Accensione intelligente lampada alogena

Salve. Sto intraprendendo un cammino spirituale che mi porti ad accendere una lampada 12V - 100W alogena ovviando al noto inconveniente dell'inrush current, ovvero la extra-corrente che circola all'inizio a causa della bassissima resistivit=E0 del filamento. Dovendo pilotare la lampada con un MOSFET di inaudita potenza in commutazione, mi chiedevo se, al fine di preriscaldare il filamento, =E8 risolutivo fornire energia sotto forma di PWM passando da un duty- cycle da 0% al 100% in un tempo di pochi secondi. Pi=F9 che altro vorrei evitare di inserire fusibili enormi che corrono il rischio di non servire a niente. Qualcuno ha esperienze o pu=F2 consigliare letterature adeguate? Si vince una bambolina. Il ritiro del premio =E8 al Polo Nord, quarto orso bianco a destra. Chiedere di Almjkappky, mi conosce e vi far=E0 ridere con sua moglie.

Grazie!

Piccio.

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Piccio
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Piccio ha scritto:

ciao un problema molto simile (accensione luci abb.& anabb. auto) l'ho risolto mettendo una R limitatrice in serie al circuito,verso massa, e il mosfet dopo pochi secondi la cortocircuita (R mosfet 20mohm e relativa caduta di V 100mV) emi

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emilio

Il giorno Wed, 10 Feb 2010 09:13:33 -0800 (PST), Piccio ha scritto:

Usando un Mosfet in PWM la corrente che passa nel momento di conduzione è comunque la corrente massima fino a che il filamento si è riscaldato, quindi diminuirà si la corrente media ma non il picco di corrente sul filamento stesso, che poi è quello che lo danneggia.

Meglio la soluzione di emilio con una resistenza serie, e volendo puoi anche sostituire il mosfet con un relè.

-- ciao Stefano

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SB

che

Avrei bisogno di due MOSFET (uno per On/Off e l'altro per current limiting), ma ho problemi di spazio: la scheda =E8 grande 15 cmq e pilota due lampade. Tra l'altro =E8 alloggiata in un contenitore stagno plastico. Pensavo di usare un PWM a frequenza sostenuta per evitare la bruciatura del fusibile sfruttandone l'inerzia. Il problema non =E8 erogare alte correnti iniziali quanto modularne il valor medio. Ho visto anche roba interessante tipo BUK7C10-75AITE.

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Ha un pin di current sensing col quale si potrebbe conoscere la corrente circolante e regolare il duty-cycle di conseguenza...

Piccio.

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Piccio

anche

anche una semplice induttanza in serie con filo adeguato x eiminare cadute di tensione

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Rocky

Potresti postare uno schema o spiegare bene, mi interessa per la moto.

Grazie

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El_Ciula!

cut...

Ci ho pensato, ma non passerebbe dalla porta d'ingresso. :)

Piccio.

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Piccio

Scusa se oso, ma quanti decimi di secondo dura l'inrush? Perche non usarlo in zona lineare (si dice cosi? zona resistiva?) per il doppio(?) dei decimi di sec.? Immagino(:-p) il mosfer non riesca a riscaldarsi veramente.

mandi

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cabernet berto

Il committente mi deve ancora consegnare le lampade e devo verificare. Devo ordinare anche un sensore di corrente su Farnell per grandi portate non invasivo.

Il problema =E8 che i MOSFET non sono montati su dissipatore per seri problemi di ingombro. La scheda =E8 80mm x 35mm con grosse fresature in mezzo ed =E8 piuttosto popolata su ambo i lati (SMD). Inutile dire che anche i costi devono essere contenuti. Per dirla tutta, la scheda l'ho gi=E0 realizzata per un impiego con carico costante (ballast). Cercavo di capire se poter riutilizzare la stessa per le alogene. Di sicuro un controllo sulla corrente farebbe bene per prevenire anche i corti.

Piccio.

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Piccio

El_Ciula! ha scritto:

una R messa in serie alla lampada; quando accendi la lampada attivi un timer che dopo 1-2 sec mette in conduzione un mosfet che cortocircuita la R, la R serve a ridurre la corrente di spunto della lampada.

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emilio

"emilio" ha scritto nel messaggio news:hkvang$kf9$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Allora abbiamo fatto la stessa cosa, ma usavo un relè, su che ordine di resistenza ti sei orientato per una 55W?

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El_Ciula!

Il giorno Wed, 10 Feb 2010 11:05:39 -0800 (PST), Piccio ha scritto:

Allora il PWM va bene, dal momento che il fusibile brucia per effetto Joule diminuendo la corrente media scalderà meno.

Carino, ma quando vedo prodotti 'esotici' mi faccio subito domande circa costi e reperibilità, anche considerando che basterebbe una resistenza da 0,1 ohm in serie per avere lo stesso effetto.

Penso che ti basterebbe trovare sperimentalmente una rampa di accensione in PWM e poi sei a posto, un problema ci potrebbe essere se cambia la potenza delle lampade, ma basta fare qualche prova per verificarlo.

-- ciao Stefano

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SB

El_Ciula! ha scritto:

intorno ai 2 ohm e pochi watt (lavora solo per 2 sec max) emi

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emilio

Il 11/02/2010 9.07, SB ha scritto:

se (non ho ancora capito) l' alimentazione e' DC e bassa impedenza, farei esattamente cosi': un PWM 0_100% in 1_2 secondi dovrebbe limitare parecchio, e lo puoi provare al banco con alim+shunt+scope.

in alternativa, volendo un vero limitatore di corrente, se hai accesso al fusibile (elettricamente) potresti usarlo come shunt.

saluti

--
  lowcost
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lowcost

In una discussione che avevo aperto, dovevo fare una rampa che durasse circa 10sec con un transistor to220 su un carico 0.3A@24V, mi hanno spiegato che la massa del transistor assorbe una parte dei W prima di arrivare a temperatura (mica parte caldo), in effetti scalda poco e una volta in saturazione inizia a raffreddarsi (anche se mi spiego male, tu capiscimi!:-p). Avrai 10 volte la corrente, ma hai anche 10 volte inferiore il tempo di riscaldamento, in fondo il filamento devi solo riscaldarlo un tot in modo da farlo uscire dalla bassissima resistenza a freddo (queste sono solo le mie ipotesi). Io i conti non li saprei fare, ma mi fido di te:-D

mandi

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cabernet berto

e in PWM

delle

Infatti mi terr=F2 "largo" di tolleranze.

Pensavo di mettere insieme una sorta di generatore di corrente costante in PWM, ma vorrei evitare shunt perch=E9 ho una tensione di batteria decisamente scarsina e poco spazio sulla scheda.

Escluso. Non tutti i fusibili sono uguali ed avrei il problema delle resistenze di contatto. Inoltre il fusibile =E8 inserito lungo il cavo, di difficile accesso.

Comunque, per le sperimentazioni pensavo giusto di acquistare su Farnell una sonda di corrente. Speravo di trovare quelle con sensore Hall montate direttamente su conduttore, ma hanno solo quelle corredate di bobina (anche pi=F9 precise, a dire il vero). Sono solo indeciso sulla portata se 100A o 200A.

Piccio.

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Piccio

cut...

Vero, ma nel caso specifico =E8 pi=F9 che normale accendere e spegnere la lampada a distanza di pochissimi secondi, insufficienti per lasciar raffreddare il MOS. Ho gi=E0 messo in conto il fatto che scalder=E0, ma stando su dispositivi con Ron di pochi milliohm dovrei superare il problema.

Credimi che far passare oltre 40-50 Ampere in un D-PAK sladato su PCB per una frazione di secondo non in saturazione lo porta immediatamente alla distruzione. Oltre a far saltare il fusibile.

Comunque la settimana prossima mi faccio consegnare la lampada e vi faccio sapere su quale albero ho deciso di impiccarmi. :-)

Intanto grazie a tutti!

Piccio.

Piccio.

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Piccio

Ti credo, ma non capisco i 40-50A, la resistenza del mosfet la scegli in modo che ne passino circa quelli della lampada a regime, altrimenti stai lasciando l'inrush:-p

Buon lavoro.

mandi

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cabernet berto

perch=E8 ? sono solo 100W circa 10A a regime mica 100TeraWatt

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Rocky

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