Triger di Schmidt... aiuto...

Salve,

qualcuno mi spiega perch=E8 le cose sono cos=EC diverse fra la teoria e l= a=20 pratica?, mi spiego: perch=E8 nella mia simulazione tutto =E8 perfetto,=20 nulla di sbagliato, ma quanco monto lo stesso circuito non c'=E8 verso di= =20 far funzionare il tutto non dico al primo colpo, ma magari dopo qualche=20 tentativo?

Ho la necessit=E0 di usare un trigger di Schmidt, e secondo me, e la mia =

simulazione i valori delle resistenze e della tensione di riferimento=20 serebbero giusti, ma quando vado a montare il tutto non ottengo un=20 risultato nemmeno vicino a quello che mi serve.

Le soglie:

soglia superiore: 3V Soglia inferiore: 2V tensione di riferimento: 2.5V Resistenza feedback: 800 ohm Resistenza (l'altra): 10 ohm Alimentazione del MAX 4212 (op amp): +10V

C'=E8 un modo per essere certi che quello che si simula sia quello che ci= =20 si puo aspettare in realt=E0?

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Kiros
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Il giorno Sun, 02 Jul 2006 17:47:59 +0200, Kiros ha scritto:

I valori delle resistenze mi sembrano troppo bassi. Prova con 80 k e 1 k, rispettivamente per il feedback e... l'altra.

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Luigi C.

Il giorno Sun, 02 Jul 2006 17:47:59 +0200, Kiros ha scritto:

capita, soprattutto all' inizio.

Si chiama trigger di SCHMITTe non Schmidt, leggi qui una spiegazione che mi sembra ben fatta:

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Come ti hanno già detto, 10 ohm è un valore troppo basso, potresti saturare lo stadio di uscta dell' opamp, prova con valori almeno 50 volte più grandi.

-- ciao Stefano

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SB

Luigi C. ha scritto:

k,

A questo punto immagino che il trigger di schmitt sia solo una cosa=20 virtuale, lo usano per riempire le pagine nei libri di elettronica.

Avr=F2 provato 20 formule diverse, ma nessuna mi porta a volori, che mess= i=20 in pratica, facciano qullo che volgio io.

Su the art of elettronics non ho trovato formule, tutte le simulaizoni=20 che faccio funzinano, anche con valori pseudo casuali, che cosa devo=20 pernsare?, che non so una mazza di elettronica, e quasto =E8 vero, ma=20 perch=E8 non va una mazza quando tento di costruire un trigger di schmitt= ?

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Kiros

Ciao L'elettronica e' maligna e trova sempre la strada perche' le cose non funziionino al primo colpo...e a volte neanche al secondo !!!

Ma poi , tolti gli errori...le cose funzionano !!! Prova a tornare ai vecchi transistor e vedi se per caso.... questo circuitino va ..al primo colpo !!! Le soglie di 2 e 3 V dovrebbero essere rispettate .

Ciao Giorgio [FIDOCAD] MC 40 55 0 0 280 MC 80 55 0 0 280 LI 55 65 95 65 MC 75 85 0 0 045 MC 75 75 1 0 080 MC 55 30 1 0 080 MC 95 30 1 0 080 LI 75 75 75 65 LI 55 50 80 50 LI 80 50 80 55 LI 55 40 55 45 LI 95 40 95 45 LI 55 30 115 30 LI 115 30 115 60 MC 115 60 0 0 450 MC 115 80 0 0 045 MC 20 55 0 0 480 LI 20 55 40 55 SA 55 50 SA 75 65 SA 95 30 MC 20 75 0 0 045 TY 85 80 5 3 0 0 0 * 200 TY 120 65 5 3 0 0 0 * 10V TY 15 50 5 3 0 0 0 * 6Vpp TY 100 35 5 3 0 0 0 * 1000 LI 95 50 105 50 SA 105 50 TY 60 35 5 3 0 0 0 * 2000

--
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Ok, grazie, ma allora devo farti qualche domanda, siccome non ho mai=20 approfondito la possibilit=E0 di costruire uno schmitt con transistor, ho= =20 dei dubbi:

la caratteristica dello slew rate (presente negli op amp) si considera=20 anche coi transistor? io avevo scelto il max4212 perch=E8 ha un alto slew= =20 rate (600V/us), in questo caso?

la banda passante?, come si quantifica?, ci sto dentro con 500Khz?,=20 anche un po di pi=F9, non si sa mai...

Grazie

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Kiros

giorgiomontaguti ha scritto:

Si, dalla simulaizone vedo che sono pi=F9 o meno rispettate, ma il fatto = =E8=20 che il segnale in uscita dal trigger va da 2.5V a 5V, non da 0 a 5V...

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Kiros

Il giorno Mon, 03 Jul 2006 19:28:24 +0200, Kiros ha scritto:

Non è una cosa puramente virtuale, il problema è che non puoi utilizzare resistori di valore così basso nelle reti di reazione per opamp, e pretendere che il circuito funzioni. La realtà può essere molto diversa dalla simulazione, quando i modelli di simulazione non sono realistici.

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Luigi C.

Il giorno Tue, 04 Jul 2006 22:05:42 GMT, Luigi C. ha scritto:

Già, difatti per usare bene un simulatore bisogna sapere più elettronica di lui. (cit. Franco)

-- ciao Stefano

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SB

Luigi C. ha scritto:

zzare

etendere

simulazione,

Ma allora la domanda =E8 un'altra: esistono programmi che usano modelli=20 realistici per le simulazioni?

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Kiros

Ma tu che simulatore usi? E che modello di op amp? Perche' nella librerie di solito ci sono sia modelli ideali, con guadagno infinito, impedenza di ingresso infinita, impedenza di uscita nulla, ecc. e poi ci sono i modelli reali dei vari op.amp. commerciali. Usando modelli reali di solito si hanno risultati abbastanza vicini alla realta'. Ovviamente e' difficile modellizzare tutto il circuito, comprese le impedenze delle linee di alimentazione, gli accoppiamenti capacitivi e induttivi parassiti, rumore, ecc. ma per gli usi normali, con circuiti che non portano al limite di funzionamento i componenti, i simulatori possono verificare la validita' di un progetto.

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Valeria Dal Monte

Il giorno Wed, 05 Jul 2006 19:43:32 +0200, Kiros ha scritto:

simulazione,

La domanda va formulata in modo diverso: esistono modelli veramente realistici? La risposta è: dipende fino a che punto li si vuole realistici. Teoricamente potresti creare un modello che tiene conto anche dei parametri parassiti, della geometria del dispositivo, della dissipazione termica e via dicendo. Il problema è:

- trovare un modello sufficientemente accurato che tenga conto di tutti i fenomeni che si vogliono considerare

- i parametri del modello in genere si ricavano a partire da misure sperimentali, e in alcuni casi non è facile valutare questi parametri. Inoltre un modello che tenga conto anche... dell'impossibile sarebbe sicuramente molto "pesante" da gestire da parte del simulatore.

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Luigi C.

Ciao Questo e' vero,ma e' anche facile aggiungere un transistor.

Comunque a frequenze alte (500 Khz sono gia' tanti)occorrono transistor per commutazione ad alta velocita' e forse occorre rifare il conto con R piu' basse !!!

Ciao Giorgio

--
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giorgiomontaguti

Valeria Dal Monte ha scritto:

Io uso orcad 10.5 con i modelli dell'operazionale che uso in realt=E0 cio= =E8=20 il maxim 4212.

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Kiros

giorgiomontaguti ha scritto:

to =E8=20

Non ho capito scusa....

Ma non si =E8 sempre detto che non si possono usare resistenze troppo bas= se?

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Kiros

Ciao

Dovresti aggiungere un inverter con un partitore in ingresso che porti il 2,5 -10V attuali, a 0.25- 1 V in modo da pilotare il transistor(una R da 4.7k e una verso massa da 470 (perche saturi o sia interdetto ,fornendo in uscita il desiderato 0 -5V se lo alimenti a 5 V attraverso 1 K (invertito pero' !!)

Dipende dal circuito ; per questo con transistor, potresti dividere per 2, tutte le R. o anche per 4 (il simulatore e' contento lo stesso)

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Uso anch'io orcad, non mi ricordo la versione. Oggi se posso controllo quel modello di opamp.

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Valeria Dal Monte

Questa la stampo e la appendo al lavoro :) ciao

-- ilCannetta

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Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel barattolo di vernice...

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ilCannetta

Luigi C. ha scritto:

listici?

camente

i, della

i

=2E Inoltre

e molto

Ho trovato il problema, e non =E8 un problema di modelli, o di=20 simulaizone, =E8 che bisognerebbe usare integrati sani, e non bruciati,=20 come non so, ma quell'integrato era bruciato, infatti =E8 bastato=20 sostituirlo con un'altro, e i risultati delle simulazione sono apparsi=20 sul mio oscilloscopio. comunque grazie a tutti.

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Kiros

Il giorno Mon, 10 Jul 2006 18:47:15 +0200, Kiros ha scritto:

L'importante è risolvere il problema, e capire il perchè...

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Luigi C.

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