Un suggerimento pfv.

snipped-for-privacy@antoniani.it ha spiegato il 22/03/2014 :

Ciao Bruno, grazie per i suggerimenti ed approfitto della cortesia per rivolgerti qualche domanda.

In che senso, per l'idea di abbinare al computer un sistema di spergnimento delle periferiche esterne (monitor ed altro) o che? Una volta dietro ai computer c'era una presa di servizio la cui alimentazione cessava con lo spegnbimento della macchina.

sono anche se fin da bambino, tanto tempo fa, pasticciavo con fili, altoparlanti, saldatore e vecchie radio ma non ho mai approfondito a livello teorico.

invece di dipendere da una pressione meccanica, dito o piede dell'utente, dipende da un'elettrocalamita alimentata a parte, e nel

condensatore mentre nei semplici interruttori azionabili a mano tutto questo manca?

l'inconveniente occasionale, origine del post, mai alcun problema.

Perdonami la domanda :)

Nicola

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Peter & Pan ©
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La scintilla avviene anche negli interruttori normali, solo che la loro meccanica e` piu` robusta, la distanza tra i contatti aperti e` maggiore e la forza di intervento e` data dalla pressione col dito. Un rele` invece ha solo una piccola molla per separare i contatti molto "elastici" e la scintilla fa piu` danno. L'equivalente di un robusto interruttore manuale e` appunto il contattore.

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Claudio_F

Il 23/03/2014, Claudio_F ha detto :

gestire potenze piccole o segnali ed il secondo potenze maggiori. Ho anche scoperto che contattore e teleruttore sono la stessa cosa.

Probabilmente quello che sto usando, dovrebbe essere un contattore, acquistato da un fornitore di materiale elettrico, non elettronico ma

tanto si incolla.

Di nuovo grazie, non si finisce mai di imparare. Menomale che Usenet esiste ancora.

Ciao :)

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Peter & Pan ©

E' per questo motivo, che ti invito a prendere in considerazione l'altro componente...

I nomi con cui si designano questi dispositivi sono tutti dei sinonimi, alla sostanza delle cose: si tratta di interruttori telecomandati. Di fatto, alcuni appellativi identificano piu' la destinazione d'uso che altro.

Dal punto di vista elettrico, esistono tranquillamente dei rele' da circuito stampato che hanno caratteristiche equivalenti al prodotto che ti ho linkato. Ma la loro destinazione d'uso li vede circondati da altri componenti elettrici/elettronici o meccanici che vanno a comporre un insieme funzionante e affidabile. Estrapolati e usati da soli, non lo sono piu'. Da qui i consigli che ti hanno dato sulle regole da seguire ad esempio su una corretta alimentazione della bobina.

Quindi, se vuoi usare a tutti i costi un rele' da PCB devi arrangiarti a costruire un supporto dove montarlo, procurarti un paio di componenti per salvaguardarlo, organizzare un sistema di morsetti e quant'altro, piu' quello che e' necessario per proteggere il tutto, isolandolo. Il componente che ti ho linkato, invece, ti funziona cosi' com'e', studiato e costruito per funzionare bene "pronto all'uso": oltre ad essere meccanicamente imparagonabile all'altro, necessita solo di una scatoletta dove tenerlo.

Alla fine, fatti bene i conti di quel che costa meno.

sandro

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sandro

sandro ci ha detto :

Ok.

Sandro, forse non mi sono spiegato bene. io non devo costruire nulla, e

quello che ho e che utilizzo da tre anni, e che opportunamente isolato

formatting link
$_35.JPG

un signor alimentatore come questo:

formatting link

Nicola

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Peter & Pan ©

Quello e' un rele' da PCB vulgaris, con le sue zampette vulgaris, con la sua bobinetta vulgaris. Una roba da circuiti stampati (a mio avviso) non si presta per applicazioni "volanti" senza mettere in scaletta la possibilita' di qualche rischio, se vogliamo fargli manipolare tensione di rete.

Non sostengo che la strategia e' da evitare senza se e senza ma. Io ho installato un rele' da PCB, in auto, per ritardare l'accensione del navigatore di 20s rispetto alla messa in moto e salvaguardare l'apparecchio dalle noie elettriche possibili all'avviamento (compresi eventuali tentativi falliti a freddo). Cablato interamente con cavetti volanti. Ma e' tutto a 12V, non a 220V...

sandro

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sandro

sandro scriveva il 24/03/2014 :

impossibile avere accesso ad una scelta di componenti tra i quali trovare il migliore. Dovrei andare a Napoli o a Salerno (120 km a/r).

shuko cui collegare la ciabatta, quello forse lo trovo, e poi ordinare quello da te suggerito.

domestici (caldaie o altro), solo che pare non sia molto affidabile.

Reply to
Peter & Pan ©

Dovresti ben sapere che non e' sufficiente mettere uno zoccolo Leica su un'ottica russa, per fare foto "Leitz". ;)

E a quell'interruzione, se ho capito bene, devi pure attaccarci roba di un certo costo... altro che, i motorelli di una caldaia.

sandro

Reply to
sandro

:)

Ciao e buona settimana!

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Peter & Pan ©

aprirlo con il dremel.

S: no, basta fare leva con due piccoli cacciaviti piatti alla base della campana per liberarla da due dentini del fondello. In quanto allo zoccolo, puoi evitare di utilizzarli saldando direttamente i fili ai terminali, ovviamente proteggendoli/isolandoli con una qualche guaina in plastica. Non dar retta ai catastrofisti.

--
Sito di schemi elettronici utili e belli, 
di "SOMMERGIBILE": 
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

Sembra che SOMMERGIBILE abbia detto :

Buono a sapersi. Sinceramente non ci ho dato ancora un'occhiata approfondita.

essere l'imputato principale.

Per principio prendo atto di tutto quello che mi viene riferito, poi confronto con le mie "categorie" e faccio di testa mia :). Btw. ho ordinato da RS il contattore che mi ha consigliato Sandro, insieme ad un altro componente che mi serve per altri usi: un timer elettromeccanico da connettere ad un riscaldatore per acquari adattato

Per quanto riguarda RS, nessuna critica. Sito superfornito e, pare, veloce nelle consegne. Unici nei, i prezzi segnalati sono senza iva,

mancanza dell'obbligo di inserire il codice numerico presente sul retro delle carte di credito, per autorizzare il pagamento.

Ciao e grazie per i suggerimenti :)

Reply to
Peter & Pan ©

Il 24/03/2014 12.47, SOMMERGIBILE ha scritto:

Tanto per chiarire.

In Italia, quando qualcuno pone un principio di precauzione, e' un incompetente, un allarmista, nella peggiore delle ipotesi uno jettatore patentato.

Tra i professionisti considerati tali c'e', ad esempio, gente che cerca da sempre di spiegare come e dove costruire le case perche' non cadano durante i terremoti, o per evitare che vengano spazzate via dalle acque. Niente da fare: geologi e ingegneri vengono regolarmente ignorati e quando infine le previste "sciagure" accadono, mentre la gente continua a crepare annegata o sotto le macerie, la colpa alla fine rischia di essere addirittura di chi aveva previsto tutto, come da perfetta regola scaramantica.

E' un fatto culturale, quello di affidarsi alle stelle o ai santi per "tirare a campare", e non il cercare di usare l'ingegno per mettersi invece nella migliore condizione possibile, evitando cosi' un guaio.

L'unica possibilita' che questo paese ha di salvarsi dalla rovina in cui sta scivolando, e' sperare che questo cancro dell'ignoranza, della credenza, della maldicenza, muoia di fame prima possibile, per mancanza di nutrimento.

sandro

Reply to
sandro

"sandro" ha scritto

Il 24/03/2014 12.47, SOMMERGIBILE ha scritto:

Tanto per chiarire. In Italia, quando qualcuno pone un principio di precauzione, e' un incompetente, un allarmista, nella peggiore delle ipotesi uno jettatore patentato. Tra i professionisti considerati tali c'e', ad esempio, gente che cerca da sempre di spiegare come e dove costruire le case perche' non cadano durante i terremoti, o per evitare che vengano spazzate via dalle acque. Niente da fare: geologi e ingegneri vengono regolarmente ignorati e quando infine le previste "sciagure" accadono, mentre la gente continua a crepare annegata o sotto le macerie, la colpa alla fine rischia di essere addirittura di chi aveva previsto tutto, come da perfetta regola scaramantica. E' un fatto culturale, quello di affidarsi alle stelle o ai santi per "tirare a campare", e non il cercare di usare l'ingegno per mettersi invece nella migliore condizione possibile, evitando cosi' un guaio. L'unica possibilita' che questo paese ha di salvarsi dalla rovina in cui sta scivolando, e' sperare che questo cancro dell'ignoranza, della credenza, della maldicenza, muoia di fame prima possibile, per mancanza di nutrimento.

S: belle parole. Ma tornando terra-terra, io ho solo suggerito di inserire il

essere ben fissato, ad es. con colla a caldo. Se vuoi indicarmi quale potrebbe essere la catastrofe in agguato in un simile contesto... Ovvio che se chi effettua il lavoro non ha alcuna dimestichezza col

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di "SOMMERGIBILE": 
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

"sandro" ha scritto

[cut]

spinge a far le cose complicate quando invece potrebbero essere semplici e proficue. Suggerire di usare questo:

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inserito dentro a questo:
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Sito di schemi elettronici utili e belli, 
di "SOMMERGIBILE": 
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

SOMMERGIBILE ha spiegato il 25/03/2014 :

Beh, meglio precisare una cosa. Sandro che conosco bene e conosce bene

accese/spente dall' accrocchio mi ha suggerito i componenti migliori,

sempre che lo riesco a trovare, insieme al contattore posso inserire anche una presa shuko su cui innestare qualsiasi dispositivo

insieme unico. Il suggerimento di inserire il contattore all'interno di

disposizione all'interno di una ciabatta da 4 prese sia per

quei cacciaviti particolari adatti a svitare le viti insvitabili, o usare il dremel per troncarle.

questo sistema lo uso da qualche anno alloggiato in un piccolo contenitore, lo avrei adottato all'origine.

poi li metto insieme, li esamino ed alla fine peso il meglio da ognuno,

lavora con tensioni di rete, preferisco usare morsetti e nel caso in esame, basta un cacciavite a + e dieci minuti per assemblare il tutto.

Ciao :)

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Peter & Pan ©

Il 25/03/2014 12.42, SOMMERGIBILE ha scritto:

Allora ti chiarisco quali sono le mie "procedure" quando qualcuno mi chiede un consiglio tecnico.

Tempo fa, il vicino mi sottopone il problema di voler installare un impianto anti intrusione, d'allarme. E, piu' precisamente, mi chiedeva quanto mi e' costato il mio. Ovviamente rispondo che il mio e' costato pochissimo, perche' l'ho preso usato da un negozio fallito, l'ho revisionato, l'ho montato personalmente, e ho usato dei componenti (le barriere ad infrarossi) su cui ho accettato dei compromessi, perche' so come comportarmi in caso di problemi (ho usato delle economiche barriere non propriamente da esterno/pioggia, sul balcone).

Un SUO impianto, con le caratteristiche del MIO, sarebbe costato almeno

4 volte tanto, perche' per lui non avrei certo comprato un robo usato, ne' avrei risparmiato sulle barriere. Tutto questo perche' ne' lui ne' la moglie ne' i suoi due figli piccoli sono tecnici preparati a metter mano alle cose, in caso di necessita'.

Questo per spiegarti che la soglia che ognuno ha della affidabilita' e sicurezza degli oggetti che ci circondano e' molto, molto soggettiva. E' anche per questo motivo, che nascono le REGOLE: per impedire che un fatto soggettivo per chi ha una soglia alta, diventi ingestibile per chi invece ha per natura o formazione una soglia piu' bassa.

Tornando a noi, io non so qual'e' la preparazione precisa di Peter, non so se in casa sua girano bambini o animali domestici, se sopra la ciabatta che si sta accingendo a costruire c'e' ad esempio un oggetto particolare, come un semplice vaso con dei fiori o addirittura un acquario, che ad un certo punto puo' rappresentare un problema in tal senso.

Non sapendo tutto questo, il mio suggerimento va nel senso in cui andrebbe la REGOLA: fare le cose a prova di eventuale scatenamento della famosa Legge di Murphy. Legge da cui magari tu o io (nei nostri domini culturali) siamo vaccinati, ma che per altri puo' rappresentare un rischio sconosciuto.

Ad ogni modo, ti ricordo che la mia "catastrofista soluzione antisciagura" costa 20euri!... capisco il polverone se avessi aggiunto uno zero. Ma armare un casino mediatico per una cifra risibile come questa, scusami, significa proprio voler fare il temperacazzi.

sandro

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sandro

Sembra che sandro abbia detto :

Decente, anche se non professionale ;)

Vivo da solo ma spero presto mia figlia mi possa lasciare i suoi due gemelli in modo da mostrare loro la giusta via;) e per quel momento sto

proteggere le mie apparecchiature, le barriere laser anche se affascinanti, sono fuori della mia portata. Animali domestici? Solo una coppia di pesci rossi in terrazza. Gli

Questo no, ma memore della prima scossa elettrica presa a 4 anni e della seconda presa a 12, con la corrente so dove metterci o non metterci le mani.

Detta anche Jella ;).

Mai dire mai ;)

sia conveniente e poi, quando vai a chiudere l'acquisto hai la

ad un rapporto ragionevole le spese postali insieme al contattore ho

Ciao

Reply to
Peter & Pan ©

I cuccioli della razza uomo sono armi di distruzione. Le loro mani piene di dita sanno riconoscere perfettamente qual'e' l'oggetto piu' costoso a portata di manomissione.

(grattatina...)

E' uno store online ben fornito, anche se i prezzi non sono da grossista. Punto di riferimento per chi non ha tempo da perdere e vuole risolvere rapidamente. Pero' aiuta anche chi non ha una citta' attorno... a Roma (a 2km da casa mia, per fortuna) abbiamo da sempre la RER (ora gruppo SONEPAR) che, per il materiale elettrico industriale, e' un Luna Park:

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sandro

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sandro

sandro ha pensato forte :

Spero solo che non abbiano preso dal nonno. Ho smontato e modificato cose che voi umani... Un mobile radio-giradischi-registratore Telefunken. Uno dei primi marcati Hi-Fi. Il primo a farne le spese fu il registratore, quelli con l'occhio magico. Poi ci recuperai gli

per delle casse autocostruite. Scoprii poi che c'erano due oggetti rettangolari che da un lato avevano una protezione a nido d'ape. Solo anni dopo scoprri che erano due celle elettrostatiche per i medio-alti. Avevo 9 anni ;). Le lastre fotografiche di mio Nonno, poi le utilizzai come lastre di vetro per esperimenti di chimica e la fotocamera la barattai con una

un'eterodina. A 7 anni costruii una radio a galena (kit Radio Elettra). Non ha mai funzionato, vivevo in Africa e li si beccavano solo le onde corte.

:)

Copiato ed incollato il link.

Ciao :)

Reply to
Peter & Pan ©

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"quando compii 12 anni..." Mi ricorda la "confessione" di Bambino, nel secondo Trinita'... :D

Si capisce. :)

sandro

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sandro

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