Aiuto x fotodiodi/fototransistor

Chiedo il vostro aiuto..come faccio a capire quali di questi componenti sono fotodiodi/fototransistor, se emettitori o ricevitori e se infrarossi oppure no?

sopra ai componenti non =E8 indicato nulla..l'unico =E8 il componente in foto a 3 pin con sigla tk-2238 di cui non ho trovato alcun datasheet in rete....

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ombra32
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ombra32 ha scritto:

Beh, i due di destra sono sicuramente dei led IR tipo quelli dei telecomandi... su quale lunghezza d'onda emettano è però un mistero, come è un mistero gli altri a sinistra cosa siano... magari qualcuno va più a colpo sicuro... ciao

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Paolo Squaratti 
"Colonnello, prova con questa...
...Indio, tu il gioco lo conosci..."
Auguro a quel vigile che mi ha preso con l'autovelox a 70 km/h
in una strada deserta in mezzo alle risaie una dissenteria dirompente...
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Paolone

Il 11 Mag 2009, 15:26, ombra32 ha scritto:

Quasi sicuramente è un TSOP2238, ricevitore per telecomandi infrarossi. Gli altri è difficile dire cosa sono. Spesso quelli con il case nero sono fotodiodi (ma potrebbero anche essere fototransistor con la base non collegata esternamente) per infrarossi. Quelli con il case più o meno trasparente probabilmente sono led infrarossi. Io proverei con un ohmetro, in condizione di scarsa illuminazione. I fototransistor non dovrebbero condurre. I fotodiodi dovrebbero sembrare normali diodi al silicio, mente i led dovrebbero mostrare una caduta di tensione diretta maggiore di 1,3 volt .

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brown_fox

si, a guardare il datasheet del tsop2238 sembrerebbe lui....

mmh..provo poi ti faccio sapere..

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ombra32

grazie brown_fox..allora, a parte il TSOP:

- quelli a forma di led (a calotta diciamo) neri sono proprio dei led infrarossi, in quanto col tester in modalit=E0 "diodo" entrano in conduzione (con la giusta polarit=E0) e producono una luce infrarossa

- idem quello rosina, con l'eccezione che =E8 bidirezionale lungo l'asse orizzontale e non frontale

- quello nero tutto sulla sx sembrerebbe un transistor, xk=E8 non da segni di vita..magari potrei piazzarlo di fronte ad un led infrarosso x vedere se cos=EC conduce..potrebbe funzionare?

a questo avrei un'ulteriore domanda: come mai ai capi di un LED IR si crea una d.d.p.?? mi sfugge il motivo...

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ombra32

Il 12 Mag 2009, 23:26, ombra32 ha scritto:

Questo suona abbastanza strano... la direzione dovrebbe essere quella dell'asse della lente.

Sì, ma dovrebbe dare segni di vita anche davanti a una lampadina a incandescenza o, ancora meglio, al sole. Un po' meno con le lampade fluorescenti perchè emettono pochi infrarossi. Di per sè il chip semiconduttore sarebbe sensibile a uno spettro piuttosto ampio di lunghezze d'onda, dagli infrarossi agli ultravioletti. E' il contenitore che limita questo spettro, infatti il contenitore nero blocca la luce visibile ed è trasparente agli infrarossi.

Questa è una caratteristica di tutti i diodi e varia in funzione della corrente e del materiale semiconduttore. Per esempio, per correnti di pochi mA: germanio: 0,2-0,5V silicio: 0,6-0,9V led infrarossi (arseniuro di gallio): 1,3-1,7V led rossi:1,5-1,8V led gialli, verdi:1,8-2,2V led blu, bianchi, ultravioletti: 3-4,5V

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brown_fox

dalla foto non si vede, ma in realt=E0 quel diodo ha una doppia calotta, una su ogni faccia, quindi emette in entrambe le direzioni..lo puoi vedere meglio qui:

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allora non ho capito..scusami..come faccio a verificare se quello che ho tra le mani =E8 un fototransistor oppure un fotodiodo? x i led IR non c'=E8 problema..ho risolto verificando che emettessero IR

molto interessante

si, ma sei io attacco ai capi del diodo SOLO un comunissimo multimetro in modalit=E0 tensione x misurare la ddp, come fa ad avere una ddp? in sostanza, chi gliela da la corrente al diodo per produrre tensione ai suoi capi?

grazie, Marco

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ombra32

Il 13 Mag 2009, 23:22, ombra32 ha scritto:

Allora... metti il multimetro nella posizione per testare i diodi, in questo modo quello che leggi nel display è la tensione ai capi del componente in esame quando gli viene iniettata una certa corrente costante, per esempio 1 mA. Il fototransistor se non c'è luce mostra una resistenza molto alta, mentre quando è illuminato conduce più o meno. Il fotodiodo, sempre in oscurità, invece si comporta come un normale diodo al silicio, perciò in un senso è isolante e nell'altro leggerai all'incirca 0.600-0.800.

Se sei al buio non dovresti leggere rilevare tensione, poi in realtà può darsi che i fili raccolgano disturbi elettromagnetici e allora il voltmetro segna qualcosa. Quando invece è illuminato un fotodiodo funziona come una cella fotovoltaica, quindi si comporta come un generatore e produce un certa tensione. Per inciso, anche i led quando sono illuminati si comportano nello stesso modo.

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brown_fox

La luce. In una giunzione PN, c'=E8 un campo elettrico anche in assenza di polarizzazione. L'arrivo di un fotone di lunghezza d'onda opportuna a livello della giunzione permette di creare una coppia elettrone/lacuna che viene immediatamente separata per via del campo . Per questa ragione, la giunzione pu=F2 comportarsi da generatore. E' il principio di una cellula fotovoltaica, anche se quest'ultime sono pi=F9 complesse per aumentare il rendimento e/o diminuire il costo.

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Darwin

ok, ora =E8 pi=F9 chiaro, grazie!!!

ok

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ombra32

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