Usare Altoparlanti elettrodinamici con amplificatore non valvolare

Salve a tutti,volevo chiedervi se c'=E8 la possibilit=E0 di usare un'altoparlante elettrodinamico (ne ho trovato uno di marca Ducati) con un'amplificatore a stato solido,un comune hi-fi insomma... Ma sopratutto,la bobina di campo,a quanto va alimentata?

Vi ringrazio..

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Alessandro
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non ne vedo l'utilit=E0, ma nessuno lo proibisce ;-)

Difficile dirlo a capocchia. Ricordo che a volte, negli apparecchi radio, la bobina di campo era usata come induttaqnza di filtro sulla alimentazione. Quindi direi sulle centinaia di mA. Tra l'altro variando la corrente moduli le caratteristiche dell'altoparlante, in generale migliorano all'aumentare del campo.

Tullio

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TTT

Mi son sempre chiesto il perchè! Pensavo fosse qualche barbatrucco per cancellare i residui di 50Hz...

Ciao

Pasu

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Pasu

Perch=E9 cosa, l'uso dell'avvolgimento come bobina-filtro o del migliorare dell'AP all'aumento del campo? ;-)

Per la cosa di cui mi avevi scritto: non ho paperi specifici sull'argomento. Se proprio vuoi, un 'personal communication' =E8 pi=F9 che sufficiente.

Ciao

Tullio

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TTT

La prima che hai detto, ovviamente :-)

Ok, farò come dici. Se ti viene in mente qualcos altro fammi sapere.

Ciao

Pasu

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Pasu

Il perch=E9 principale =E8 sicuramente risparmiare un componente, uno costoso specie allora. Quanto al ronzio, =E8 probabile che giocando sulla fase invertendo i capi della bobina si potesse fare qualcosa, ma non la vedo semplice. Sarebbe stato pi=F9 semplice e controllabile sommare ronzio (o antironzio :-) a una qualche griglia di valvola, o usare un potenziometro a ponte sulla tensione di filamento.

Ciao

Tullio

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TTT

Le motivazioni più semplici sono quelle che preferisco, ma a volte mi sfuggono :-) Forse mi piace troppo complicarmi la vita.

Se non ricordo male avevo anche provato ad invertire i fili del campo, senza apprezzabili differenze. Era una radio anni '30 (a naso, a giudicare delle valvole a forma di lampadina con l'anodo in testa serrato a vite) e credo che il ronzio fosse dovuto al solo campo non livellato a dovere (un solo condensatore da 8uF, grosso 1/4 del volume dell'intera radio).

Credo anch'io

Quello c'era, molto rudimentale (e molto poco funzionante :-p).

P.

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Pasu

Ragazzi,non mi avete ancora detto come posso fare!! Ho provato ad alimentarlo con 12v 500mA,ma nulla...ci sono 4 fili,2 per l'alimentazione e 2 per il segnale dall'amplificatore..2 passano dal trasformatore che poi vanno alla bobina di campo,gli altri 2 son connessi alla bobina mobile.. Per=F2 non funzionava... Che ci vogliano pi=F9 di 12volt??

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Alessandro

Non =E8 che c'=E8 molto da dire: individuati i terminali della bobina di campo, ci si fa passare una determinata corrente, o tramite generatore di corrente o variando la tensione ai capi. Si manda l'uscita dell'ampli alla bobina mobile e se non ci son danni tutto dovrebbe fungere.

Possibili problemi: bobina mobile interrotta o con pezzi in cortocircuito (controllare la R col tester, se =E8 cos=EC ci si pu=F2 far poco); bobina di campo danneggiata (come sopra); corrente eccessiva che scalda troppo il nucleo della bobina di campo e lo porta oltre il punto di Curie (poco probabile, e comunque un pelininino dovrebbe suonicchiare).

Se iltutto non funge non funge e la bobina mobile d=E0 una R di valore accettabile, allora puoi provare il funzionamento della bobina di campo con un cacciavite: lo avvicini al retro dello AP e vedi se viene attirato alimentandola e se la cosa cambia variando la corrente.

Sarei curioso di sapere comeva a finire.

Tullio

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TTT

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