Un suggerimento pfv.

Ho la palla di vetro in manutenzione, mi spiace.

Devi usare un contattore a 12V. Puoi acquistarlo in un negozio di materiale elettrico.

LAB ci ha detto :

e l'unico che poteva avere qualcosa non vendeva al dettaglio. Pensi che questo possa andare bene?:

Qui riparano parabrezza, ma potrebbero dare un'occhiata alla tua palla:

Ti ringrazio, ma come ho scritto in apertura di thread, mi perdo tra le

poi non l'ho mai utilizzato e, anche se saprei come montarlo non so

mi permetta di attivare e, allo spegnimento del computer, disattivare fase e neutro della ciabatta che alimenta tre dispositivi a 220V CA. Per cui preferisco un sistema elettromeccanico classico.

Ora apro un altro thread per cercare di risovere un altro problema.

Grazie :)

Non usare i piccoli rele' da circuito stampato, per fare ste' cose...

Credo che l'apparecchio che ti serve dovra' somigliare a questo:

E andra' montato dentro una scatoletta come questa (cercane una appena sufficiente alla dimensione del contattore):

Uscirai dalla scatola con un 3x1.5mmq gommato che arrivera' ad una ciabattina mulitpresa. Il comando dei 12V che arriva dal PC puoi farlo con una roba normale, andra' benissimo un cavetto rosso/nero.

sandro

Dopo dura riflessione, sandro ha scritto :

affidabile.

Esatto. Io avevo trovato questo;

Ciao e grazie

L'unica cosa che mi viene in mente, se fornisci i suoi dati o tutte le misure tra i piedini, e' di cercarne la "sigla" su un soft per PCB. Fin'ora li ho trovati tutti. G

Io andrei su prodotti come quello che ti ho segnalato. E' roba di altra natura, e stai piu' tranquillo. Costera' una decina di euri in piu' di quello che avevi, ma ti consente di montarlo agevolmente in una scatoala con guida DIN, piuttosto che ingegnarti in qualcosa che puo' diventare estremamente pericoloso, con una distrazione.

Senza parlare della capacita' di interruzione ed isolamento di un meccanismo di questa dimensione.

sandro

Esatto. Io avevo trovato questo;

S: se vai sul sito Finder suppongo che tu possa trovarne tutte le caratteristiche. Secondo me va bene; se si "incanta", potrebbe essere che i 12 Volt provenienti dal pc non vanno esattamente a zero, ma resta un valore residuo. Controlla

Oppure potrebbe essere che i contatti rimangono incollati; in tal caso lisciali con una limetta (non carta vetro o abrasiva, che lasciano un polverino isolante).

chiamano contattori?) all'interno della ciabatta.

--
Sito di schemi elettronici utili e belli, 
di "SOMMERGIBILE": 
http://am3zz.altervista.org

SOMMERGIBILE scriveva il 22/03/2014 :

Ok.

i 12 V. li prelevo dal pin di un molex libero nel PC. Possibile che ci sia un valore residuo su quella linea? Mi pare strano. Non si incanta spesso, solo ogni tanto.

Ok.

aprirlo con il dremel.

dovesse entrare nel contenitore che ospita quello "difettoso" ne

Ciao :)

Nicola

Ciao

C'e'scritto fino a 10 A, che a 230 V fanno piu' di 2 KW, buono per una stuf a.

Piuttosto: cosa e' che comanda oggi la bobina del rele', se ho capito bene filo giallo e filo nero, verifica che il +12 vada a 0

-magari scorre una piccola corrente nella bobina a riposo che tiene l'ancor a eccitata...

-magari serve un diodo di freewheeling (catodo al giallo e anodo al nero).. .

-forse serve uno spegni scintilla (resistenza 10-100 Ohm in serie a condens atore da 10-100 nF, il tutto in parallelo ai contatti del rele').

Facci sapere qualche dettaglio in piu'. Salutoni

snipped-for-privacy@antoniani.it ha usato la sua tastiera per scrivere :

Esatto. Giallo e nero.

rimane attaccata basta un colpetto sul contenitore a farla rirornare a posto.

Ovviamente questi componenti da montare solo nel caso ci sia presenza di corrente dopo lo spegnimento del pc. ed in tal caso quale diodo, mentre nel caso della resistenza 1 W andrebbe bene? e nel caso del condensatore quanti V.? Presumo che aggiungerli non mi causi danni all'alimentatore del pc

Senz'altro.

Che ricambio ringraziandoti.

Ciao :)

Il 22/03/2014 13.32, snipped-for-privacy@antoniani.it ha scritto:

Ci sara' un motivo, per cui quel rele' s'e' incollato, o no'?... Cosi' come non si rompono le noci coi denti ma si usa uno strumento apposta, magari, invece di arrampicarsi sui specchi, serve semplicemente di usare un contattore "industriale", e non un rele' da circuito stampato che per funzionare a tutti i costi bisogna fare 100 acrobazie.

Non sono nemmeno d'accordo con la limatura dei contatti, perche' porti via la superficie platinata e levigata, per lasciarne una ruvida che da' adito ad un contatto non stabile e a nuovi microarchi, quando non rimani addirittura col solo rame che si buca in un attimo. Una roba del genere e' accettabile per risolvere un problema temporaneo, non certo per scordarsi la' il componente.

Sinceramente non capisco ste' pippe mentali artificiose, per finire poi a mettersi a rischio, se la soluzione sono solo 20euri secchi tra contattore e scatola DIN.

sandro

Scriveva sandro sabato, 22/03/2014:

Come ho detto, dovrei aprire la campana per verificare dopo aver accertato che non gli arriva corrente, ma per

impianti casalinghi.

Pasta abrasiva per cromature, al limite. Ma solo se ci sono tracce di ferite da arco. Potrebbe essere anche un problema meccanico della molla di richiamo.

Certo, ma se ne trovo un altro di pari caratteristiche e lo pago 10 + sp. postali non credi che sia meglio? ;)

Di pari...

sandro

Nel suo scritto precedente, sandro ha sostenuto :

OK. ma deve solo spegnere una ciabatta con tre dispositivi e due monitorci dovessi collegare anche la caldaia del riscaldamento o il

l'ultima parola ;).

Ho provato con il tester a controllare se allo spegnimento arrivava

Nicola

Eccomi Nicola,

Ho riletto il post iniziale e la faccenda del timer SW mi lascia dubbioso.

A - meccanico: La prima cosa che farei e' provare con un altro rele', potrebbe esserci qua lche ostacolo interno al ritorno a riposo dell'ancora, oppure la molla dann eggiata o sganciata. Ha la calotta trasparente? In alcuni ci sono dei dentini che la trattengono ed e' facile sfilarla. Non per limare i contatti, semmai pulirli con un foglio di carta spessa. Il "cappio" RC di cui parlavo aiuta a non usurare i contatti, resistenza da 0,5-1 W e condensatore X2, cioe' 275 Vac = 630 Vdc (quelli nei filtri di rete degli alimentatori dei PC o dei microonde).

B - magnetico: Se hai un alimentatore variabile puoi verificare che in genere i rele' da 1

2 V nominali, si eccitano a 9 V, ma rimangono attratti anche a 6 V. Forse una resistenza, in parallelo alla bobina, da 100 Ohm 2 W abbasserebbe rapidamente la tensione di eccitazione, ma e' grossina. Il diodo (1N4001 o superiori, ma anche 1N4148) invece e' piccolo, non deve dissipare, salvo al picco di spegnimento. Per inciso poco fa stavo provando un alimentatore variabile sotto carico (r es 15 Ohm 20 W) ed ho usato la basetta recuperata da un microonde, ma sulla stessa basetta c'era un piccolo rele' da 12 V con contatti 16 A 400 V ed u n condensatore X2, guarda la coincidenza.

Prova