auto e rottura lampadine

Samurai ha scritto:

credo che il problema sia meccanico più che elettrico... da accesa la lampadina è molto più sensibile alle vibrazioni che da spenta cmq vedo che il problema non è solo tuo... nelle lampadine per auto di nuova concezione succede spesso! io le mie le ho su da 4 anni e non le ho mai cambiate (panda vecchio modello)

ciao!

"Samurai" ha scritto nel messaggio

In questi casi e' difficile intervenire alla cieca, io ti consiglio anzitutto di costruire e montare in auto un voltmetro a led (schema nel sito in firma) a me ha fatto risparmiare parecchi euro quando avevo problemi con l'alternatore. Se constati che le tensioni sono entro limiti normali, devi controllare bene i contatti ed eventualmente mettere un dispositivo (VDR/MOV o transil/transzorb bidirezionale da 14V) in parallelo ad ogni lampadina che si brucia.

Ho notato che molti automobilisti tengono le luci sempre accese, ma questo non e' richiesto dalla legge che lo prescrive solo su autostrade e strade a scorrimento veloce, cio' aumenta le possibilita' di bruciarle, inoltre averle sempre accese fa aumentare i consumi di carburante.

Ciao Celso

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"Samurai" ha scritto nel messaggio news:du5bbt$qkl$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

finire-------------------------------------------------------------------------------------------cut----------------------------------------------------------------------------------------------- Probabilmente la tua auto monta delle H7 . Leggendo qua e la pare che questo tipo di lampada sia più delicato delle altre.Sarebbe interessante sapere se lo stesso problema si presenta anche sul mercato estero ,paesi del nord tipo l'Olanda usano da anni i fari accesi anche di giorno . Ciao. Bruno

Scherzi? Che sono queste ilazioni su una delle "operazioni a costo zero" del governo italiano?

;-D

F.B.

(gente da bar)

Io avevo lo stesso problema con la mia moto, ogni paio di mesi ne saltava una, soprattutto dopo un bel temporale.... Ho smontato gli interruttori dei fari e ho ricoperto( leggi pure: annegato) di grasso i contatti. Sarà un caso.... non ho avuto piu' lampade bruciate. Probabilmente, l'acqua provoca dei ponti o falsi contatti i quali generano picchi di tensione e addio lampade. Saluti Angelo

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:1141302309 snipped-for-privacy@sp6iad.superfeed.net...---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------cut-------------------------------------------------------------

brucia.----------------------------------------------------------cut----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Approfitto della discussione per chiarirmi dei dubbi su questi filtri per transitori veloci.Ho cercato i dati del 1n6274 che suggerisci di montare e li riporto pari pari

TYPE JEDEC PART NUMBER Breakdown voltage @IT VBR(V) Min Breakdown voltage @IT VBR(V) Max Test Current IT mA Reverse Stand Off voltage VRWM Volts Maximum Reverse Leakage @VRWM IR ?A Maximum Peak Pulse Current IPP Amps Maximum Clamping Voltage @IPP VC Volts Maximum Temperature Coefficlent of VBR %/oC

fonte :

tu suggerisci una tensione di 14 v che dai dati vedo essere il break down max o quasi del 6274 .siccome non li ho mai usati direttamente volevo capirne di più. Grazie. Bruno

"Samurai" ha scritto

Fausto ha scritto:

Si capita più o meno a tutti, io ho risolto così: ho comperato uno stock da 20 lampadine H7 così le pago 4? al posto di 12?. Da quando ho comperato lo stock non si sono più bruciate! :-) non scherzo!

"BrunoB@" ha scritto nel messaggio

Ne abbiamo discusso con Lucky ieri o l'altro ieri, a me risulta (prove pratiche) che una variazione di pochi V causa un maggior assorbimento di pochi µA, quando avro' tempo dovro' controllare su che dispositivo ho fatto le prove e se i risultati sono corretti. Se vuoi stare tranquillo monta un MOV, che certamente ha queste caratteristiche indipendentemente dalla marca.

Ciao Celso

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"Celsius" ha scritto nel messaggio news:1141302309 snipped-for-privacy@sp6iad.superfeed.net...

Ecco perché c'è della gente che va ancora con i fari spenti... purtroppo il codice della strada è stato modificato, e la legge non ammette ignoranza! Con il decreto legge del 27 Giugno 2003, n.151 all'articolo 152 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1. Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore e' obbligatorio l'uso delle luci di posizione, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, delle luci della targa e delle luci d'ingombro. Durante la marcia, per i ciclomotori ed i motocicli e' obbligatorio l'uso dei predetti dispositivi anche nei centri abitati. Fuori dei casi indicati dall'articolo

QUindi le autovetture devono tenere accesi sempre gli anabbaglianti quando passano il cartello di fine di un centro abitato, i ciclomotori e motocicli anche dentro (cioè sempre)!

J.

"Samurai" ha scritto nel messaggio news:du5bbt$qkl$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Io credo di aver risolto abbastanza. Ho cambiato una lampada poco fa dopo circa tre anni ( e giro parecchio). Ho realizzato un alimentatore PWM (duty cycle variabile) fatto con un volgare NE555 e un darlington come buffer. Il tutto molto semplice e montato su millefori. Inoltre, l'accensione avviene con lenta rampa (sempre PWM) in modo da non stressare il filamento quando è freddo (situazione molto critica). Si può regolare l'intensità da spenta fino al massimo. Le ho regolate sui 10V e non si nota l'abbassamento salvo confronto con piena luce. Anche la modifica impianto è semplice ed è studiata in modo da poterlo installare senza schema dell'autovettura e facilitando l'operazione. Il tutto è stato pubblicato in due fasi sulla rivista elettronicaflash, che ora è solo su internet, ma non ci sono questi articoli. Se qualcuno conosce o ha le riviste e gli interessa, la seconda parte si trova sul numero 5/2004 e la prima ottobre 2003 se non ricordo male (non le ho a portata di mano). Saluti Guido

non so però se questo sia "legale" nel senso che nessunto ti dirà mai nulla, nemmeno al collaudo ma nel caso di incidente con feriti gravi o morti c'è la possibilità di una perizia sull'auto e in questo caso l'impianto luci potrebbe essere considerato non regolare

ciao!

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:1141329214 snipped-for-privacy@sp6iad.superfeed.net...

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Non mi sono spiegato bene,non era una critica al consiglio che davi ,ma bensì un tentativo di colmare un mio vuoto in materia,la mia conoscenza dell'elettronica è quella scolastica di moooooooolti anni fa ! Ciao. Bruno

grazie mille per i vostri consigli scusate se vi rispondo solo ora ma ho avuto da fare....volevo solo sapere una cosa: ma tarando il circuito a 10V tu hai detto che l'intensità luminosa non cambia se non a piena luce che significa? grazie.

Petomarmitta ha scritto:

Eh .. la legge di Murphy è spietata, in questo caso direbbe che la probabilità di guasto di un componente è inversamente proporzionale al numero di ricambi che possiedi! :-))) Ciao fausto

"Samurai" ha scritto nel messaggio news:du99rg$g6c$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Sì, la fretta mi fa saltare i particolari. Intendo dire che se tu mi incontri, non ti accorgi che ho le luci non completamente accese. Sembrano mezze luci normali. La differenza la noti se sei davanti ai fari e qualcuno ti accende le mezze luci normalmente (con il devioluci).Noti che acquistano un pò più di luminosutà. Inizialmente l'avevo fatto inserendo 4 diodi in serie alle lampade (una vera stufa), e fu la versione che pubblicai nel 2003 insieme alle indicazioni sull'installazione (il titolo era " mezze luci mezze accese" ma in realtà non era così, ma solo per dare più significato al titolo con poche parole). Poi realizzai quello elettronico in PWM (che pubblicai appunto in maggio

Il giorno Fri, 03 Mar 2006 14:41:57 GMT, "guido" ha scritto:

Avevo pensato anch'io ad una cosa del genere, ma rimane il problema che di notte la luce serve tutta, io che giro di sera con la nebbia e che qualche volta devo schivare una bici senza luci o un pedone sul ciglio della strada avrei paura ad usarlo. Quindi dovresti mettere un crepuscolare o fare in modo di escludere il circuito manualmente.

Anche perchè se fai un incidente e poi si accorgono dell'accrocco rimpiangi di non aver cambiato le lampadine che si rompevano.

-- ciao Stefano

per essere alle fiere si trovavano anche i kit per vedere la payTV senza pagare :) solo per dire che non tutto quello che si compra è sempre legale, molto spesso dipende dall'uso che se ne fa

può darsi benissimo che nel kit luci venduto in fiera ci fosse poi un'inncocente clausola in fondo alle istruzioni (scritta in piccolo, ovviamente) che dicesse qualcosa tipo "il suddetto circuito è utilizzabile solo quando il veicolo circola su area privata"

non voglio scoraggiare nessuno a realizzare questo sistema... ho solo fatto notare che quando si interviene su certi apparati del veicolo sarebbe bene informarsi prima per non rischiare poi di trovasi nei guai... ti immagini se l'assicurazione non compre e tu devi risarcire un pedone che hai investito e lui sostiene di non aver visto le luci?

ciao!