Generatore di corrente a specchio, si puo' fare?

Il 23/07/2017 13:05, zio bapu ha scritto:

tutto si riduce nel cambiare i tempi di caricamento e di scaricamento dell'induttore in funzione della tensione di ingresso e della corrente di uscita

poi, per quanto poco ricordo e so, ci sono diversi tipi di circuiti, a frequenza fissa, a larghezza di impulso fisso, con entrambi i parametri che variano ed eventualmente con il salto periodico di un

ma se vuoi provo a chiedere su eevblog se qualcuno conosce un circuito adatto

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bye 
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Il giorno domenica 23 luglio 2017 16:04:16 UTC+2, not1xor1 ha scritto:

sa

no,no, lascia stare, serabbe difficile da spiegare tutto.

mandi

zio bapu ha scritto:

l'astabile che

energia)...

componenti non sono un problema, ne ho di recupero una infinita', meglio 10 che consumano poco che uno che consuma troppo.

Quale sarebbe il "troppo consumo" dell'alimentatore che cerchi di ottenere, e quanto quello del famoso "tester"? Se anche si trattasse di 1/10 del suo consumo non sarebbe nemmeno troppo... Quali sarebbero le caratteristiche richieste all'astabile (frequenza fissa o variabile, range di frequenza, range del duty-cicle)?...

S.M.

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Il giorno domenica 23 luglio 2017 19:36:52 UTC+2, Synth Mania ha scritto:

Meno che posso, sono quei circuiti che uno fa per se, voglio arrivare al rendimento migliore possibile. Le specifiche le ho scritte nei messaggi precedenti, comunque sono: In=1V-6V Out=9V 2,5mA-10mA

Qualsiasi, per ora a C di uscita scarico lavora a meno di 1kHz, a regime con carico minimo sui 10-20kHz.

mandi

Il 24/07/2017 16:56, zio bapu ha scritto:

componenti a occhio) con il simulatore, ma appena cambi la tensione il valore crolla o l'oscillatore non funziona

differenziale in parallelo alle resistenze che caricano i condensatori

pena usare un mosfet) e uno schottky di bassa potenza per la rettificazione (tutto solo nel simulatore quindi da prendere con le molle )

corrente consumata a riposo sale alle stelle (rispetto a 1V) e l'efficienza crolla

potresti ovviare sostituendo le resistenze con generatori a corrente

parassite...

componenti molto particolari (per esempio certi transistor zetex ad altissimo guadagno)

qualcuno conosce un circuito in grado di lavorare secondo le specifiche che hai descritto

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bye 
!(!1|1)

zio bapu ha scritto:

rendimento migliore possibile.

Continui a dire e non dire, perfino a contro-dire!...

anche di Astabile & Co...), oppure della sola sezione elevatrice? Credevo di aver capito, da un'altra risposta, che la parte di controllo dell'alimentatore potesse usufruire di un'alimentazione "privilegiata", intorno ai 4-5 volt fornita da un set separato di pile moribonde...

15 volt, ma il passaggio da 6V a 1V potrebbe dimostrarsi impossibile, di questo penso che ti renderai ben conto... Se anche l'alimentazione dell'oscillatore dovesse scendere fino a 1V l'unica

diventerebbero cmq parecchio critici, i tuoi stessi "partitori" basati sullo specchio di corrente e presentati con l'alimentazione a 4,5V quasi certamente

carico minimo sui 10-20kHz.

Se si trattasse soltanto di avere un oscillatore ad onda rettangolare alimentato poniamo nel range 3-6 volt al richiedere una variazione di frequenza da 1 a 20 o

MA se il minimo di alimentazione dovesse veramente scendere a un solo volt allora le cose si complicherebbero enormemente...

S.M.

• * * * *

Il 24/07/2017 16:56, zio bapu ha scritto:

prova a vedere le applicazioni di questo

magari puoi replicare il circuito di stepup sostituendo ai comparatori circuiti equivalenti semplificati fatti con BJT

prova a vedere anche i micropower comparator degli altri (TI, maxim, AD)

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bye 
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Infatti intendo provare anche questa strada che avevo trascurato.

a )

Dipende dalla corrente dell'induttore, in modo discontinuo arrivo a 300mA e il mosfet rende di piu', ma diminuendo il ripple di corrente per il modo c ontinuo, potrebbe essere diverso.

i

Infatti, per questo creo una 4,5V.

?

eh, preferirei arrivarci io, raccogliendo suggerimenti si, ma poi voglio ch e sia una cosa mia.

grazie.

mandi

:

Ma no, forse non hai letto ttti i messaggi.

cuito (quindi

ntorno

Si, c'e' un microswitching che genera i 4,5V per l'elettronica.

a i 10 e i

questo

Si, gia' fatto :-)

ica

llo

ente

Ci devo provare, uno schema perfettamente funzionante l'ho realizzato ma co me dicevo il nucleo dell'induttore e' troppo grosso.

mentato

a 20 o

ogettarlo,

t

vedi qui sopra.

mandi

In effetti merita di essere guardato, consuma poco, provero' con il simulat ore i circuiti visto che sono della LT come il simulatore, vediamo cosa fan no.

A parte che non saprei come cercarli, comunque vediamo quello della LT. Il mio problema e' che con i bjt ottenere un fronte di salita ripido con un collettore aperto mi consuma troppa corrente, forse per le capacita' del b jt, con il tuo LT mi pare che ci impieghi solo 10us.

Non mi serve scendere a 1V, perche ho la 4,5V, ci vorrebbe un comparatore n on a collettore aperto che non consumi :-)

mandi

zio bapu ha scritto:

a collettore aperto che non consumi :-)

Se hai a disposizione 4,5V (o anche soltanto 3V...) separati, fai tutto con un singolo c-mos: oscillatore controllato in tensione + formatore d'impulso per pilotaggio mosfet, col consumo d'un solo integrato che non so quanto sarebbe di

S.M.

• * * * *

astabile a transistor cercando di limitare il consumo di corrente con valori alti delle resistenze di collettore (e quindi anche di quelle di temporizzazione, rispettivamente di 100K e 1M) e alimentando da 4,5V fino a un minimo di 1V; usando dei BC547B e dei condensatori da 2n2, ottenevo circa 500Hz, con delle forme d'onda piuttosto scadenti (sia a 1V che a

4,5V di alimentazione)...

Passando ai 10M per le resistenze di temporizzazione, la forma d'onda presente sui collettori, in particolare a 1V di alimentazione, peggiorava ulteriormente...

Tra l'altro ho dovuto constatare che il valore delle resistenze di

certo limite, pena il blocco dell'oscillazione, quindi era impossibile impiegare per es. resistenze da 22K sulle basi, con 100K sui collettori... Sempre con resistenze di temporizzazione da 1M, gli assorbimenti risultavano di circa 12, 25, 40 e 60 uA rispettivamente a 1, 2, 3 e 4,5 volt di alimentazione...

S.M.

• * * * *

tto:

atore

un

.

Grazie per le prove, i dati che hai riportato sopra corrispondono ai miei. Come dicevo provero' l'astabile con differenziale. P.s. ma invece di costruirlo non potevi simularlo???? In un attimo provi tutti i valori che vuoi :-) Sei proprio contrario alle comodita' ;-)

mandi

o:

re non

on un

per

bbe di

Eh, ma quale?

4,5V ci vogliono per il mos logic level, il 555 cmos si mangia quasi 200uA e comunque uno schema l'ho fatto funzionante ma mi sono fermato al fatto ch e a 100kHz si incasinano i fronti, lo riprovo a 10-20kHz. Il problema e' il fronte in salita, con il collettore aperto ci vuole corre nte.

mandi

zio bapu ha scritto:

Con l'aggiunta dei due transistor che caricano i condensatori al posto (o in

valori delle resistenze di collettore; per questo continu(av)o a suggerire il passaggio ai cmos...

Ho un'assoluta idiosincrasia per tutto quello che riguarda i computer e,

Ad ogni modo, se mi dici che simulatore usi e dove se ne parla, un'occhiata

applicarsi!"... :-D

S.M.

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zio bapu ha scritto:

Quale cosa? Circuito, integrato? Se non precisi per bene cosa stai cercando di

impossibile trovare una soluzione! Ti interessa un oscillatore a onda rettangolare con frequenza variabile da 500 a 20K Hz circa, controllabile in tensione (o corrente) e che in pratica tiri poi fuori un impulsino di pilotaggio per il mosfet dello switching? In questo caso, potrebbe essere possibile,

rimanga nei limiti di quella richiesta dall'integrato e l'ampiezza dell'impulso pari a quella di alimentazione dell'oscillatore (altrimenti bisogna ricorrere al

comunque uno schema l'ho fatto funzionante ma mi sono fermato al fatto che a

100kHz si incasinano i fronti, lo riprovo a 10-20kHz.

Per quel che ricordo, i cmos della vecchia serie "4000" possono funzionare anche a 3V assorbendo solo qualche decina di uA (se non si caricano troppo le uscite)...

S.M.

• * * * *

tto:

e non ho

nile)...

ta

E' solo un po' piu' complicato del fidocad, con il cursore piazzi i compone nti, li colleghi, scegli la sigla, netti in moto e guardi il risultato. :-)

E, cavolo se corrisponde, creo il circuito reale solo dopo tutte le modific he al simulatore.

Il sito in italiano con il tutoria non sembra essere piu' esistente, si puo ' scaricare da

il simulatore si chiama switchercad e in rete dovresti trovare un po' di sp iegazioni, esiste un gruppo di discussione in inglese su yahoo.

Prova a creare una cartella e scaricare fidocad, e vedi quanto e' semplice, se ti trovi ti scarichi il simulatore.

Su, su, che agli anziani suggeriscono di fare le parole crociate, di prende re una strada diversa dalla solita, di usare la mano non dominante, in modo da tenere attivo il cervello e non rincoglionirsi. :-D Noi abbiamo l'elettronica! Cosa vuoi di piu'. :-)

mandi

zio bapu ha scritto:

componenti, li colleghi, scegli la sigla, netti in moto e guardi il risultato. :-)

al simulatore.

scaricare da

spiegazioni, esiste un gruppo di discussione in inglese su yahoo.

ti trovi ti scarichi il simulatore.

cercando di capire come si usa il fidocad!...

una strada diversa dalla solita, di usare la mano non dominante, in modo da tenere attivo il cervello e non rincoglionirsi. :-D

Una cosa per volta, ho appena riletto una tua risposta dalla quale sembrerebbe che al posto di un astabile hai due monostabili con tempi ON diversi

alternativamente partire... In ogni caso esistono anche i monostabili a c-mos, molto probabilmente con fronti di salita e discesa decisamente migliori di quelli permessi dalle resistenze di collettore che vorresti usare tu...

S.M.

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o:

Il fidocad e' un cicinin strano, comunque in alto selezioni: linea, A per i testi, i pallini pieni, e la freccia per poter selezionare le cose, io non uso altro per disegnare gli schemi (per fare gli stampati e' differente).

Per vedere uno schema: dal testo postato sul NG fai copia di tutte istruzio ni compreso la parola fidocad, poi fai partire fidocad e vai su MODIFICA e incolla come nuovo documento.

Per inviare il tuo schema clicchi su MODIFICA , seleziona tutto, copia e po i lo incolli nel messaggio del NG.

Per fare le modifiche selezioni la freccia cosi' sposti i componenti, per a ggiungerli clicchi a destra sul + di libreria standard, sul + della cartell a scelta e poi sulla cosa scelta, ti posizioni sullo schermo e clicchi dove vuoi posizionarlo.

Per specchiare il componente qusto deve essere selezionato, cioe' rosso (de vi farlo con la freccia) e sulla tastiera premi S , per ruotarlo R e poi no n ricordo, passale tutte...

Se ho imparato io... Se serve qualcosa sono (siamo) qua :-)

rebbe

li fa

Quando la corrente nell'induttore arriva a zero (la tensione ai capi di un secondario dell'induttore passa da negativa a 0V) faccio partire il tempo O FF che a sua volta fa partire il tempo ON.

i

Si, ma consumano, sto vedendo il 555cmos.

mandi