dallo stesso amplificatore che mio figlio usa per il suo lavoro Esclusi i cavi e provato con almeno 6 diverse chitarre. Ho sostituito tutte le valvole, rifatto migliaia di saldature, ristretti i "tulipani" degli zoccoli delle valvole, spruzzato lo spray sui potenziometri, verificato con cura che non fossero i connettori, aggiunto uno strato di materiale gommoso a premere le valvole. NULLA il gracidio si ripresenta ogni tanto. Ho verificato pero' che inclinando di una trentina di gradi in avanti o indietro l'amplificatore, il problema scompare. Che fare?
1) provare con una cassa esterna, per escludere rotture del cono
2) portarlo a riparare (nel senso di mettersi di buzzo buono, in laboratorio ed effettuare delle prove con adeguata strumentazione (*)). Se tu fossi un riparatore, ti direi che sospetto *anche* dello stadio di alimentazione.
(*) che poi, nell' analogico BF, non e' che ci voglia tanta roba...
Così a orecchio mi pare un problema di altoparlante, vedo che ha lo spinotto, collega un altoparlante esterno e prova. Oppure il trasformatore d'uscita.
- Ma è davvero come sembra nel video? Le gracchiate inseguono parzialmente il suono o i pugni sul mobile, sfasate, per esempio di circa mezzo secondo rispetto ai pugni? Col primo pugno non l'ha fatto, cinque pugni e quattro gracchiate.
Ma anticipa il pugno, o si tratta di una gracchiata in ritardo di circa mezzo secondo sul pugno precedente?
Se anticipasse, vorrebbe dire che c'è un alone (di alta frequenza o elettrostatico?) attorno all'amplificatore, che interferisce con la mano che si avvicina. Analogamente, il campo si propagherebbe attraverso le parti metalliche e quindi le corde della chitarra (se le corde sono metalliche), sulle quali non c'è sfasamento ma solo instabilità.
Se invece non anticipa ma ritarda, la spiegazione potrebbe essere di tipo meccanico, ma mezzo secondo è davvero tanto
- avevi dimenticato di togliere la coda temporanea del link
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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
una correzione a quanto ho scritto: ho cambiato SOLO LE DUE 12AX7
1) provo con la cassa esterna................ non avevo messo in discussione gli altoparlanti (2 da 8ohm in serie).
2) i titoli che ho dovrebbero superare quelli di un riparatore ma .................... l'esperienza mi ha insegnato ad inchinarmi davanti ai riparatori che fanno rifunzionere le cose! vorrei riuscirci da solo pero', mio figlio ne sarebbe meravigliato!!
Allora procurati una EL84 funzionante, e prova a sostituirla una alla volta alle quattro finali. Prima di tutto cio' prova le tensioni sulle finali (con l' ampli acceso, ATTENZIONE!!) normalmente e durante il gracchiamento, con un tester analogico. Ripeto, fai attenzione alle alte tensioni presenti e fai scaricare i condensatori dopo gli spegnimenti e prima di mettere le manine "dentro".
AH! Io di 12ax7 ne vedo tre, due in preamplificazione, e una come pilota delle finali. Ev prova a sostituire anche la terza (magari con una delle altre due).
Una altra prova a costo zero, prova ad entrare sul ritorno effetti, con un segnale gia' preamplificato, per vedere se il difetto e' nel pre o nel finale.
Si, potrebbe anche essere quello. Una bobina mobile fuori centro.
E che, sopratutto, hanno gli strumenti per farlo. Non e' razzismo, ma e' che, proprio certe cose non si riescono a fare sul "tavolo della cucina". Oppure si riescono a fare, ma bisogna essere molto preparati nello specifico campo, alla "Mc Gyver".
Alla fine non e' cosi' complicato avendo "l' ambiente giusto": l' ampli su un supporto stabile, un signal tracer, eventualmente un oscilloscopio per verificare visivamente i disturbo, un trafo di isolamento, un paio di tester digitali e un paio di analogici, un set di partidi ricambio, pazienza e "mano lenta e cervello veloce".
"uniposta" ha scritto nel messaggio news:j6uqh9$vnu$ snipped-for-privacy@dont-email.me...
ho seguito poco ,ma mi sembra una gracchiata da escursione cono con bobina grattante.Il fatto che sia più evidente nei puliti,che hanno una dinamica maggiore dei distorti me lo fa pensare ancora di più. Oppure ,sempre supponendo sia il cono, potrebbero essere i fili di collegamento tra il gruppo mobile e i contatti a paglietta del cono,di solito sono rame avvolto su un supporto di seta o simili,con potenze alte si può vedere una scintilla in corrispondenza dell'interruzione Mi sembra anche di ricordare che vi fosse una generazione di non so quali Peavey che avessero proprio un problema di cono delicato,ma parlo di fine '80
Comunque quando proverai con altro cono ci toglieremo la curiosità,credo che sarebbe stata la prima cosa che avrebbe fatto un riparatore
PS non è che approfitto di queste occasioni per indirizzarvi alla pagina in cui vi sono 4 suonate mie...noooo...non sono il tipo. Comunque :
formatting link
dove troverete tra l'altro un mio rifacimento dei Dire Straits in versione salsa acustica e la mia "M'hanno clonato il cognato",dove oltre a dare esempio di composizione sublime sfoggio una cultura letteraria e una ricercatezza delle parole che fa sembrare d'Annunzio e Leone di Lernia due dilettanti di pari categoria.
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Che sia la stessa cosa raccontata da uno che scrive su vari NG?
"Ogni tanto - ripeto ogni tanto, e a sorpresa - sento produrre dei rumori o dei suoni che sono sbagliati per l'evento che li produce. Tipo, butto un piccolo oggetto molle sul letto, e in coincidenza con la sua caduta sento invece come se cadesse su una scatola di latta, che suona forte e riverbera in ambiente. Allora riprovo a buttarlo, e invece la seconda volta tutto normale. Oppure, mi capita di fare un verso impossibile, allora riprovo e difatti non riesco a produrlo nonostante mi impegni. Cose del genere, suoni/rumori fuori posto, e mica nella mia testa, li sento proprio reali e fuori che mi colgono di sorpresa, riverberando nell'ambiente. E' un po' come se nella realt ci fosse un generatore di suoni e rumori, che per semplificarsi il lavoro tiene un archivio di timbri predefiniti, da ripetere per evitare di inventarsene uno ogni volta, ma ogni tanto sbaglia e ne estrae dall'archivio uno inappropriato."
Chissa' cosa avrebbe potuto scrivere Eusapia se ai suoi tempi ci fossero stati i NG...
vi aggiorno: ho messo una resistenza da 8ohm (4 da 2ohm 50w in serie) al posto prima dell'uno poi dell'altro. Gracchia sempre.
Questa la risposta appena pervenuta del tizio del filmato: "This was a connection problem INSIDE the tubes. So, any changes outside won't fix this issue. The tubes had to be replaced and everything is fine now." Posso sostituire le 4 EL84 solo domani. Vi faccio sapere.
- Lun 10 Ott 2011, 17:58, Tomaso Ferrando ha scritto:
- io non uso il killfile, con gli imbecilli. E quindi invito, chi imbecille non è, a controllare il video da 0:36 a 0:41, ovvero quando il ragazzo fa vedere cosa succede dando dei pugnetti sul mobile dell'amplificatore. Cinque pugnetti e quattro piccole gracchiate, sfasate di una frazione di secondo rispetto ai pugnetti (sfasate di poco se sono in anticipo, di molto se sono in ritardo). E mentre dava i pugnetti non suonava la chitarra, c'era silenzio.
Nota che il ragazzo l'ha fatto per farlo notare, e quindi rivolgendosi a gente che sperava intelligente, e non a degli imbecilli che vanno a cercare altra roba che ho postato altrove parlando d'altro (tipo, mi servono le tende ignifughe, lo chiedo altrove), col solito vecchio tentativo imbecille di mettere in ridicolo qualcuno divagando.
Stammi bene
(e non vedo l'ora di leggere la tua seconda risposta imbecille, nella quale cercherai di darti un tono per far vedere che sei figo e non ti scomponi, e farai qualche altra battutina ad effetto)
=> link video - parte prima - wrong peavey classic 30 part 1 [1'03"]
formatting link
=> link video - parte seconda - wrong peavey classic 30 part 2 [0'30"]
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Se proprio no hai due altoparlanti, sostotuiscili con una resistenza e collega in parallelo una cuffia: se non gracchia niente, la colpa e' loro, se continua, e' colpa delle valvole (o degli zoccoli...).
Gia' provato a stringere i supporti dei fusibili e/o a cambiarli anche se non sono fusi? I contatti del rele' sono puliti e lavorano correttamente? Gia' provato a cambiare il cavo di alimentazione? Sarebbe interessante provare a suonare una scala: dal filmato (parte 2) mi sembra che in corrispondenza di una certa nota ci sia una accentuata risonanza che produce la scarica. Magari c'e' davvero una valvola difettosa...
- senti, la causa non è quella... anche se il rumore assomiglia a quello...
Piuttosto dimmi... il sonoro e l'immagine del video sono in sincrono?
Mi serve la conferma per sapere se le scariche vengono effettivamente emesse fuori tempo(*) rispetto ai pugnetti sul mobile... onde evitare di fare supposizioni inutili(**).
(*) grossomodo un decimo di secondo nel caso fossero in anticipo, oppure mezzo secondo se fossero in ritardo.
(**) se vengono emesse prima dei pugnetti, potrebbe essere l'alone che dicevo (di alta frequenza o elettrostatico?) attorno all'amplificatore; mentre se vengono emesse mezzo secondo dopo, il ritardo è troppo grande per essere semplicemente un cattivo contatto o un componente danneggiato. Per caso fra gli effetti hai qualcosa come un eco o un riverbero?
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- Be'... forse la tensione fluttua lentamente a causa di un condensatore... e impiega un po' a portare un componente attivo in condizioni tali da emettere la scarica...
- ho visto... il riverbero c'è ma è analogico, e senza l'unità a molla non funziona...
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stasera ne sapro' di piu'. Io non ho trovato corrispondenze particolari tra il suono e le pernacchie e infatti il disturbo si presenta. anche SENZA cavo della chitarra collegato
Come stiamo ad elettrolitici? Troppo dispendioso sostituirli? (non dovrebbero essercene tanti...)
Un bel restauro di componenti magari un po' andati col tempo non sarebbe ma le per tenere in vita il "vecchietto". Anche per le valvole: costano un po' ma col tempo si "esauriscono" e cominciano a manifestare degli acciacchi...
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