Toroide

In un PC i vari cavi che partono dalla scheda medre e vanno al Resrt, ai led, all'altoparlante, ecc. passano per un bel toriode e ripiegati a formare una spira. Secondo voi quel toriode che caratteristiche potrebbe avere: grosse perdite per attenuare eventuali segnali ad alta frequenza, perdite nella norma ma sua presenza per formare un passa basso (induttanza) senza metterne una su ogni cavo ed evitare che troppi disturbi si irradiano nell'ambiente?

Grazie, giorgio

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Giorgio Padoan
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Giorgio Padoan ha spiegato il 16/06/2009 :

sì in genere vien messo perchè l'ambiente interno allo chassis del pc è sporco e i fili, senza quel toroide potrebbero portar fuori qualche segnale....ma tranquillo non so parla di segnali che fanno male alle persone...quel toroide viene inserito per rendere conforme alle normative (per la marcatura CE) ne viene messo uno proprio per la caratteristica del disturbo ceh si potrebbe accoppiare sui cavi (percorrono tutti la stessa strada o comuqneu sono tutti nello stoesso ambiente elettromagnetico quindi il disturbo è presente su tutti i cavi inseime!) Bacio CAi

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Cai
(Pisa)
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Claudia

Secondo me ha caratteristiche di costare il meno possibile :-) (cerca su un catalogo qualcosa che abbia le stesse dimensioni) Giusto per accontentare chi non ha di meglio da fare che inventare queste certificazioni assurde contro i disturbi a radiofrequenza.

Ah, si dice toro. Toro è l'entità geometrica, toroidale è il relativo aggettivo. Toroide è... bagaglio culturale di Nuova Elettronica :-)

Ciao

Pasu

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Pasu

Dopo dura riflessione, Pasu ha scritto :

nn è obbligatorio quindi non sempre vale il discorso del costo!

purtroppo non vale solo la dimensione..ma il materiale!

di qualcosa devono pur vivere pure loro! hihihi ;o) Bacio Cai

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Cai
(Pisa)
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Claudia

"Giorgio Padoan" ha scritto nel messaggio news:4a376423$0$18939$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Ringrazio entrambi ma a me serviva sapere se ha perdite appositamente consistenti in quanto li vorrei usare in RF, ma penso che faro' una semplice prova empirica come trasformatore in ricezione con rapporto 1:1,

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Certo, intendevo a parità di dimensioni quello che costa meno :-) Ma se tu mi dici che non badano a spese allora il discorso non vale

Ciao

Pasu

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Pasu

Se non ha nessuna sigla o banda colorata per risalire al materiale mi sa che, come dici tu, l'unica è provarlo.

Buon divertimento :-)

Pasu

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Pasu

Pasu ha detto questo martedì :

no no , non dico che non badano a spese...ci guardano sì! Bacio Cai

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Cai
(Pisa)
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Claudia
18:53 - Mar 16 Giu 2009, 11:21, "Giorgio Padoan" ha scritto:

- sono dei larga banda di potenza, con caratteristiche intermedie tra le ferriti pure e le ceramiche. Vedi per esempio i nuclei toroidali epcos (ex-siemens) della serie B64290 -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

be', veramente non sarebbe proprio così... :) Il toro è il solido di rotazione ottenuto da un cerchio, se la sezione non è circolare il solido si chiama toroide. E' vero che tra i topologi, che della geometria se ne fregano :), c'è una certa tendenza a chiamare "toro" tutto quel che gli somiglia, ma se è per questo ci sono anche tanti fisici che chiamano "targhetta" il bersaglio... >:)

Ciao!

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73 es 51 de i3hev, op. mario

Non è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore!
- Campagna 2006 "Il Radioamatore non è uno che ascolta la radio"

it.hobby.radioamatori.moderato
http://digilander.libero.it/hamweb
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i3hev, mario

Dipende da cosa intendi con RF, ma se vuoi fare quello che penso (range HF)... il trasformatore di ricezione potrebbe non essere un metodo sufficiente a determinare le perdite del materiale. Soprattutto: disponi di strumentazione cosi' precisa da poter apprezzare delle differenze cosi' piccole su un segnale ricevuto (magari neppure generato localmente?). 3dB, pari al *dimezzamento della potenza*, sono mezzo punto S (sai cos'e' se vuoi fare quello che penso)... difficile da valutare ad occhio anche sugli strumenti analogici degli apparati di 10-20 anni fa.

Non e' detto che poi non funzioni, ma le perdite ti daranno la falsa certezza che l'impianto a valle (antenna?) funzioni correttamente.

Meglio investire in un prodotto di marca e caratteristiche note. A meno che tu ti voglia limitare alle frequenze sotto i 2-3 MHz.

Cio' premesso, buona sperimentazione. pc

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PaoloC

"uniposta" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Forse il colore grigio chiaro rispetto il solito grigio scuro o nero dei soliti toriodi conferma la presenza di ceramica.

Ciao Giorgio

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Giorgio Padoan

L'uso sarebbe come entrata ed uscita a larga banda per un mixer bilanciato in ricezione fino ai 30MHz, quindi niente potenza. Avresti eventualmente qualche sigla da suggerirmi?

Ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Beh, la potenza c'e', saranno uW o nW o pW, ma e' comunque sempre meglio non buttarli nel nulla. :-)

Se hai un schema di riferimento, cosa utilizza?

Della Amidon userei un Txx-2 (1-30 MHz) o Txx-6 (2-50 MHz), eventualmente un Txx-7 (3-35 MHz). "xx" e' il diametro, per un ricevitore va bene qualsiasi, partendo dal piu' piccolo che tiene l'avvolgimento che devi realizzare (T50-y, direi).

Oppure in ferrite un FTxx-43, -72, -77.

Puoi usare miniRingCoreCalculator (google) per fare i conti.

pc

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PaoloC

Ah, non lo sapevo... Vedi che succede a fare i professori? :-)

Grazie per la precisazione

Ciao!

Pasu

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Pasu

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