Ciao, come da oggetto, per comunicare via 485 fra due dispositivi galvanicamente isolati =E8 necessario metter in comune le masse?
Grazie.
Ciao, come da oggetto, per comunicare via 485 fra due dispositivi galvanicamente isolati =E8 necessario metter in comune le masse?
Grazie.
Robbo ha scritto:
Molto spesso funziona anche senza, però è meglio, perchè se le masse sono a livelli molto diversi si creano dei problemi: i livelli differenziali devono rimanere entro un range ben definito se si vogliono evitare danni e se si desidera che le trasmissioni siano corrette.
Il giorno Mon, 11 May 2009 08:46:03 -0700 (PDT), Robbo ha scritto:
Se l'interfaccia è optoisolata (esempio un convertitore RS232-RS485 isolato) allora non è indispensabile, altrimenti è meglio connettere le masse, anche per salvaguardare fisicamente i drivers.
-- ciao Stefano
Il giorno Mon, 11 May 2009 18:57:31 +0200, SB ha scritto:
Mi spiego meglio, in questo caso è corretto connettere i riferimenti delle RS485 ma si può omettere tra la parte 485 e la 232
-- ciao Stefano
"Robbo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@s28g2000vbp.googlegroups.com... Ciao, come da oggetto, per comunicare via 485 fra due dispositivi galvanicamente isolati è necessario metter in comune le masse?
Nonostante sia pratica comune non metterla la risposta è si, specialmente se il numero di dispositivi è superiore ai 2 o 3 e la lunghezza della linea supera i pochi metri! ciao Rusty
Robbo ha scritto:
a livello di "trasmissione dati", no, visto che i segnali sono di tipo differenziale; ma a livello di immunità dai disturbi e rendere + sicuro il protocollo e meglio di si. emi
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