+12 e +5 in auto

Usando un alimentatore o passivo o switch per auto

No, direi proprio di no.

"Allen" ha scritto nel messaggio news:Xns9414D044E231all123en@id98127634...

No, per ottenere un +12V in auto è necessario uno switching. La tensione di batteria nelle specifiche tecniche dei costruttori di auto va da +9V a +16V. Questo senza considerare le tensione inusuali (load dump +45V o microinterruzioni a varie tensioni). Inoltre quando l'avviamento è fatto con batteria scarica, la tensione a bordo macchina sale da 0V a 13,5V in 10min.

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

"GG" wrote in news:e%Yib.216153$ snipped-for-privacy@news1.tin.it:

E io che ho scritto? ammenoche' ti non abbia letto solo passivo e sia saltato alle conclusioni, ma c'e scritto switch.

Poi considera che il range di tensioni si verificano in occasioni specifiche, e mentre in condizioni normali di funzionamento puoi benissimo avere i 12 Volt.

Se poi vogliamo cose realmente funzionanti in auto,bhe' allora il discorso e' diverso, enon bisogna piu' parlare di amnicoli pseudo switch o di costi tendenti allo 0, quest'ultima e' solo una precisazione.

Come potrai leggere in un thread di qualche settimana fa su questo NG, per ottenere il 12V stabilizzato in auto a motore fermo ci vuole un alimentatore switching.

Ma per il tuo impiego c'è un problema anche per il +5V, in quanto la corrente richiesta è di una decina di amper, e uno switching diventa d'obbligo anche qui.

Guarda

E' una soluzione moooolto artigianale che mi ha incuriosito tempo fa, quando cercavo UPS con batteria esterna da 12V. Purtroppo non ho trovato tempo per sperimentarla, quindi non so se funziona. Ma magari qualcuno altro ha tempo e voglia di cimentarsi.

Ciao.

lucky

--
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ti occorrono anche -5V e -12V, a basso amperaggio.

Il +5V assorbe parecchi ampere e non lo puoi ottenere da un riduttore lineare tipo 7805.

Soluzione: i 12 V alimentano un inverter che alimenta uno switching che produce le tensioni necessarie. Ne e' stato pubblicato uno su Elettronica In un paio d'anni fa.

Poi c'e' il discorso che i PC tradizionali non sono energy savy e consumano molto rispetto alla resa, ma quelle sono valutazioni extra.

ciao B.

"Allen" ha scritto nel messaggio news:Xns94151B3A4ADCBall123en@id98127634...

... snip...

saltato

No, ho letto tutto. Semplicemente dal tuo post sembrava che sia il lineare, sia lo switching andassero bene per generare sia +12V che il +5V. Cosa che non è corretta.

specifiche,

Anche questo non è proprio vero. Basta pensare a ciò che succede d'inverno...

e'

Su questo hai tutto il mio appoggio. Tutti vogliono tutte le funzioni del mondo implementate a costo praticamente nullo. E come se ciò non bastasse, le vogliono realizzate in tempo nullo...

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

Dipende da che punto di vista vedi la cosa, certo se mi prendi come esempio una, che so', fiat uno, con dotazione standard e batteria da 40 Ah....bhe' si ti posso dare ragione.

Vedi sopra...son quasi tre anni di dati...su piu' marche...

Grazie,ne terro' a debito conto. :)

Si, stile voler modificare gli alimentatori da pc per poi usarli in auto...si fa prima a riproggettarli, che a modificare/funzionare il prototipo..sempre funzioni

E-sattooo...senza contare che poi alla fine ti vengono a dire che, nel malaugurato caso funzionicchino, e si piantino al primo spike di alternatore, che hanno speso quasi nulla (falso)ecc ecc...

Cos'è un "passivo"? Una resistenza di caduta? E si può usare in alternativa allo switching, come lascia chiaramente intendere la tua "o"?

lucky

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funzioni

Questo NG è ...HOBBY..., la maggior parte degli argomenti che ci vedo discussi ha una soluzione più semplice e più economica. Ma il divertimento (con utile crescita personale) è raggiungere un risultato apprezzabile (non perfetto) con quello che si ha (di solito vecchio o scassato o di recupero) e con quello che si sà (di solito non proprio attinente l'argomento).

Che sciocchi questi hobbisti!! Li dobbiamo mandare da un'altra parte??

lucky

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No. C'è scritto "o passivo o switch". Non è un dramma, può capitare di battere qualche tasto per sbaglio.

lucky

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Percui? Posto degli schemi che promettono una volta realizzati, mari e monti, pero' non funzionerano mai..tanto e' un'hobby...ma per favore... :), poi sei tu che posti in stile "e' li ma non l'ho mai provato", si ma tanto e' un'hobby..

Tanto e' un hobby...l'hai scritto tu. :)

"lucky" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

Il regolatore lineare è un regolatore di tipo dissipativo, gli si fornisce una tensione in ingresso e se ne preleva soltanto una parte in uscita (ad esempio entri con 12V ed esci con 5V). Questo tipo di regolatore eroga una corrente in uscita che è simile a quella di ingresso (trascurando l'autoconsumo del regolatore stesso), riducendo la tensione tramite dissipazione di potenza. Si può paragonare ad una resistenza di caduta variabile. E' variabile in modo tale da garantire una tensione in uscita costante al variare del carico (corrente) e della tensione in ingresso. Chiaramente fornendo 4V in ingresso non posso prelevare 5V sull'uscita.

Ci sono tante scuole di pensiero a riguardo. Uno switching soffre di altre problematiche di progetto (stabilità del circuito di controllo in funzione dei parametri circuitali) ed ambientali (disturbi elettromagnetici condotti e radiati). Secondo me non sono perfettamente equivalenti; con qualche tipo di carico (correnti con alto contenuto armonico e di valore estremamente variabile) il regolatore dissipativo è da preferire. Le ultime due righe contengono un'opinione personale frutto di studi ma soprattutto dell'esperienza, quindi completamente contestabile.

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

Devo dedurre che rispondi tanto per rispondere?

lucky

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Ho indicato una soluzione non mia, con schemi e consigli pratici, senza mari e monti e senza garanzie di infallibilità. Altri avrebbero potuto indicare altre soluzioni. Valutare quale fosse la migliore spetta a ciascun lettore. Tu, rileggento il thread, mi pare abbia consigliato un alimentatore passivo o switch o da riprogettare, senza schemi e senza altre precisazioni. Sono soluzioni anche le tue.

lucky

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tensione in ingresso e ....

Ti ringrazio per l'esposizione che certo è utile all'NG. In realtà la mia domanda era provocatoria e si rivolgeva ad altro interlocutore, ma ovviamente ciò non toglie nulla all'interesse e utilità del tuo intervento.

Premesso che con il termine "passivo" o "lineare" o "continuo" si individuano più o meno gli stessi circuiti di alimentazione, personalmente per gli alimentatori a caduta di tensione con circuito di regolazione ritengo più consono il termine "continuo". Ritengo un po' meno consono il termine "lineare", anche se è il più diffuso e lo uso abitualmente anch'io. Ritengo il meno consono il termine "passivo", con il quale identifico invece più propriamente gli alimentatori a semplice caduta di tensione resistiva, con analogìa ai "partitori passivi" e con riferimento alla assenza di componenti attivi.

Ovviamente l'importante è capirsi, e nella maggior parte dei casi i tre termini (ce ne sono magari anche degli altri?) nel contesto non generano confusione e quindi possono anche essere utilizzati in modo intercambiabile. E normalmente non mi sentirei certo pungolato a fare precisazioni o provocazioni in merito al loro uso.

Ciao.

lucky

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Si si...certo certo...allora vale il mio concetto "posto ma' marea di schemi non funzionati fatti a caso e li spaccio per questo o quello secondo i casi"..tanto e' un hobby..

E perche' non lo hai fatto?

Seeeeee...

Difatti chi e' interessato lo chiede, e io rispondo.

Deduci male, ma tanto e' un'hobby, che te frega?