aiuto x circuito

Se il circuito non =E8 critico, ti conviene realizzare lo stabilizzatore al di l=E0 di regolatori direttamente interposti. Di sicuro, la regolazione deve avvenire con un dispositivo tipo PNP per essere pilotato da tensioni inferiori a quelle di uscita. Mi viene in mente l'LM317 che pilota un PNP, ma credo ci voglia qualche cosa in mezzo. Hai problemi di consumi a vuoto?

Piccio.

Ciao Piccio, non ho capito bene il tuo suggerimento...vorrei solo realizzare una sorta di switch: finch=E8 la tensione =E8 alta prendo i 5 volt dal regolatore, quando la tensione si abbassa mi allaccio direttamente alla tensione stessa di alimentazione.

E' rischioso se la commutazione avviene creando dei glitch (interruzione brusca con picchi di tensione). Avresti un breve istante in cui l'integrato =E8 sottoposto al cambio traumatico e potrebbe risentirne sul funzionamento. E' meglio fare un regolatore unico, senza commutazioni, che regoli con continuit=E0 fino a 4.5 Volt. I consumi?

Piccio.

Pestando alacremente sulla tastiera Alcibiade ebbe l'ardire di profferire:

Se la batteria ha raggiunto i 5.5v significa che ormai è scarica. Non ha molto senso quello che vuoi fare.

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Save energy:  Drive a smaller shell.
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OK, ma come lo potei realizzare? Ho dato un occhio al lm317, e per avere 5 volt in uscita richiede un ingresso di almeno 7V. Ho un assorbimento di 250mW Ciao

Ciao, sapevo che una batteria pu=F2 considerarsi scarica quando sotto carico arriva ad una tensione pari al 60% della tensione inziale. Con 7.2V , il 60% =E8 4.32V Con 5,5V sono quindi al 76%(poco meno di met=E0 capacit=E0).

Uso un pacco di accumulatori nicd da 7.2V, 1700MAh, che carico con caricabatteria elettronico con funzione delta peak : dopo averlo usato viene caricato con una carica di circa 1000mAh quindi i conti tornano ;) Magari non vale la pena apportare modifiche per avere 5 minuti in + di autonomia, ma vorrei sapere come poter risolvere questo problema

Pensavo a qualcosa di simile. Il dimensionamento deve prevedere la saturazione del PNP in caso di tensione inferiore a quella di zener. Ci penso ancora un po'...

[FIDOCAD] MC 80 45 3 0 310 MC 80 45 1 0 080 MC 95 65 0 1 280 MC 95 45 1 0 080 MC 80 85 1 0 080 MC 95 85 1 0 080 MC 115 55 3 0 230 LI 90 30 95 30 LI 95 45 95 30 LI 95 55 95 60 LI 95 60 95 85 LI 80 75 80 85 LI 80 95 80 100 LI 95 95 95 100 LI 50 100 55 100 LI 80 80 115 80 LI 115 80 115 55 LI 115 40 115 30 SA 95 30 SA 115 30 SA 80 80 SA 95 65 SA 80 100 SA 95 100 LI 70 30 50 30 MC 50 30 2 0 010 MC 50 100 2 0 020 MC 150 30 0 0 073 MC 150 100 0 0 020 LI 55 100 150 100 LI 95 30 150 30 MC 60 60 0 0 180 LI 60 60 60 30 LI 60 70 60 100 SA 60 30 SA 60 100 MC 135 60 0 0 180 LI 135 60 135 30 LI 135 70 135 100 SA 135 30 SA 135 100 TY 165 25 5 3 0 0 0 * Vout TY 30 25 5 3 0 0 0 * Vin

Piccio.

Un bel giorno, Alcibiade ebbe l'ardire di profferire:

Se parli delle zinco carbone si. Ma le NiCd mantengono pressochè costante la loro tensione anche in prossimità della scarica. Tieni conto che intorno agli 0,8..1v per elemento sono da considerarsi scariche. Nel nostro caso per avere 7,2v sono necessari 6 elementi (1,2x6). Quando raggiungono 5.5v significa che ogni elemento fornisce

0,9v... Il rischio potrebbe essere quello di scaricare troppo la batteria (che non avrebbe alcun controllo visto che salteresti il regolatore) e rovinarne gli elementi senza che te ne accorga.

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Steinbach's Rule: Never test for an error condition you don't know how to handle
News 2000 [v 2.06] - http://www.akapulce.net/socket2000

o

Insomma, proprio costante non mi sembra 0.8/1.2=3D66% della tensione iniziale

Mi hai messo dei dubbi riguardo il 60% per le batterie scariche e la tensione da non superare per la scarica, ho fatto 2 ricerche al volo :

"Test effettuati dall'esercito americano hanno mostrato che una cella NiCd deve essere scaricata ad almeno 0,6 volt per dissolvere le formazioni cristalline pi=F9 resistenti."

pagine/memoria.html)

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"La tensione ai capi della batteria durante il procedimento di scarica
non dovrebbe scendere meno di 0.7=F7 0.8 V per ogni elemento"(http://www.modellismorc.net/modules.php?name=3DReviews&rop=3Dshowcontent&id=3D7)

Qualcun'altro ha altre informazioni?
Ciao

Un bel giorno, Alcibiade ebbe l'ardire di profferire:

Al di sotto del 75% di tensione (quindi quei famosi 0,9v di cui parlavamo) le NiCd possono danneggiarsi. Non so quanto ti convenga utilizzare questo metodo per allungare di un po' la sopravvivenza del circuito che però lavorerebbe non si sa per quanto nè come...

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Computers are unreliable, but humans are even more unreliable.  - Gilb
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Un bel giorno, Due di Picche ebbe l'ardire di profferire:

Aggiungo:

_Handbook.pdf

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Nobody has ever, ever, EVER learned all of WordPerfect.
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Un bel giorno, Alcibiade ebbe l'ardire di profferire:

Ti sei già risposto da solo. Quel procedimento (che taluni sconsigliano altri consigliano) serve semmai a ricondizionare batterie affette dall'effetto memoria, non è la normale procedura con la quale si dovrebbero trattare le NiCd... Una batteria NiCd andrebbe usata fino al raggiungimento di 0,9...1v per elemento. Raggiunto questo limite va ricaricata.

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IBM: I'm Beyond Mistakes
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ti/

ok mi fido ;)