Angel-Care... come funziona??

Chi ha dei bambini piccoli sicuramente conoscerà per esperienza diretta o per sentito dire l'Angel-Care. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un dispositivo elettronico composto da una o due piastre (a seconda del modello) da porre sotto al materasso dei neonati, e di una piccola unità centrale collegata alle piastre con un filo. Le piastre permettono di rilevare praticamente ogni più piccolo movimento del bambino, compreso il respiro. Il fatto è che sono sensibilissime: se uno soffia sul materasso, lo rilevano! Come e' possibile?? Io è un po' che mi sto chiedendo come facciano a rilevare dei movimenti cosi' piccoli, ma non l'ho ancora capito... Tra l'altro mi piacerebbe riprodurre un sistema di questo tipo per altre applicazioni, ma non ho idea di quali sensori si possano usare... Qualche idea?

-- Per rispondermi sostituisci l'asterisco con la chiocciola e il punto

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Fabio G.
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Certo, però nel nostro caso trattavasi di un ecografo per sentire il battito cardiaco del piccolo attraverso la pancia della mamma :-/

Difficile a dirsi senza vederle...Sparo: dei sensori piezoelettrici e un riconoscitore di pattern?

Ciao e tanti auguri per il tuo piccolo/a!

Pasu

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Pasu

Sono certamente piastre solide, o potrebbero anche essere cuscinetti sottili con aria all'interno?

Tullio

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Tullio Mariani

"Pasu" ha scritto:

Puo' darsi... Le piastre sono fatte in modo da rilevare qualche movimento, cioe' hanno la parte sotto fissa e la parte sopra libera di muoversi (tanto per capirci, sembra che la parte sopra sia fissata a quella sotto con delle molle).... ma da qui a rilevare il movimento del respiro ce ne vuole!!!

PS: riguardo l'Angel-Care: io credo sia valido, se non altro per il supporto "psicologico" che da... nelle istruzioni c'e' scritto che non ha lo scopo di prevenire la SIDS, ok , va bene, ma in ogni caso sapere che il neonato si muove (soprattutto se dorme in un'altra stanza), da un certo conforto...

-- Per rispondermi sostituisci l'asterisco con la chiocciola e il punto

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Fabio G.

Uhm...Qualcosa di capacitivo allora? Buh.

Noi avevamo risolto (anche se non intenzionalmente :-) con delle campanelline (tipo campane a vento per intenderci, ma nelle sembianze di pupazzi di stoffa) fissate alla culla, la quale era del tipo "basculante". Ad ogni piccolo movimento la culla si muoveva e faceva suonare le campanelline. Il suono era piacevole (anche di notte...) e, come dici tu, rassicurante.

Ciao!

Pasu

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Pasu

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