Salve, nella mia auto-formazione riguardante l'elettronica e piu' in particolare tecniche radio, anche per merito di molti che sono qui, sono riuscito ad imparare molte cose. Mi resta pero' ancora piuttosto oscuro il fondamentale argomento dell'adattamento d'impedenza.
Dato che non ho assolutamente strumenti adatti ad affrontare il problema con serieta', ecco alcune domande. Premetto che il mio campo di interesse e' principalmente quello della parte bassa delle HF (80-160 metri) e, perche' no, delle onde lunghe.
- supponiamo di dovere adattare i classici 50 ohm tra ad esempio uno stadio oscillatore ed uno stadio pilota: vedo che talvolta si usano filtri a 'T' con una bobina e 2 condensatori variabili... (come questo: formatting link). E' davvero oscuro il dimensionamento di tale bobina... deve risuonare sulla frequenza desiderata di per se?
Altre volte si usa il classico trasformatore, di cui il primario (in questo specifico caso) deve essere anche lui risonante alla frequenza voluta. I calcoli sono semplici (radice quadrata del rapporto delle due impedenze per ottenere il rapporto in spire del trasformatore), assai meno semplice pero' e' capire il valore dell'impedenza di uscita e di entrata rispettivamente di oscillatore e pilota! Qualcuno sa aiutarmi?
- Puo' essere che abbia capito poco la teoria, ma se il problema e' adattare le due impedenze non sarebbe possibile utilizzare un attenuatore (ad esempio a 'T' con 3 resistenze) di bassa attenuazione (1dB ad esempio) e di 50 ohm di impedenza tra oscillatore e pilota? Un attenuatore e' di per se 'a banda larga' quindi pressoche' insensibile alla frequenza (soprattutto in basso) ed il fatto di avere la potenza diminuita del 10-20 percento puo' comunque valere la candela.
Ho visto qualcosa di simile in un progetto di qualche tempo fa di Nuova Elettronica, in cui si usava tra stadio finale ed antenna proprio un attenuatore a 'T' di 1dB, per evitare, a detta loro, che l'eventuale disadattamento con l'antenna generasse ROS fatale per il modulino MAV che era usato come finale.
- Del pari, non basterebbe un condensatore (o meglio un condensatore fisso in parallelo con un variabile x accordarlo) che, a quella specifica frequenza, abbia una reattanza capacitiva di 50 ohm? Ovviamente bisogna tener presenti le impedenze dello stadio oscillatore e pilota, quindi credo che le cose si complichino e non sia fattibile...
Ho detto sicuramente delle cretinate (sicuramente sul punto 2 e 3) ma d'altronde non mi interessa fare l' 'imparato' ma solo imparare :-)
Grazie a chi vorra' aiutarmi!