Ciao a tutti ho un vicino che mette in continuazione musica tamarra a palla. Con l'elettronica me la cavo ed ho sotto mano un arduino (non necessariamente da utilizzare, ma se pu=F2 servire ce l'ho) =E8 possibile realizzare un jammer (o qualcosa di simile) da attivare nelle ore in cui il silenzio =E8 necessario (14-16 e dopo le 24). Per il resto abbiamo provato di tutto ma non sente ragioni. Se serve saperlo le casse si trovano a circa 10 metri ed ho la possibilit=E0 di non avere muri nel mezzo. Grazie a tutti
Temo che un'apparecchiatura che risultasse efficace nel "zittire" il disturbatore potrebbe procurare effetti collaterali non di poco conto e potenzialmente rischiosi, dato che certamente andrebbe a interferire con il funzionamento di tante altre apparecchiature elettroniche, e potrebbe anche causare direttamente danni biologici... Certamente inoltre l'utilizzo di tale apparecchiatura risulterebbe illegale, con il bel risultato che passeresti dalla parte della ragione a quella del torto... ;-)
Io, _a questo punto_, presenterei un esposto alle forze dell'ordine, ipotizzando il reato di rumori molesti, e avendone la possibilita' accompagnerei la denuncia con la certificazione dell'avvenuto superamento del livello sonoro in orari non leciti.
Hai tutta la mia comprensione. Dunque.... visto che il vicino non vuol sentir parlare di quietare ecco la soluzione: Appena passa l' orea legale per emetterer rumori, agisci così: Ingredienti: UN AMICO MARTELLO CHIODINO IN ACCIAIO SUPER ATTAK Verso mezzanotte se lui continua a rompere, accendi il tuo televisore in modo che lui lo SENTIRA'. Chiedi a un amico che, a quell' ora stacchi il suo contatore enel. Lo schiamazzo finirà. Nell' udire il TUO televisore capirà che il problema è suo. Certamente prima controllerà il salvavita, poi penserà al contatore. Abbandonerà la sua abitazione. Sorveglialo. Appena possibile prendi martello chiodino e attack. Chiudi il portone di casa sua, versa l' attak nella serratura, puntaci il chiodino e con un colpetto di martello piantalo nel foro della serratura. Rincasa, spegni il televisore e riposa! Capirà credimi.... dopo una notte insonne fuori casa capirà.....
Se ha un utilizzatore 220Vac esterno (lampada, presa, ecc) puoi nascostamente inserire un ricevitore di radiocomando che generi un cortocircuito o, meglio, una fuga verso terra in modo da far saltare il differenziale. Il tutto dovr=E0 essere azionato in sincronia con l'utilizzo dello stereo in modo da far credere che la causa dell'interruzione di energia sia proprio l'AiFai.
Stavo per chiamarti per sapere i motivi della tua assenza. Se ti fosse sfuggito un thread del genere, dove puoi mettere a frutto la tua intelligenza teppistico-criminale mi sarei preoccupato sul serio. :D
Stavo per chiamarti anch'io temendo il peggio: viaggiavo in auto ed ho incrociato "Via Bertolazzi". Ho pensato che forse =E8 un po' che non ci sentiamo e nel frattempo tu hai compiuto opere encomiabili tali da intitolarti una via per poi perire.
Effettivamente sto vivendo impegni lavorativi di diversa natura e fatico a seguire il NG. Non che non vorrei replicare ogni tanto, ma data la stanchezza serale, sparerei solo idiozie (non che si noti una particolare differenza...).
Gorf! Parecchi anni fa feci uno scherzetto ad un collega rompiscatole (eravamo riparatori di PC): visto il regolare ladrocinio tra colleghi dei tipici cordoni di alimentazione per PC, sostituii la spina pressofusa con una volante in grado di alloggiare internamente un paio di passivi. Uno era una resistenza collegata tra fase e neutro messa nelle condizioni di scaldarsi lentamente; l'altro era una NTC connessa tra un laterale (fase o neutro a seconda dell'inserzione momentanea della spina) e la terra. Una volta inserita la spina, la resistenza scaldava lentamente l'NTC che aumentava la corrente di dispersione verso terra nell'eventualit=E0 di inserimento vantaggioso. Ad un certo punto la corrente era sufficiente a far scattare il differenziale. Visto che il collega riparava alimentatori, pensava ad un problema sull'alta tensione e continuava a sostituire ponti e condensatori senza cavar un ragno dal buco. L'ultima cosa che si poteva pensare era la spina.
Sempre lo stesso sfrangimaroni, mi furfava quotidianamente una scheda madre M250 Olivetti per testare degli Hard-disk (Conner) privandomi del mezzo di confronto per le mie riparazioni. Il "furto" avveniva dopo le 18:30 di sera quando tutti andavano a casa ma lui no (figlio di titolare...). Ebbene, disassemblai faticosamente parte del BIOS aggiungendo dopo il calcolo del checksum una routine che verificava l'ora dall'RTC (MC146818 style - 82C206). Bomba software: feci in modo di inchiodare la scheda tra le fatidiche
18:30 e le 8:00. Ogni mattina il malcapitato non faceva a meno di indicarmi problemi nella mia scheda ed io, accendendola, dimostravo che i problemi erano solo nel suo cervello guardandolo in modo compassionevole.
Per non parlare della EPROM generatore di caratteri per GO380 (scheda video M24) nella quale avevo generato/sostituito 2 caratteri in modo da creare un fallo in accensione. Scheda finita per sbaglio da un cliente e mai recuperata.
Ci divertivamo cos=EC, incollando con la colla calda gli attrezzi dei colleghi al banco e scrivendo anche sui cacciaviti: "difetto a caldo" per non farceli fregare...
Quando eravamo giovani... Qui da me si usava il silicone...Forza di gravità a 200m/sec2 per pinze, spillatrici, cornette del telefono, telefoni...
Tanti anni fa avevamo l'audio TV distribuito a tutti i banchi brutalmente in parallelo (qui dentro un televisore non si nega a nessuno...). C'era un collega che teneva sempre il volume alto, mentre io non ero assolutamente interessato, anche perché ascoltavo la radio. Così costruii su breadboard (nemmeno millefori...) un circuitino con un CD40106 con cui generavo quattro segnali a frequenze molto diverse (tra diversi secondi di periodo e qualche Hz), poi li "rimescolavo" con una decodifica BCD/7segmenti e combinavo le uscite con qualche diodo. L'impasto complessivo pilotava un relè che... cortocircuitava l'audio! Risultato: sembrava tutto ok, ma ogni tanto si verificava un attimo di silenzio in maniera casuale, anche qualcuno di seguito, proprio come un falso contatto... La breadbord si trovava in uno scatolone di cartone in mezzo a tanta roba vecchia sotto al tavolo mio, con diversi cavi che pendevano dal tavolo tra cui quello in parallelo alla linea audio... Non so se addirittura lo alimentavo a 9v, per cui anche spegnendo il banco non cambiava nulla... :-)
La prossima volta vi racconto di Poldo e Rete105... :-) ... e poi magari anche delle "virgolette" rosse degli annunci in bianco e nero di Raitre! (ve li ricordate?...)
Un jammer puoi farlo se sente la radio: ti metti sulla stessa frequenza con una decina di watt e gli spari Radio Vaticana finchè non si converte ai canti sacri. Se ti fai un trasmettitore bello sporco e con uno sweep sufficientemente largo puoi anche impedirgli di trovare una sola stazione ascoltabile in tutta la FM, però attento che così fai danni anche agli altri. Se invece il tamarro sente CD o altro puoi fare poco, a meno di sconfinare nel fantascientifico o comunque in cose poco pratiche tipo EMP e robe simili.
Segnalalo a CC o Polizia. Non esistono solo per fare i rambo allo stadio o quando carichi di coca si esaltano manganellando studenti e manifestanti. Che si tolgano la tuta da superman e vadano a fare cose utili, visto che li paghiamo anche per questo!
Se fosse da balcone a balcone, la cosa si farebbe interessante. Ma il classico gavettone di liquidi organici no?:)
Ecco, avrei un'altra ideuzza: accedere alla sua rete elettrica tramite un carico esterno (lampada esterna porta d'ingresso, ad esempio) e al momento giusto fare un bel corto in modo che gli salti corrente ed il suo impianto domestico risulti isolato dalla fornitura ENEL. A quel punto, togliere il corto ed immettere 400Vac forniti da un gruppo elettrogeno potente in modo da fondergli tutti gli utilizzatori accesi in quel momento (frigo, lampadine, TV, IMPIANTO STEREO, ecc.). Staccare poi i cavi, riavvitare la lampadina, sparire. Pu=F2 causare incendi... :-(
Oltre alla pericolosità, passeresti dalla parte del torto in zero secondi, dando oltretutto al vicino appigli per rovinarti la vita legalmente. Escogita qualcosa che abbia sempre il sapere dello scherzo, magari di dubbio gusto alla Amici Miei, ma che sia sempre e solo una goliardata, se no i guai li passi sempre e solo tu.
Non credo che un mucchiettino di cenere possa denunciarti, tuttavia bisogna considerare la vicinanza della propria abitazione a quella del mariuolo del fatto che potrebbe occorrere ripitturare qualche muro. Tuttaway, ci si potrebbe limitare a recapitare nel giardino del monello un bidone giallo con simboli espliciti per contenuti radioattivi e qualche scritta in giapponetano. Ovviamente vuoto. Oppure (idea gi=E0 sviluppata nel NG per una situazione simile) far ritrovare davanti alla porta d'ingresso le sagome fatta col gesso di un deceduto, proiettili ed uno stereo a poca distanza. Anche spacciarsi per un massone infastidito pu=F2 giovare, a patto che il vicino chiassoso sappia cosa sia un massone.
Per ultimo, lo scherzo della "cacca incendiaria". Si fa la cacca sulla soglia di casa del farabutto, si copre con un giornale, gli si d=E0 fuoco e si suona il campanello dandosela a gambe. La prima cosa che si fa aprendo la porta =E8 cercare di spegnere il fuoco con forti pedate... Il resto puoi immaginarlo.
Spediscigli un CD di sicuro suo gradimento cosparso di una sostanza ultratossica... Oppure parcheggia davanti a casa sua un paio di bellissime casse stracolme di C4 ed una strana antennina...
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