Per farti un bromografo tra scatola e tutto, con meno di 100 euro te la cavi Gli acidi costano un'inezia... io ti consiglio il metodo acido cloridrico + acqua ossigenata concentrata. Se non li usi come sono, ma li aggiungi a dell'acqua ben calda, ottieni un'incisione in tempi ragionevoli, risparmi sui reagenti e soprattutto non hai l'effervescenza a contatto del rame tipica di questo metodo quando i reagenti sono troppo concentrati... dico soprattutto perché la reazione non prevede lo sviluppo di alcun gas e l'areosol è dovuto al riscaldamento localizzato della soluzione a contatto col rame. L'areosol mefitico è costituito da ossigeno, acqua e acido cloridrico. Ti lascio immaginare l'odore e le sensazioni nel respirarlo. Altre controindicazioni... l'acido cloridrico non è in se pericoloso per la pelle se lavato via entro qualche minuto, ma lo è per gli occhi e i vestiti. L'acqua ossigenata concentrata ustiona che è un piacere e ti lascia la pelle bianchissima e dolente. L'acido concentrato lo trovi in ferramenta. L'acqua ossigenata concentrata sui 130 volumi la trovi in colorificio. Altro metodo è il cloruro ferrico... non emette alcun tipo di gas, a temperatura ambiente è lentissimo, macchia i vestiti in modo indelebile, non vedi la basetta durante la corrosione. Per lo sviluppo del photoresist ti serve soda caustica... la trovi sempre in ferramenta in scaglie a pochi soldi. Il costo maggiore è costituito dalle piastre presensibilizzate e per farsi fare dei master ottimi da una tipografia tramite fotoplotter... per loro è un passaggio intermedio nella lavorazione di stampa. Ci sono altri metodi per ottenere master, ma io mi ci sono sempre trovato male. Altrimenti salti la fotoincisione stampando con una stampante laser il master specchiato su carta fotografica per ink-jet e poi stirando la carta sul rame nudo di una basetta non presensibilizzata, molto più economica di una presensibilizzata. Poi una volta raffreddata la piastra, la si lessa in acqua bollente per qualche minuto e si stacca delicatamente dal rame. Restano le piste in toner, resistente ai bagni di incisione. Alla fine si toglie il toner con diluente sintetico. Io ottengo dei risultati migliori che con la fotoincisione da master non tipografici. Spero di essere stato esauriente. Ah i neon UVA li trovi su
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