Ancora sulla carica delle batterie

Visto che la carica delle batterie NiCd NiMh ottimale è quella con controllo sulla temperatura degli elementi... volevo togliermi alcuni dubbi:

- In linea di massima sarebbe corretto un apparecchio che lavora nel seguente modo: un pic che chiude un apposito transistor quando deve iniziare la carica del pacco e legge la temperatura tramite un LM35 appoggiato sulle batterie. Nel momento in cui legge una temperatura superiore di circa 10 gradi centigradi dalla prima acquisizione sull'LM35 apre il transistor terminando la ricarica.

Che ne dite? Spero di essermi fatto capire.

Grazie per i consigli

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Drugoxxx
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Drugoxxx ha scritto:

Perfetto.

Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

dubbi:

Nota che questo sistema vale solo per carica rapida o semirapida. A carica lenta l'aumento di temperatura è insignificante.

Giuliano

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JUL

Mmm, ok... quindi ricapitolando... io ho delle pile NiCd da 2300mAh, per una carica normale (lenta) utilizzo un caricabatterie normalissimo (senza controlli o quant'altro) che gli fornisce 200mAh, cioè meno di

1/10 della loro capacità, e questo dovrebbe essere corretto. Queste batterie però reggono anche una carica veloce a 700mAh e per questo tipo di carica potrei utilizzare il sistema che ho esposto prima giusto? O è troppo spartano? Le pile sono delle stilo da 1,2V messe in serie in un pacco da 5 elementi (6V)... a che tensione lo dovrei ricaricare?

Grazie

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Drugoxxx

Drugoxxx ha scritto:

Come saprai benissimo, le batterie vanno caricate a corrente costante, indipendentemente dalla tensione, che deve comunque essere di diversi volt più alta di quella nominale delle batterie. 12V andrebbero bene, interponendo il regolatore di corrente.

Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

Forse ho divagato un pò. Visto che hai già il caricabatterie, puoi inserire il transistor interruttore fra il negativo del pacco ed il negativo del caricatore. Se poi usi un MOSFET, meglio.

Giuliano

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JUL

Il caricabatterie che ho però non ha il controllo sulla temperatura e devo staccarlo io quando è trascorso il giusto tempo. Io vorrei qualcosa di affidabile, veloce ed automatico.

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Drugoxxx

Drugoxxx ha scritto:

Guarda che sei tu che avevi detto:

"un pic che chiude un apposito transistor quando deve iniziare la carica del pacco e legge la temperatura tramite un LM35 appoggiato sulle batterie. Nel momento in cui legge una temperatura superiore di circa 10 gradi centigradi dalla prima acquisizione sull'LM35 apre il transistor terminando la ricarica." Presumo che il circuito con il PIC e il transistor interruttore intenderesti fartelo da solo. A questo punto devi solo decidere se farti un alimentatore a corrente costante o usare quello che hai già. Mi riferivo a quest'ultima ipotesi.

Giuliano

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JUL

Ok... si, scusa avevo capito male.... io in realtà vorrei realizzare tutto da zero in modo da poter alimentare il tutto con una batteria da auto direttamente in pista (l'utilizzo è per automodellismo). Quindi oltre al pic, all'lm35 dovrebbe essermi sufficiente un lm317 configurato come regolatore di corrente costante!!?!!

JUL ha scritto:

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Drugoxxx

Drugoxxx ha scritto:

Se devi caricare solo sei celle, sì. Andrebbe benissimo. Se vuoi ti spedisco anche uno schemetto, che rispetto agli altri ha anche un LED che indica quando passa corrente. Visto l'uso modellistico, però, forse ti converrebbe comprartene uno, con fine carica a delta-peak, per NiCd e NiMh. Costano forse meno dei componenti che dovresti comprare.

Giuliano

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JUL

Bè, lo schemettino sarebbe molto gradito giusto per farmi un'idea. In cosa consiste il fine carica a delta-peak? Serve per il mantenimento della carica o e qualcosa tipo il controllo sulla derivata della tensione della batterie? Un delta-peak costa meno dei componenti necessari per realizzare un caricabatterie a controllo di temperatura?

JUL ha scritto:

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Drugoxxx

Drugoxxx ha scritto:

Lo schema te lo allego qui sotto.

Quando una batteria è carica, la tensione ha un piccolo picco, che poi ridiscende quando la batteria inizia a scaldarsi. Nelle NiMh questo picco è molto minore che nelle NiCd, e quindi più difficile da rilevare.

Non sono aggiornato sui prezzi, però puoi dare un'occhiata qui, sotto la voce caricabatterie:

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Giuliano

Guarda l'immagine cliccando

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JUL

Anche se ho dimenticato di dirlo, mi pare ovvio che dal mio schema devi togliere trasformatore e diodi e attaccarlo ai 12V. Anche per le resistenze commutabili penso a te ne basti una o due.

Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

Mmm, a corrente costante ok, ma mettiamo il caso che le carichi a 1/10C quindi 230mA, quando la tensione sul pacco aumenta, e ci si approssima alla carica completa, il pacco batterie continuerà ad assorbire 230mA oppure scenderà? Perchè se scende allora è necessario anche sapere una giusta tensione massima oltre che una corrente massima.

Ovviamente chiedo, sono più esperto di batterie al pb.

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Er Palma

Er Palma ha scritto:

La corrente rimane costante fino al termine della carica. Appunto la tensione del caricabatterie deve essere di qualche volt superiore a quella max che può raggiungere il pacco. C'è comunque qualche eccezione. I caricabatterie intelligenti (a microprocessore) spesso partono con una corrente molto alta, per poi diminuirla verso il termine della carica.

Solo le batterie al Pb e al litio hanno un "tetto" massimo di tensione ed una corrente limitata.

Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

Ok ci sono, quindi il resto della corrente che fluisce nel pacco al raggiungimento della carica se ne va in calore per la resistenza interna.

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Er Palma

Potrebbe andar bene un circuito come questo

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?

La resistenza R4 ovviamente verrà dimensionata in base alla corrente voluta che comunque non dovrebbe superare 1A.

Grazie per l'aiuto.

JUL ha scritto:

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Drugoxxx

Drugoxxx ha scritto:

Non monterei mai una cosa così complessa per un compito così semplice. E, incidentalmente, neanche funzionerebbe. L'LM317 prende la tensione attraverso il transistor del 4N25, che ha come limite max 100mA. Puoi anche scordarti 1A!

Giuliano

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JUL

Il 4N25 l'ho messo solo perchè è l'unico optoisolatore che ho trovato nella libreria. Secondo te meglio fare tutto con operazionali e togliendo il pic?

JUL ha scritto:

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Drugoxxx

Drugoxxx ha scritto:

Userei un solo comparatore, con un partitore trimmer-termistore su ognuno dei due ingressi. Un termistore per la temperatura ambiente e l'altro sulla batteria. L'uscita del comparatore va ad interrompere la carica. E' solo un'idea, adesso non posso mettermi a disegnare uno schema. Sono un pò (tanto) preso, da altri problemi.

Ciao. Giuliano

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JUL

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