valore fusibile su primario trasformatore

ho un trasformatore da 24V, 200VA. Per proteggere il primario 220V che fusibile posso usare senza limitarne l'assorbimento a pieno carico?

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lumix
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lumix ha scritto:

200/220 fa circa 1A Io ne metterei uno da 1,5A Temporizzato...2 o piu se è toroidale....

saluti

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GattoNero

GattoNero ha scritto:

scusa volevo dire ritardato....non temporizzato

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GattoNero

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:hMMAm.78486$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

ciao, potresti spiegarmi i motivi del 1.5A e del "2 o più se toroidale"? E' un argomento sempre delicato quello dei fusibili e non so mai se sono in procinto di prendere cantonate. la corrente su primario, a pieno carico, non va oltre 1A (come hai detto tu). andrei pure io su un fusibile ritardato vista l'applicazione, non concordo sul taglio. Io dai miei datasheet avrei scelto un 500mA o un 800mA al massimo.

Ciao Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

?

in

mA

a

L'idea di utilizzare un fusibile in generale serve per evitare che il trasformatore si BRUCI !

-Quando il trasformatore si brucia? Quando la temperatura negli avvolgimenti supera la temperatura di fusione del rame o dell'isolamento.

-Quando il trasformatore aumenta la sua temperatura? Ci sono vari fattori che causano l'aumento di temperatura, uno dei quali ( non l'unico ) =E8 il SOVRACCARICO di corrente che si genera quando l'utilizzatore richiede pi=F9 corrente di quella nominale.

-Come faccio a capire quando avviene un SOVRACCARICO? Una prova ortodossa da effettuare per pochi secondi =E8 quella di VERIFICARE la quantit=E0 di corrente che attraversa il PRIMARIO mentre il SECONDARIO viene messo in CORTO.

-Quindi per trovare il valore MASSIMO approssimato del fusibile da posizionare sul primario devo controllare il livello di corrente nel primario quando il secondario =E8 in corto? Potrebbe essere un buon inizio!

Visto che hai a disposizione il trasformatore in teoria dovresti trovare per il fusibile un valore DOPPIO rispetto alle NORMALI ( consuete) condizioni di lavoro. Es. se normalmente la corrente che hai sul primario in condizioni NORMALI =E8 di 800 mA , in teoria il fusibile di EMERGENZA dovrebbe essere di 1,5 A ( 1.500 - 1.600 mA ).

Facci sapere qual'=E8 la corrente di corto circuito sul PRIMARIO quando il SECONDARIO =E8 in CORTO! ( Attenzione non tenerlo per molto tempo perch=E8 questa prova potrebbe surriscaldare molto il trasformatore ).

Buon Lavoro.

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Per. Tec. Onofrio Cannone

"lumix" ha scritto nel messaggio news:4ad394bc$0$1105$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Misura la corrente al primario a pieno carico, il valore misurato lo moltiplico per 2, cosi' non ho mai avuto problemi, naturalmente ritardato in quanto allo start c'e' un picco di corrente...

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Del picco di magnetizzante non ne teniamo conto?

Saluti ritardati.

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Tomaso Ferrando

a cosa ti riferisci quando parli del "Picco Magnetizzante"?

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Per. Tec. Onofrio Cannone

Mi riferisco a quello starno fenomeno che si manifesta sul primario non appena viene applicata tensione. Ma forse quando parliamo di trasformatore non ci riferiamo alla stessa cosa...

Saluti.

P.S.: il sovraccarico puo' essere considerato un modo di funzionamento ammissibile, mentre il corto sul secondario rappresenta una condizione di guasto; il misurare la corrente primaria col secondario in corto, non e' generalmente significativa e soprattutto puo' risultare una prova dannosa. Sempre che non si stia parlando di un TA...

Nuovamente.

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Tomaso Ferrando

E' una battuta vero? :-)

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Se non Ti fa ridere, prova con i fusibili extrarapidi...

Saluti omopolari e smorzati.

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Tomaso Ferrando

Purtroppo concordo, anzi forse non basta... Purtroppo tra picco di magnetizzazione e picco di assorbimento per caricare i condensatori elettrolitici che presumo ci saranno sui 24V, sono possibili botte non indifferenti. Il picco di magnetizzazione dipende da quanto generoso e' il progetto del trasformatore: in certi casi (in particolare trafo per i 60Hz riciclati sui 50, che hanno meno spire/V sullo stesso nucleo) avviene una saturazione iniziale importante del nucleo che si avverte anche con un abbassamento delle luci di casa su trasformatori da poche centinaia di W. Secondo me per proteggere il trafo da sovraccarichi modesti/medi non basta il fusibile, occorre un disgiuntore termico oppure un fusibile termico. Naturalmente in aggiunta al fusibile opportunamente sovradimensionato sul primario. Tutto cio' sempre che non sia possibile lavorare limitando la corrente sul secondario.

Incuriosisce anche a me la questione sui toroidali, perche' qualche mese fa ad un amico scattava quasi regolarmente il magnetotermico di casa inserendo un toroidale di recupero da circa 500W. Il problema e' stato risolto inserendo una resistenza di pochi ohm in serie al primario, perche' fortunatamente questa era tollerabile (il trasformatore era abbondantemente sovradimensionato per l'applicazione). Mi viene il dubbio che i toroidali siano spesso frutto di progetti tirati, o forse e' semplicemente comune recuperarne da apparecchiature nate per i 60Hz...

Ciao,

--
RoV - IW3IPD
http://digilander.libero.it/rvise/
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RoV

PeSte ha scritto:

Lo dice il mio spannometro... tuttavia altri ti hanno risposto piu dettagliatamente... Cmq le cose stanno pressapoco cosi: Se a regime (dati di targa) il tuo trasfo si ciuccia 1A sul primario...in corto se ne ciuccera N volte la corrente di targa di solito da 2 in su.... sempre a spanne in funzione del Trsfo ovviamente... quindi visto che vuoi evitare la condizione di corto ma non sezionare il primario solo perche lavora al max io ci metto un fattore 1,5 X corrente di targa Ritardato poiche si tratta di un carico praticamente induttivo quindi picchi di corrente all accensione dovuti pure al fenomeno di 1a magnetizzazione come suggerito nei vari post (sono un elettrotecnico nn un elettronico...se ti cerchi le prove sui trasformatori a vuoto e in corto su google te ne fai un idea o al limite sul olivieri ravelli la bibbia degli elettrotecnici...)

I toroidali per la conformazione del nucleo magnetico e per la costruzione degli avvolgimenti di solito sono un carico ancora piu induttivo dei analoghi trasfo a E a parita di potenza quindi corrente di spunto piu alta...tutto qua. Vai di spannometro e vivi sereno....sempre che tu non debba dimensionare una protezione primaria su una cabina di distribuzione...ovviamente allora un po di calcoli li dovresti fare... :-) saluti miagolosi....

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GattoNero

esatto!!!

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Per. Tec. Onofrio Cannone

Stando al volume terzo, capitolo quinto, paragrafi 5.52 e 5.53 della

17a edizione del testo degli Autori da Te citati, risulterebbe che le prove a vuoto e di corto circuito servano a stabilire rispettivamente le perdite nel ferro e nel rame di un trasformatore...

Non sembra si faccia cenno al picco di magnetizzante.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Ora e' chiaro...

Saluti, gazebo e sedie.

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Tomaso Ferrando

Ci sono fusibili che intervengono per un effetto che non sia "termico"?

Opportunamente "dimensionato"...

Visto che il picco di magnetizzante si ha anche a vuoto, escluderei l'intervento sul secondario, al massimo una resistenza di limitazione bypassata dopo tempo...

Ossia: toroidali=roba americana? Non se ne costruiscono in Italia o almeno in Europa?

Saluti avvolti.

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Tomaso Ferrando

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:nU5Bm.80126$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it... [...]

veramente se nel mio lavoro dovessi andare a spanne...sarei già per strada ;-) ho capito i vari discorsi legati ai picchi di corrente superiori alla massima operativa e anche il discorso sulla necessità di usare un fusibile ritardato. Quello che non comprendo è la scelta del taglio: anche dagli altri messaggi mi sembra di capire che usare un fusibile T1.6A è una scelta ragionevole per proteggere il primario. Dai dati che ho io il tempo di intervento di tale fusibile è nell'ordine del minuto per correnti comprese tra i tre e i quattro ampère, se la corrente di corto sul primario fosse di due ampère il fusibile non si muoverebbe da lì. Forse il trade-off con le correnti di inserzione non va così trascurato e quindi serve un compromesso. C'è da dire che ho un'esperienza di dimensionamento dei fusibili solo su schede elettroniche, niente sui primari di trasformatori e quindi forse ho una visione limitata del fenomeno.

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Se non Ti fa ridere, prova con i fusibili extrarapidi...

Il picco e' dovuto alle capacita' che si caricano al secondario, non all'energia di magnetizzazione che si ha nel transitorio dello start, almeno l'ho sempre saputa cosi'. In caso contrario puoi darmi dei riferimenti per questo effetto?

grazie, giorgio

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Giorgio Padoan

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eno

r

Esatto ! credo che la favola della grande quantit=E0 di corrente che attraversa il Primario dei Trasformatori da alcuni chiamata "Magnetizzazione" nell'istante in cui si alimenta il Primario, sia in realt=E0 l'ENERGIA richiesta dai grandi condensatori elettrolitici posti subito dopo il SECONDARIO.

-e se non dovessi crederci a questo attacco alla TEORIA della "Magnetizzazione" ? Se ancora non ci credi prova a scollegare il secondario dagli elettrolitici (es. scollegando un solo cavo del secondario) e prova a dare corrente al primario, noterai che l'effetto di "Magnetizzazione" =E8 MAGICAMENTE SPARITO!. Se ancora non ci credi prova a dare corrente al trasformatore ( lasciandolo collegato agli elettrolitici) spegnendo e riaccendendolo subito! noterai che l'effetto "Magnetizzante" =E8 sparito o in ogni caso =E8 trascurabile. Questo perch=E8 gli elettrolitici sono stati GIA' CARICATI dalla precedente accensione, e, non richiedono pi=F9 questa strana corrente di "Magnetizzazione". Naturalmente se si lascia spento l'Alimentatore per un tempo sufficientemente lungo da consentire la SCARICA TOTALE degli elettrolitici, all'atto dell'accensione si RIVERIFICA quello strano effetto da tutti oramai chiamato "PICCO MAGNETIZZANTE" o "MAGNETIZZAZIONE DEL PRIMARIO".

Quindi quella extra corrente che attraversa il primario alla prima accensione dell'ALIMENTATORE,( alcuni la chiamano SHUNT altri BOOTSTRAP) =E8 dovuta alla quantit=E0 di carica elettrica, che i grandi CONDENSATORI (posti dopo il secondario) IMMAGAZZINANO. E' anche vero che questa extra corrente produce un SUSSULTO dell'alimentatore seguito da uno strano rumore che man mano si attenua. L'effetto =E8 sempre pi=F9 evidente tanto pi=F9 grande =E8 la quantit=E0 di carica elettrica che dovranno immagazzinare i condensatori, e , dall'alloggiamento del grande trasformatore ( direttamente collegato alla carcassa o collegato tramite gommini che attenuano la vibrazione ).

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Per. Tec. Onofrio Cannone

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