Alimentatore portatile

Porco cane... mi sta defungendo l'alimentatore del laptop.

Il cavo deve essere rotto all'uscita dello stesso, perche' ogni tanto si accende, altre vorte si sente nettamente bzzzz... pausa... bzzzz... pausa... (per i tecnici: protezione hiccup da corto).

Normalmente muovendo un po' il cavo si passa ad un rassicurante bzzzzzzzzzz continuo (indice di funzionamento). Da oggi però ogni tentativo di rianimazione è vano.

La scatolina è rigorosamente in plastica cinese senza viti o incastri visibili. Qualcuno ha già provato ad aprirne una? Fattibile? E richiuserla (al limite con un paio di etti di epossidica)?

Nel frattempo, se rispetto valori di tensione e corrente, ci posso attaccare anche un lineare, no? La logica di carica è tutta all'interno del notebook, suppongo...

Boiler

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Boiler
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Hai visto se sotto i gommini ci sono le viti? Di solito sono là.

Bye,

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Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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Carmine

armati di pazienza, di un cutter affilato e di un paio di cacciaviti a lama piatta piccoli ma non troppo

i due semigusci si riescono anche a 'scollare' con la giusta insistenza

si puoi sostituirlo con un alimentatore qualsiasi purche' rispetti il valore della tensione , attento alla polarita' ( lo so che sei esperto ma soffro sempre all'idea di una inversione di polarita' :-) )

si

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mmm

Gli orientali per tradizione fanno cose piccole, difficili da aprire, difficili da richiudere. Dev'essere una loro deformazione mentale, hai mai visto gli imballaggi o gli astucci di varie apparecchiature? Cose assurde, una volta aperti non si riesce piu' a richiuderli, in effetti sono gli stessi cervelli che hanno inventato i bonsai e le scarpe per rimpicciolire i piedi alle donne. Per fortuna gli alimentatori dei notebook sono abbastanza standard, alle fiere ne trovi a quintali perche' in media sono molto piu' longevi dei notebook stessi. Prezzo 5-10 euro. Fai attenzione soprattutto alla corrente, la tensione anche se e' diversa di un 10-15% non dovrebbe essere un problema, se provi con un alimentatore regolabile te ne rendi conto.

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Valeria Dal Monte

Qualcuno ha già provato ad aprirne una? Fattibile? E

io l'ho aperta stringendola in una pressa (ma si fa anche con la morsa classica) se stai attento non si rompe la scatola... per richiuderla io gli ho piazzato 2 belle fascette di plastica (nera) inoltre prima di stagnare infila 2 pezzi di termo-restringente sul filo in modo che il movimento eviti di danneggiare di nuovo il cavo alla stessa maniera infine ricorda una piccola fascetta sul cavetto all'interno della scatola... in modo che un tirone accidentale non strappi il tutto

si (almeno in quello che ho riparato io)

si

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ice

-- ricordati di togliere *invalid* dal mio indirizzo "Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Se proprio non si trovano viti nascoste, è stampato. Io per aprirli metto la lama di un cutter rigorosamente a lama intera non quelle prefratturate... (appena che esce dal cutter..) appoggiata sugli angoli della giunzione dei semigusci e delicatamente ma non troppo picchio con un martelle fino a provocare la sua apertura. Questo per tutti e 4 gli angoli e poi con un cacciavitone finisco di aprirlo. La manovra puo essere pericolosa per uno inesperto ma certamente non per te :-)) Di solito il filo si interrompe sulla parte termofusa che entra nell'alimentatore, dopo aver accorciato e risaldato il filo ti consiglio di metterci un tubetto termorestringente magari doppio o triplo nel punto che attraversa da dentro a fuori.. Ciao.

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Roberto

"Roberto" ha scritto nel messaggio news:b%7Cf.146618$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

la

Cacciavite e martello. Mi faccio tutti i lati martellando, e poi una volta che ho letteralmente staccato, con un utensile separo le due parti..

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Inty

Grazie a tutti per i consigli.

Se ho tempo, magari faccio un servizio fotografico dell'intervento chirurgico ;-)

Boiler

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Boiler

Ma si stacca o si "taglia" ? Nel caso andrebbe bene farlo anche col dremel? (dischi 420)

Bye,

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Carmine

-- ricordati di togliere *invalid* dal mio indirizzo "Carmine" ha scritto nel messaggio news:drco74$cld$ snipped-for-privacy@area.cu.mi.it...

Si stacca strappandosi con una linea leggermente disomogenea lungo la giuntura...Con il Dremel elimini parte della plastica che poi mancherà quando lo richiudi con il cianoacrilico, invece, anche se strappato, la superficie originale rimane tutta e una volta incollato tornerà tutto a posto... Ciao

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Roberto

Anche io ci sono passato (con l'alimentatore del notebook). Ho risolto con un alimentatore cinese di quelli 3-12 volts e ho speso 4 Euro. Solo che funge solo da alimentatore, non carica la batteria.

Ho visto anche da Auchan la versione professionale di tale alimentatore.

10euro, però ha anche una serie di spionotti intercambiabili . . .

Domanda x farce 4 risate (so' niubbio) : il notebook vuole 15 Volts a 3 Ampere, l'alimentatore cinese gli dà 12V e 1200mA : si brucierà il notebook x basso amperaggio che gli arriva o l'alimentatore x il troppo amperaggio che gli viene chiesto ?

U.

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Ufficio Gare

Usato a lungo dovrebbe aprirsi il fusibile interno al trasformatore dell' "alimentatore".

Bye,

P.s.: Anche se io non userei mai un coso da 4 euro nemmeno stabilizzato per un notebook...

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Carmine

Ti stavo rispondendo che dubito che li dentro ci sia un fusibile, poi ho pensato di misurare l'uscita con il tester . . . . quando il selettore sta su 12 in realtà il tester segna da 14 a 19Volts !! Se lo metto a 9 la spia della corrente sul notebook lampeggia e subito dopo si spegne . . . dici che è meglio se lo butto io l'alimentatore cinese ?

U.

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Ufficio Gare

Normale, non è stabilizzato.

Io lo farei.

Bye,

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Carmine

Per la cronaca... il mio alimentatore è stato riparato. Non commento la qualità costruttiva cinese... scandaloso!

Nel frattempo, per rassicurare Carmine, ho alimentato il portatile con un Traco Power da 180 Euro ;-)

Boiler

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Boiler

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