A cosa servono le "spazzole" ?

salve, qualcuno mi spiegherenne qual'e' il ruole delle spazzole che si trovano sul rotore di una macchina elettrica ?...grazie mille

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Lepka
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Per "far arrivare la corrente" agli avvolgimenti rotorici...

N.B.: le spazzole sono sulla parte fissa della macchina. Sul rotore si trovano il collettore o gli anelli su cui strisciano le spazzole.

Saluti.

Tom.

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Tomaso Ferrando

Il Tue, 22 Mar 2005 17:07:28 +0000 (UTC), Tomaso Ferrando ha scritto:

Ma la corrente che scorre negli avvolgimenti rotorici non e' indotta dal sistema induttore sullo statore ?...io pensavo che si dovesse fornire tensione di rete solo allo statore... anche al rotore arriva corrente dalla rete ?...

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Lepka

Si, per es. nei motori con rotore a gabbia (non avvolto).

Non e' detto che sia la corrente di rete, dipende dal tipo di motore.

Saluti.

Tom.

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Tomaso Ferrando

Ciao Se parli di spazzole. significa Motore a corrente continua, Non ti fare imbrogliare dal fatto che funzioneno anche (se correttamente collegati) in alternata. La contiunua sullo statore crea solo un campo magnetico costante che non induce nessuna tensione sugli avvolgimenti del rotore ,che qundi deve essere percorso da corrente . E questa corrente deve andare nell'avvolgimento giusto, nel momento giusto ...e a questo servono spazzole e collettore.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Volendo ci sarebbero anche i sincroni e certi asincroni...

Saluti.

Tom.

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Tomaso Ferrando

Non sempre... Se il motore è grossetto (sopra i 6 kW) puoi trovarne anche nei MAT (motori asincroni trifase) per particolari applicazioni infatti il rotore non è a gabbia di scoiattolo ma è di tipo avvolto ed è collegato tramite un collettore a 3 spazzole all'esterno. Questo per consentire l'utilizzo delle resistenze di avvio : maggiore è la resistenza da fermo, minore è l'assorbimento di corrente di spunto...poi a motore in moto i reostati (in genere collegati a triangolo) vengono esclusi. Ma come ti ho detto siamo già su potenze "impegnative".... (è ironico) Altrimenti le trovi pure nei motori sincroni (la A è omessa giustamente) nei quali devi per motivi costrttivi avere il collettore per poter alimentare in continua l'induttore che si trova nel rotore. Viceversa l'indotto è trifase e risiede nella carcassa ( Statore ) Infine ci sono svariati tipi di motori alimentati in alternata che hanno le spazzole utilizzati per piccolissime potenze (aspirapolveri,e altri elettrodomestici) che hanno la struttura tipica di un motore in CC ma con delle varianti e vengono alimentati in alternata..e hanno le spazzole rotoriche!!!

Se vuoi acculturarti ti consiglio questo libro: OLIVIERI RAVELLI : ELETTROTERCNICA 2 Principi e applicazioni. Tratta le macchine elettriche in maniera semplice ed è adatto a chi ha fatto solo l'istituto tecnico o liceo... (no trattazione universitaria = no complicazioni matematiche) Tuttavia è ritenuto la biibia degli ITIS Saluti Diego

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Caronte

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