti,

devo ringraziare tutti per i vostri consigli e ragionamenti che ho trovato molto ( e sottolineo molto) utili.

Oggi pomeriggio ho acquistato il Nuova Elettronica come qualcuno di voi (ora non ricordo chi) mi ha consigliato e dove ho trovato un crcuito (cor relativa spiegazione) che fa proprio al caso.

Comunque credo quasi certamente di ripiegare sul cavo NiCr che mi avete consigliato dato che è assolutamente più semplice (almeno per me)

Grazie

FACE ONE

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FACE ONE

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