aiuto su diodi , faccio sempre caricabatterie

Il 30/05/2016 16:53, luca ha scritto:

a scoperta ?

che batteria sarebbe e per cosa ti serve?

2.275V per cella per impiego tampone e 2.45V per cella per impiego ciclic o

considerando solo la corrente di compensazione dell'autoscarica sono

si mette un diodo 1N4148 in serie al terminale di regolazione del LM317

una resistenza da 1k2 tra l'uscita e il terminale di regolazione forza una corrente di circa 1mA attraverso il diodo per ottenere la variazione della tensione diretta pari a circa -2mV/K che equivale al drift di tensione della singola cella al Pb

un trimmer in serie al diodo va impostato in modo da avere tra i punti A e B il valore corrispondente alla tensione di una cella al Pb

puoi fare a meno del trimmer e mettere direttamente una resistenza da 390 ?

[FIDOCAD] RV 25 20 45 30 0 LI 15 25 25 25 0 LI 45 25 70 25 0 MC 35 45 1 0 200 MC 55 30 0 0 115 MC 70 30 0 0 115 MC 70 65 0 0 115 LI 55 25 55 30 0 LI 35 30 35 45 0 LI 55 40 55 45 0 LI 35 60 40 60 0 LI 55 45 35 45 0 LI 50 60 70 60 0 LI 70 25 70 30 0 MC 70 75 0 0 045 LI 70 40 70 65 0 SA 35 45 0 SA 55 25 0 SA 70 60 0 MC 50 60 1 0 116 TY 60 30 3 2 0 0 0 * 1k2 TY 45 55 3 2 0 0 0 * 470 TY 75 30 3 2 0 0 0 * 270 TY 55 20 3 2 0 0 0 * A TY 65 55 3 2 0 0 0 * B

per una batteria di 6V ci vuole una resistenza da 540? (270 * (3-1))

per una da 12V una resistenza da circa 1350? (270 * (6-1))

in pratica conviene usare rispettivamente un trimmer da 220? in seri e ad una resistenza da 390? e un trimmer da 470? in serie ad una

resistenza da 1k?

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scoperta ?

o ? e

Guarda che mi sono letto a occhio : tra 150 pagine internet e pdf . Dicono che , ad un valore di ocv 12.65 si deve aggiungere una tensione in g rado di riuscire a polarizzare , l'elettrodo negativo , (almeno) in tal cas o 0.04V per cella ; In modo da ''bloccare la soluzione di acido e acqua ; c he altrimenti andrebbe verso la direzione della scarica ; E quindi non bast ano i banali 12,7 circa della tensione di massima carica ! In caso contrari o si avrebbe una piccola ossidazione delle piastre ; che in ogni caso tal o ssidazione credo ,si potrebbe riconvertire con una carica di equilizzazion e (gassificazione).

Pero' le mie letture sono un compromesso che ho trovato , io , n quanto gli articoli si basano principalmente sul tipo VRLA e per tal motivo , Loro la fanno molto difficile , in quanto le VRLA non potendo fare la gassificazio ne , hanno valori e tolleranze minime . Pero' non vorrei fare un caricaB banale , nel senso che le batterie le tien e troppo scariche . Neppure pero' che dopo aver messo in archivio tale batteria (stata datami) Io debba aggiungere sempre acqua.

In ogni caso penso che la tensione di float sia 13.2 , in quanto polarizza entrambi gli elettrodi , e da come ho capito forse e' l'unica e la sola giu sta quasi da essere la chiave che apre ''questi accumulatori''

Quella del 1n4148 mi sembra invece una cosa : interessante ! Ma non so' come metterlo e dove metterlo ; Mi gusterebbe uno schema fatto a nche con paint del tuo caricabatterie , per prenderne spunto!

Se non me lo vuoi fare (io credo) che la mia Pb/Ca exide excell , (con i Ta ppi) essendo una piombo calcio , sia abbastanza immune alle variazioni di t emperatura , specie in carica di mantenimento e specie collocando la batter ia in casa ; in quanto , in casa... si tengono temperature comprese tra i 5

Ora guardando quel caricabatterie che ho fatto io: si nota una resistenza f inale in serie tra caricaB e batteria , quella resistenza che ora ho ridott o a 200 ohm serve proprio per far '' diventare quel caricabatterie ''tensio ne costante , corrente semi-costante) cioe , per far in modo che le corrent i subiscano variazioni minime , in qualsiasi condizione .(ho pensato che es sa in serie alla ''resistenza interna'' dia modo di variare poco la resiste nza totale).

Fitdocad non lo so' usare .

on V a 12.76

Ciao , passo la palla a Te.

Il 30/05/2016 20:13, luca ha scritto:

le batterie SLA che per le AGM (o VRLA)

facendo la media tra i due valori (2.25-2.3V) ottieni 2.275V per cella

vedi fig.19 a pagina 10 di:

(non parzialmente scarica) la corrente dovrebbe assestarsi su circa 30mA

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Be , direi che tra tutti i ''manuali '' letti quello che tu hai lincato e ' il piu' scadente che avevo gia' letto. In ogni caso vedro' se portare la corrente a 4 milliampere ? e in pratica avvicinarmi sempre piu' vicino a 13v Ora dopo un giorno sono a 12,77 3,18milliampere.

Wikipedia in lingua inglese in ogni caso e' sempre un buon compromesso tra

o come tensioni lo reputo valido esso dice 2,23 per sla e 2,25 per vrla.

Hai messo l'impegno in questo mio post a conoscenze ti do' non piu' di un 8 ;

La resistenza pu' essere una cosa ''un po' appicciosa'' perche' e' sempre u n surrogato ; ma tutti i generatori , si basano su una costante , che puo' essere , una d elle tre la quale rimane fissa e : generatore resistenza costante = corrente e tensioni possono variare generatore tensione costante = la tensione e la resistenza possono variar e generatore a corrente costante = la tensione e la reistenza possono varia re

; infatti un trafo , ponte e resistore ; in un pdf sono definiti questi tre , come generatore di corrente ''semi-costante'' , cio' fa' capire che posi zionando un resistore , dove l'ho messo io... ci si trova difronte ad una via di mezzo tra i due in modo , da avere una c orrente che varia meno ; di un generatore costante in tensione , ma piu' di uno in corrente.

Non credo non serve a niente!!!

Se la corrente fosse giusta la corrente si fermerebbe a 4miliampere !!!

Impara a capire il valore del resistore , vedo che il diodo non lo nomini p iu' . Ti assicuro che se avessi una temperatura di 50 gradi sulla batteria , e se avessi una temperatura di 10 gradi sulla batteria ; il mio caricatore avre bbe una tensione di 12.8v in entrambe le situazioni; e una corrente assorbi ta di 4,1 mA nel primo caso e 4,0mA nel secondo caso.

Sara' anche vero che con il caldo la batteria si carichera' troppo , ma di

0,1 mA ;

Sara' anche vero che la batteria con il freddo si carichera poco , ma di 0,

1mA ; vedi che la variazione senza sonde di rivelazione temperature , il risulato e' gia' buono.

Fai un atto di umilta' : dammi ragione!

Il 31/05/2016 18:07, luca ha scritto:

loro producono batterie, mentre tu, oltre a scopiazzare senza capirlo qualche schema trovato in giro, sei buono solo a scrivere (in un

un'interminabile sequela di fesserie

data la tua ignoranza e i tuoi evidenti limiti cognitivi, i tuoi giudizi sono semplicemente ridicoli

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Ah beh... ma io non ho riferimenti di tensione e cosi'...

Ergh. Hai un link, che mi permetta di comprare un riferimento di tensione (che non costi come un fluke, senno' poi ritorniamo da capo) per poter avere misure ragionevolmente affidabili? E' che, a volte, mi scontro con i limiti di precisione (tipo quando misuro le batterie dalla Saxo elettrica. OK, sono 129V, di piu', di meno?)

Fabrizio

Il 02/06/2016 11:45, Bowlingbpsl ha scritto:

ne

n i

ca.

2 precisazioni:

- i riferimenti di tensione che ho provato sono da 2.5V non da 5.2 come avevo scritto (errore di battitura)

costoso e preciso, non un riferimento di tensione...

comunque nel forum di eevblog ho letto dei calibratori in vendita su ebay... qualcuno ha anche fatto dei test comparativi e qualcuno mi pare abbia anche acquistato questo:

prova a dare un'occhiata anche tu... io andavo di fretta e non vorrei ricordare male

se invece ti vuoi costruire un calibratore ci sono degli IC con buona accuratezza iniziale (nel senso di tolleranza rispetto alla tensione nominale): 0.1% o meno

MAX6250ACPA+ (+/- 0.02% 1-2ppm/K) sono aumentati di circa 3 volte)

gli LT1009CLP (+/-0.2% 15-25ppm/K) costano ancora qualche decina di cent

presso i siti dei rivenditori principali mouser, tme, digikey, ecc.

l'errore massimo relativo alla tensione nominale) e trovare il

delle spese di spedizione)

versioni con prestazioni e tolleranze diverse dello stesso integrato e bisogna considerare anche il drift rispetto alla temperatura e la

tende a cambiare per poi stabilizzarsi)

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