Bromografo

Ciao ng, chiedo info per autocostruzione di bromgrafo

1) conviene kit da 4Neon x 34=80 sulla baia (qui:
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)? 2) =E8 utilizzabile eventualmente un generico neon UVA o deve avere particolari caratteristiche? mi spiego.. potrei usare questo: "
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" ?

Grazie! :) R

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InuY4sha
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InuY4sha ha scritto:

ciao il primo consiglio è quello di verificare se il sistema del trasferimento del toner a caldo puo andare bene il lavoro che devi fare. se non sai di cosa si tratta cerca nei post di quest'anno con google in merito al tuo quesito, ti posso dire quello che ho fatto io quando mi sono auto costruito il bromografo: ho comperato delle semplici lampade UVA ,di dimensioni tali da entrare nel contenitore che volevo usare, al costo di poche lire cadauna, e relativi reattori e starter (penso che per 4 lampade da 8W e reattori abbia speso sui 15K lire oggi 20?....o giu di li). l'ho usato per diversi anni con soddisfazione, poi sono passato al trasferimento termico che mi costa di meno, faccio prima ed ottengo gli stessi risultati. emi

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emilio

emilio ha scritto:

Io ho seguito la strada contraria :) Ho iniziato con il trasferimento termico e poi sono passato al bromografo ottenendo risultati migliori, sempre ripetibili e con un procedimento più rapido.

Marco

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Marco Trapanese

Io ne avevo costruito uno e avevo usato i neon (facilmente reperibili) usati mi pare per uccidere i germi. Quelli che si vedono negli apparecchietti del barbiere per capirci. Funzionava benissimo.

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

InuY4sha ha scritto:

A mio parere il prezzo, aggiungendo le spese di spedizione, è più o meno quello che spenderesti da un venditore di materiale elettrico. Le lampade da 8W Futurashop le vende a 5 euro; i reattori sarebbe bello ricavarli da lampade a basso consumo bruciate (pare ci sia una pandemia con esiti sempre mortali).

Ne ho uno identico: va benissimo ed potente il doppio del kit citato sopra. Nei mercatini, mercatopoli e simili, se ne trovano spesso a prezzo bassissimo.

Ciao, Paolo

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pieffe

Marco Trapanese ha scritto:

e le pellicole come le ottieni ?

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Zio Fester

ti posso spiegare come faccio io , senza carta speciale senza trasparenti improbabili e con costo zero.

stampante laser messa alla massima risoluzione e contrasto . carta A4 normale olio di paraffina ma ho provato anche con il wd40 spray

stampo il disegno stendo un filo d'olio sulla carta con le dita , in questo modo la carta diventa semitrasparente tampono la carta per assorbire l'olio in eccesso la metto sopra la piastra ramata dove prima ho spruzzato del positiv20 photoresist ed ho fatto esiccare in un posto senza polvere per qualche oretta. il tutto lo tengo fermo con 2 lastre di vetro e mollette da bucato espongo alla luce ultravioletta ( tempo de determinare sperimentalmente ) la luce e una lampada da illuminazione pubblica da circa 200 W alla quale ho rotto il vetro contenente i fosfori bianchi ed ho lasciato solo il bulbo interno che emette ultravioletti

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kfm

Zio Fester ha scritto:

Con una normale ink-jet o laser e fogli trasparenti. L'unico problema è che ormai ce ne sono molte che non stampano bene sui lucidi.

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

il discorso è sempre da che cosa e come si usano le cose. se dovessi fare una gara di velocità,io con un sistema ricavato da una laser e usando carta patinata derivata da una rivista per ristoranti&hotel in max 3 min ho il circuito in mano, partendo dalla stampa con una laser; in quanto alla qualità riproduco tranquillamente piste da 10mils....e il costo dei materiali è minore: no piastre fotosensibili, non pellicole o lucidi e niente NaOH. poi ogni uno è libero di pcbizzare come vuole. emi

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emilio

maitre Aliboron ha scritto:

quelli vanno poco bene perchè sono delle lampade UVB o peggio ancora UVC, mentre il fotoresist ha la sua max sensibilità alla lunghezza d'onda dei UVA

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emilio

pieffe ha scritto:

sarebbe buona cosa! ma spesso è proprio l'elettronica a defungere!sob!

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emilio

Io non ho mai avuto problemi. Probabilmente per supplire alla minore sensibilita' basta aumentare il tempo di esposizione.

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

emilio ha scritto:

Certo, non era polemica la mia. Solo riportare un'esperienza diversa.

:)

Marco

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Marco Trapanese

Ciao IO uso da anni un semplice lampadone abbronzante , attaccato sotto il tavolo e con la vetgronite in terra !!!

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

g> IO uso da anni un semplice lampadone abbronzante , g> attaccato sotto il tavolo e con la vetgronite in terra !!!

tipo questa

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?

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caleppio7

Marco Trapanese ha scritto:

Io purtroppo con la laser una Hp Laserjet 1012 non riesco a ottenere un buon nero ho fatto varie prove ma nulla da fare la luce mi passa attraverso. Se invece stampo l'immagine su una rivusta patinata e poi con un laminatore la trasferisco sullo stampato tutto ok Il laminatore l'ho modificato inerendoci un termotato regolabile da 50

220 Gradi e funziona proprio bene. Comunque la massima qualità rimane quella della pellicola e del bromografo. Io colmo è che io riparo per le tipografie e gli studi grafici le fotounità e i foto plotter che creano queste pellicole, ma chiedere ogni volta ai clienti di poter stampare una mia pellicola .... è una rottura di scatole.

Ho smontato una volta una stampante laser e sono molto rimasto colpito nel vedere che all'interno vi è lo stesso procedimento laser-specchi girevole (mirror motor) utilizzato per creare le pellicole nelle fotounità. Pensavo di utilizzare la meccanica di una stampante per incidere direttamente con il laser in essa contenuta la parte fotosensibile delle piastre presensibilizzate. Purtroppo per fare tutto questo avevo bisogno di un "rip" che mi trasformasse un'immagine in una sequenza di punti e linee atta a comandare il laser in funzione della risoluzione richiesta, in più avevo bisogno di tutta un'ellettronica che mi gestisse laccensione e lo spagnimento del laser ( o del modulatore), mi controllasse in tempo reale la rotazione dello specchio che serve a formare la riga dell'immagine e che mi controllasse anche sempre con molta precisione l'avanzamento della piastra all'interno della "tampante". Troppi problemi ;-(

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Zio Fester

Marco Trapanese ha scritto:

ciao la mia era un semplice recensione di come faccio.....nessuna polemica vai tranquillo! emi

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emilio

maitre Aliboron ha scritto:

sicuramente, perchè nessuna lampada emette una sola frequenza ,ma un ampio spettro.....ho letto di gente che usa appendere il pcb alla finestra e usare il sole come "lampada"; unica cosa il tempo...... parlano di 30-60 min!!!!!

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emilio

cosi,tanto per capire se trattasi di UNA sola lampada o di una serie come quelle nel link

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caleppio7

Ciao Uso OSRAM ULTRA VITALUX 300W E27

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

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