Pensate che potrebbe funzionare uno strobo con lampada alogena? Ovvero, lasciando perdere la frequenza, dato che so cmq che non può essere alta, se si riuscisse a creare uno strobo che dia una frequenza alta la luce della lampada alogena produrrebbe lo steso effetto di una lampada a scarica come quelle che si usano veramente per gli strobo???
So che con una lampada alogena è irrealizzabile, voglio solo sapere se la luce di una lampada alogena ha caratteristiche adatte a dare un effetto strobo, in termini di colore ecc...
"Claudio Venturini" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...
Secondo me no. Per due ragioni; la prima è che l'alogena morirebbe in breve tempo. Le lampade alogene sono così denominate perchè il bulbo contiene un gas alogeno che si combina con tungsteno che sublima dal filamento (per via dell'alta temperatura, maggiore rispetto a quella delle lampade normali). Questo composto torna in contatto con il filamento depositando nuovamente il tungsteno. Ciò allunga la vita della lampada. La seconda è legata alle caratteristiche della lampada. Se alimenti continuativamente una lampada ed interrompi l'alimentazione della stessa per
100ms, l'unica cosa che noterai è un lieve affievolimento della luca. Ciò è legato all'inerzia termica della lampada (l'emissione luminosa è legata alla temperatura che raggiunge il filamento).
C'è da dire però che qualcuno vende un apparecchio simile a quanto da te menzionato:
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Ciò che trovi mi sembra che contrasti con quanto ho appena detto. Magari qualcun altro ci aiuta a "dipanare la matassa".
Saluti
-- GG
Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca
Un buon motivo per cui non funziona te l'ha gia' detto GG.
Ce ne sono almeno altri due.
1) Un buono stroboscopio, per ogni lampo manda fuori almeno una trentina di Joule. E sono in gran parte nello spettro visibile. Quanto dura il lampo? Non lo so, ma sicuramente siamo nell'ordine di grandezza dei centesimi di secondo (visto che frequenze normali sono nell'ordine di 10 lampi/secondo e si ha una netta prevalenza del buio sulla luce). Quindi la luminosita' di un lampo e' *molto* piu' alta di quella di una lampadina da 3kW (perche' questa avrebbe una resa ben piu' bassa a causa del calore dissipato).
2) La luce generata da un'alogena e' data da un filamento incandescente. E' una cosiddetta luce "calda" (ci asterremo dal cavillare sul fatto che questo modo di dire e' fisicamente sbagliato). La luce di una lampada da stroboscopio invece viene emessa da atomi di Xenon eccitati. Ha componenti spettrali diverse!
certamente: l' effetto stroboscopico e' dato dall' alternanza di illuminazion-buio del soggetto in movimento.
con le lampade ad incandescenza e' praticamente impossibile da ottenere alimentandole ad intermittenza, pero' e' possibile ottenetre lo stesso effetto in maniera meccanica:
per esempio, potresti porre davanti alla lampada (sempre accesa) uno schermo circolare rotante con una finestra (buco). la velocita' di rotazione del disco determinerebba la frequenza dei "lampi" e l' effetto sarebbe lo stesso.
"Claudio Venturini" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...
la lampada alogena se fatta lampeggiare tramite una intermittenza allo stato solido non subisce nessun tipo di degrado (a differenza di quanto detto) e tantomeno si brucia precocemente (la maggior parte delle lampade da discoteca montate nei classici faretti) sono alogene e non si bruciano tutte le sere!!! è vero che conviene usare lampade con potenze limitate 150/200W più sono potenti più sono lente!!!! ottimo il consiglio di Luciano l'ultima generazioni di effetti usano quasi prevalenetemente lampade a scarica (alogenuri metallici) e per ottenere uno pseudostrobo hanno un otturatore collegato ad un motore ciao paperino
meno intensa di cosa? hai mai visto un faretto alogeno da 1000 o 2000 watt ?
sul colore posso anche darti ragione, ma definirla "luce sul giallo" mi sembra esagerato. comunque l' effetto strobo non e' dato dal colore, ma dall' intermittenza.
Se parliamo del sistema a otturatore meccanico va bene, ma se vuoi accenderlo e spegnerlo a ritmi sostenuti... auguri. Ci impieghera' un buon mezzo secondo a spegnersi! Comunque se guardi i post vecchi, eravamo giunti a un'equivalenza di potenza che portava a 3000W di lampada alogena. Non ti pare un po' esagerato? Un driver per tubi allo xenon non e' cosi' complicato da costruire.
Fai una foto di un interno illuminato artificialmente. L'occhio forse non se ne accorge cosi' tanto, ma e' giallo!
Dipende cosa intendi per strobo: se lo usi a scopi scientifici puoi farlo anche verde. Nelle feste, di solito, e' dato da un tubo allo Xenon e quindi ha delle determinate caratteristiche spettrali.
Il Mon, 24 Nov 2003 17:35:57 +0100, Luciano ha scritto:
Comunque una lampada allo xenon emette effettivamente una luce bianchissima con toni bluastri, una alogena ha uno spettro decisamente piu' caldo, simile a quello delle normali lampade a incandescenza. Gli strobo usati in discoteca sono tutti allo xenon.
Infatti, si tratta di due concetti del tutto slegati.
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