15V a 5A, possibile?

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gurdando questo schema non mi tornano i conti... com'è possibile che siano disponibili 15V in uscita quando la corrente richiesta è 5A?

mettendo 2 elettrolitici come quelli in figura (4700uf prima del lineare e

220uf dopo) come si fa il conto del ripple? è vantaggiosa come configurazione rispetto a mettere entrambi gli elettrolitici prima del lineare?

grazie!

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ice
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Il giorno Fri, 13 Jan 2006 12:47:09 +0100, "ice" ha scritto:

LM338k è un regolatore variabile da 5A, quindi se opportunamente dissipato fornirà 5A anche a 15V,

Leggi il datasheet:

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Gli elettrolitici si mettono prima del lineare per ridurre il ripple, dopo servono essenzialmente per aiutare l'alimentatore in caso di carichi impulsivi, e comunque andrebbero messi più vicino al carico.

Per il conto del ripple esistono formule abbastanza complicate, una empirica che funziona abbastanza bene è usare almeno 1000µF per ogni ampere. Quindi 5A richiedono almeno 5000µF.

-- ciao Stefano

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SB

Si in effetti un trasfomatore col secondario da 12V sembra decisamente scarso.

Il ripple è determintato dal condensatore da 4700uF. Dopo il lineare il ripple sarà ridotto notevolmente in base alle specifiche del lineare stesso. Il condesatore dopo il lineare serve per un ulteriore filtraggio ma in linea di massima nn influenza il ripple a monte. Zio!

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Zio!

questo lo so :)

il mio dubbio era proprio legato allo schama in questione: il trasfo ti da 12vac --> ponte --> 12*1,414-1,4=15,6VCC (a 5A lm338 ha un dropout di circa 2,5V) poi se guardiamo il ripple (f=50hz, Iout=5A) abbiamo che Vmin_in_338=15,6-(5/(2*50*0.0047))=5VCC circa

il fatto è che mi sto cimentando nella realizzazione di un alimentatore simile.... pensavo di aver capito come vanno le cose poi ho visto questo schema ed ho avuto qualche dubbio.... dici che sbaglio i conti? grazie!

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ice

Il giorno Fri, 13 Jan 2006 13:18:41 +0100, "Zio!" ha scritto:

Non avevo fatto caso al secondario da 12V In effetti guardando a pag.5 del datasheet il dropout a 5A è di circa 3V, a cui bisogna aggiungere almeno 1,2V di caduta sui diodi e il ripple.

Direi che il secondario deve erogare almeno 15-16V a pieno carico.

-- ciao Stefano

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SB

ice scriveva il 13/01/2006 :

Stavo guardando la formula per calcolare il ripple sa questo sito:

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Vr (pp) = (0,173 x I) / ( C x F )

sostituendo i valori si ottine Vr= (0,173 x 5) / (0,0047 x 50) = 3,7V

non ho capito quanto usciva a te.... 15,6 - 5 = 10,6V?

in ogni caso l'uscita del trasformatore a 12V ac è insufficiente. dopo il raddrizzatore si hanno 15,6 V meno 2,5 - 3V di dropout siamo a

12,6 - il ripple... a 5 A non ci si sta dentro.
--
Sail fast and live slow
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inaltomare

5V di ripple => Vin_min=10,6V

la formula che ho usato è Vr=I/(2*f*C)

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ice

Si è un'approssimazione di scarica lineare ma va benissimo, dato che anche gli elettrolitici hanno tolleranze elevate nn ha senso usare modelli troppo raffinati: calcolato il valore stai un po' abbondante e sei a posto. Zio!

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Zio!

Sembra che Zio! abbia detto :

ok per la precisione, ma con quella formula mettendo I=5A e C=4700uF salta fuori un ripple di 10,6 Vpp. non sono un po' troppi?

Su una vecchia rivisa di "fare elettronica" viene riportata questa formula:

Vr(RMS) = I / (4 x f x C x 1,732)

sostituendo i valori esce 3,07 V efficaci x 1,41 = 4,34 Vpp

è ancora alto (sarebbe il caso di aumentare C), però mi pare più accettabile.
--
Sail fast and live slow
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inaltomare

I=5A e C=4700uF

Vr=I/(2*f*C)

è l'equazione corretta da utilizzare per la progettazione dell'alimentatore e il conto che ice ha fatto è corretto - l'alimentatore che c'è sul sito non può erogare 5A a 15V. Questa equazione fornisce l'escursione della tensione ai capi del condensatore di filtro dell'alimentatore.

Questa equazione fornisce il valore efficace della tensione di ripple. Poiché il ripple è triangolare il valore di picco è Vp = Vrms*sqrt(3) = Vrms*1.732 = I/(4*f*C). Poi bisogna ancora moltiplicare per due per ottenere il valore picco-picco.

Ciao

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Massimo Ortolano

Massimo Ortolano ci ha detto :

ok, mi ero perso nel passaggio da valore efficace a valore picco-picco. ora i conti tornano, le due formule danno lo stesso risultato.

ciao e grazie

--
Sail fast and live slow
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inaltomare

Il ripple misurato in Vrms? Che senso ha? E per avere il valore picco-picco come fai?

La formula Vr=3DI/(2*f*C) d=E0 il valore (ovviamente picco-picco) pessimistico, ossia angolo di conduzione dei diodi quasi zero. Per valori ragionevoli del ripple, diciamo 15%, si pu=F2 considerare precisa, ossia nel limite delle tolleranze dei componenti. Per valori di ripple molto elevati, diciamo superiori al 50%, diventa poco precisa. Ma il fatto di dare certamente un risultato pessimistico, ossia di indicare un ripple certamente maggiore del reale, =E8 cosa utile per evitare poi sorprese.

Ciao.

lucky

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lucky

OK - perfetto!!! era quello che speravo di sentirmi dire :)

grazie a tutti per essere intervenuti ciao!

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ice

SB ha scritto:

siano

cui

In più dice di usare un trasformatore da 70VA per ottenerne 75 in uscita. A proposito, il "Voltage Regulator Handbook" della National dice che la corrente fornita dal secondario del trasformatore in caso di raddrizzatore a ponte deve essere pari 1,8 volte la corrente stabilizzata richiesta e

1,2 volte nel caso di raddrizzatore a doppia semionda, cioè trasformatore a zero centrale. Paolo
--


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pieffe

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