Ciao a tutti... Sto cercando un qualche tutorial che mi rinfreschi le idee sulla progettazione di un amplificatore a valvole. A dire il vero sto inseguendo una follia: construire un AmpliTube da mettere in servizio nella mia auto.... Inizialmente ho iniziato una fase di adattamento di Harmon Kardon Citation V, ma visto che la modifica non è proprio leggera, tanto vale ricominciare daccapo tutto.
Cerco inoltre qualche idea sulla realizzazione di un survoltore che mi riesca a dare un bel 480V 1-1,5A a partire da grami 12V.
Il Wed, 26 Mar 2008 23:38:05 +0000, AleX ha scritto:
Si... Purtroppo sono sicuro... Ammesso che decida di adattare l'Harmon Kardon per l'auto, i numeri mi dicono che ogni singolo stadio, mono, mi assorbirebbe almeno un 500mA, quindi, dovendo realizzare almeno 3 stadi mono (L + R + Sub) fai tu... Il fatto che siano 60A poco male... Ho già bello tranquillo in cantina un alternatore nuovo da 155A ed una bella coppia di batteria Optima.
Serve ad impazzire, a romper le balle all'installatore e sopratutto ad insegnare a qualcuno che il suono delle valvole è molto meglio di quello dei QMOS e robaccia varia.
Su questo ti do' piena ragione... Ma qui basta sistemare lo chassis in una posizione strategica buona... Considera che il mio baule non lo utilizzo, e lo voglio dedicare anche solo alla amplificazione
Il Thu, 27 Mar 2008 01:56:31 -0700, Manuel Fantoni ha scritto:
Sistemerò le cose in modo da non far subire shock eccessivi alle valvole. Tanto ho il baule vuoto e non intendo utilizzarlo se non per l'impiantistica.
secondo me le valvole in HiFi non suonano meglio dei componenti allo stato solido, ma questo =E8 molto soggettivo.
Troppi rumori esterni, vibrazioni ecc.
La cosa oggettiva =E8 che in macchina non ha senso cercare troppo l'HiFi perch=E8 non =E8 fisicamente possibile. In auto la posizione di ascolto di tutti gli occupanti =E8 sbagliata. Forse la posizione, a livello acustico, migliore la ha chi siede dietro al centro.
Che senso ha spendere migliaia di euro se poi l'ascolto non potr=E0 mai essere ottimale?
La posizione si può sempre sistemare tarando l'impianto ad hoc. L'acustica, ovviamente si parla di ascolto ad auto ferma, chiaramente in viaggio non è applicabile l'insonorizzazione completa.
Per quanto riguarda, invece, la qualità di riproduzione dello stato solido, basti controllare con un analizzatore le componenti armoniche: nei componenti a stato solido vengono tirate fuori tutte le armoniche dispari, in quelli a valvole (sempre che siano costruiti con criterio) armoniche pari... Ma questo è solo, forse, un aspetto appena percettibile da chi, come me, è un musicista, oltre ad essere audiofilo.
Il Thu, 27 Mar 2008 04:30:14 -0700, Manuel Fantoni ha scritto:
Niente MP3... Al massimo qualche CD registrato a modino. La distorsione, purtroppo, negli amplificatori a valvole è data soprattutto dai trasformatori d'uscita costruiti da scriteriati che si definiscono artigiani e li spacciano per "lineari". Ho avuto già esperienze in questo campo tali da ritrovarmi con trasformatori sostituiti e... l'amplificatore ha cambiato voce, fermo restando le caratteristiche iniziali.
Lo spettro di un MP3 viene modificato, suo malgrado, tramite regole di psicoacustica:
- Un suono grave viene percepito "meno" rispetto ad un acuto;
- Un suono acuto gode della propria enfasi;
- In concomitanza di due "suoni" in fase, viene eliminato quello di entità minore;
- In concomitanza di due "suoni" in controfase, viene eliminato quello di entità maggiore;
--- e via via...
Da musicista a musicista, quindi, una domanda: hai mai sentito come suona la tua chitarra in "clean" quando la attacchi ad una testata Marshall ValveState od ad un Harmon Kardon, e quando la attacchi da uno dei tanti aplificatori a stato solido che si trovano in giro?
"Riccardo Ricci" ha scritto nel messaggio news:47eb82c0$0$16042$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Con che criterio ? Come distorsore ? Anche con le valvole si possono avere armoniche dispari, come con il solido si possono avere armoniche pari...dipende dal progetto...l'ideale sarebbe un andamento regolare del decadimento armonico, poi intervengono altri fattori...cmq gli altoparlanti vanno mossi con la corrente elettrica
ecco, torna a fare il musicista e lascia ad altri il compito di progettare... :-)
sui suoni di chitarra elettrica si potrebbe aprire un lungo trattato ma sar=F2 brevissimo. Il suono (sia pulito che distorto) che si sente nei concerti o nei CD =E8 frutto della catena che parte dalla chitarra e finisce alle casse (intendo la cassa dell'ampli della chitarra non le casse con cui ascolta l'utente finale). Ogni componente della catena produce (la chitarra) o altera il suono (amplificatore della chitarra, cassa della chitarra, effetti ecc...). In tutta la catena non c'=E8 assolutamente nulla di HiFi, in questo contesto l'ampli valvolare colora (altera, =E8 l'esatto opposto dell'HiFi) il suono della chitarra molto meglio di un ampli allo stato solido. L'ampli allo stato solido =E8 molto pi=F9 fedele di quello valvolare. Nel campo delle chitarre, le valvole servono per aggiungere armoniche e per enfatizzarne alcune gi=E0 presenti in partenza.
Gli amplificatori valvolari non per usi chitarristici hanno certamente una minore distorsione rispetto a quelli delle chitarre ma tendono ugualmente a colorare il suono.
Il fatto che le valvole colorino il suono potrebbe anche essere una cosa piacevole per l'ascoltatore ma lo stato solido =E8 oggettivamente "pi=F9 HiFi"
Con questo non voglio convincerti a cambiare idea ma l'argomento valvole mi interessa molto. ciao
Dopo aver completato la follia tornerò a fare il musicista, non c'è dubbio... Per il momento me ne sto qui a giocherellare con i tubi. Lucas, mi fa sentir più giovane rimettere mano a questi miei giocattoli.
-- Il suono (sia pulito che distorto) che si sente nei concerti o nei CD è frutto della catena che parte dalla chitarra e finisce alle casse (intendo la cassa dell'ampli della chitarra non le casse con cui ascolta l'utente finale). .. allora, ci hai schiaffato dentro anche l'utente finale, nella catena, ma una piccola citazione a quello iniziale, niente! infatti io credo che sia tutta una questione di manico!! vabbe' che oggi non serve: schiacci un bottone e quello parte, ma dipende pur sempre da chi, e cosa c'è sotto il bottone... a parte questo sono tendenzialmente daccordo o di accordo, diciamo mi settima. e cmq non esiste un suono elettrico, fedele a cosa...!? dal suo prima vagito è uscito fuori da qualche impianto fortunato.. ma non fu registrato, altrimenti lo avremmo conservato come un "metro" pure quello, a torino. saluti..
Non metterei mai delle valvole in macchina... la trovo una sboronata vergognosa! :)
In macchina non ha nessun senso parlare di armoniche, di acustica di psicoacustica... sei in una scatoletta di latta talmente piccola che il suono non ha nemmeno lo spazio per "starci dentro"... io ci metterei al massimo un amplificatore da macchina, giusto per godermi un pò di potenza ognitanto quando ho voglia di distrarmi.
Perchè l'amplificatore a valvole non te lo costruisci per il salotto? Un bell'amplificatore a valvole può anche avere una funzione d'arredo secondo me... sai che romantico cenare a lume di EL 34 con sottofondo di Bill Evans, Miles Devis ecc?? :)
MilesDavis... (meglio non urtare) tipo poco raccomandabile e poco romantico. perfetto per le EL 34 sarebbe invece benny goodman!! (il più grande creatore di "standards" dopo gershwin, basta guardare a due titoli: "the sunny side of the street" e "after you have gone..." (è successo di tutto....;))
Il Sun, 30 Mar 2008 15:08:34 +0200, Enrico ha scritto:
Eh! Eh! E' romantico sì... Intanto mi sto costruendo un prototipo per il salotto, con due belle coppie di KT88 ed ECC82... Non saranno troppo luminose, ma il loro rossore è stupendo. Il suono è meraviglioso... Sempre che non decida di metter su uno schemetto bello pronto per le 300B.
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