"survoltore" da 12 a 200V

salve per realizzare un "recinto elettrico" devo realizzare un "survoltore" che

da 12Vdc mi dia una V=200Vdc; in modo da caricare un C che ogni 1 s venga scaricato su una bobina per generare l'impulso di alta V. quindi vorrei un circuitino che mi carichi rapidamente il C e dopo di che

si blocchi e non assorba piu corrente dalla batteria.

ck con un trasformatore? grazie 1000

ps-giusto per non provare tutti e 2 i circuiti...se qualcuno ha gia realizzato un "survoltore" simile mi risparmio il 50% della fatica sperimentale

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emilio
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Non si capisce bene se vuoi elevare prima la tensione e caricare il C direttamente a 200Vdc, oppure usarne uno a bassa tensione e scaricarlo sulla bobina elevatrice.

interessanti come pilotare tutto da un micro che con un partitore (e qualche accorgimento di sicurezza) campioni la tensione del C per ricaricarlo solo se scende al di sotto di una soglia, e poi mettere tutto al minimo assorbimento. Ma si potrebbe fare anche con qualche porta cmos di un solo IC: un paio di porte e un mosfet+bobina per realizzare il survoltore, le altre 2 che tramite partitore campionano il C e se lo vedono carico smorzano il survoltore.

Non so se ti serva per persone o animali, ma per esperienza personale, un C non cinese di bassa lega caricato ad alta tensione ci resta per un bel po', e molla delle botte micidiali. Mai smontata una vecchia machinetta fotografica, di quelle con il survoltore del flash che carica appunto un C bello grosso? Ecco, occhio a scaricare tutto prima!:)

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asdf

n C

ne

esatto...proprio cosi. solo che vorrei NON provare diverse tipologie "boost" e andare sul sicuro con un circuitino facile-facile

recinto elettrico per animali

smontato diversi "flash" :-) ma hanno il difetto di lavorare a V molto piu basse (1.5-4.5V)...poi mi sembra di ricordare che il boost lavorava sempre,quindi assorbiva corrente sempre... (si sentiva quel ronzio-fischio...)

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emilio

Se cerchi cose tipo "electric fence schematic" salta fuori diversa roba, almeno per gli schemi dei survoltori.

passivo del solito:^)

Si, ma quelli tradizionali andavano a caricare un condensatore elettrolitico bello grosso, con tensioni di qualche centinaio di V, che se andavi a smontarlo senza scaricarlo erano dolori.

Eheh, ricordo. Era l'inverter, a quel tempo a frequenze piuttosto basse, che appunto caricava lentamente il condensatorone. Poi con il tempo le frequenze degli inverter si sono alzate e i tempi accorciati, ma il principio fino intorno agli anni 90

fischio.

Potresti fare una cosa simile, ma leggendo la tensione del C tramite un partitore e un ADC o altro ingresso a impedenza molto alta come una porta cmos, magari a trigger di Schmitt per aggiungere un po' di isteresi che non fa mai male; non penso sia un problema se con il partitore in parallelo il C si scaricherebbe in un minuto, basta che non lo faccia in

potresti fare con una gpio di un piccolo micro, anche il

ingresso analogico e pilotando un mosfet in pwm con un'uscita

legge un valore inferiore alla soglia.

porte logiche per far sostanzialmente la stessa cosa in

Forse si potrebbe usare anche anche uno dei tanti integrati per regolatori switching: se ha un terminale enable, basterebbe pilotarlo con il segnale uscente dal partitore, opportunamente livellato, in modo che si spenga appena il C va a regime. In tutti i casi dovresti poter ottenere assorbimenti estremamente

quante volte viene scaricato e ricaricato.

Parto ovviamente dal presupposto che lo shock una tantum sia sufficiente per scoraggiare l'animale, e che non sarebbe un problema il dover aspettare poniamo una decina di secondi per ricaricare, altrimenti si dovrebbe cambiare approccio con un survoltore sempre attivo, ma anche con altri assorbimenti.

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asdf

asdf ha scritto:

ho scaricato diversi schemi di "electric fence" e tutti hanno il survoltore fatto con un piccolo trasformatore, nessuno usa un boost con il classico L (si trovano diversi schemi boost...) invece per le alimentazioni delle nixie si trovano schemi boost a L che arrivano a 180V. volevo stare sul piu semplice possibile,quindi un integrato tipo UC3843 o simile (al max il classico con 2 transistor...) e poi un piccolo uC a 8 pin per tutte le altre funzioni

ho fatto delle prove con un C=68uF caricato a 150V, e scaricato su una bobina di accensione di una moto, e mi dava delle scariche di 1-1.5 cm e come energia era buona (per errore mi ha scaricato su un mio dito ed ho sentito una bella botta)

data da :1/2 x C x (V)2 quanta deve essere l'energia max per non essere pericolosa guardero di trovare qualche cosa in rete...comunque quella

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emilio

Il 13/06/2022 12:15, emilio ha scritto: ...

di 100 J, quindi _a spanne_ la scarica di quel condensatore non dovrebbe risultare mortale. Ovviamente un ragionamento a spanne in questo caso ha valore prossimo a zero, bisognerebbe magari chiedere sul ng di medicina...

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Giorgio Bibbiani ha scritto:

ne

ho fatto la prova direttamente sul mio corpo! :-)

o bene io anche un animale dovrebbe sentirlo in modo significativo e quindi arretrare

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emilio

durante il funzionamento del cuore (non mi ricordo la denominazione

estremamente raro, ma non impossibile.

abstract:

formatting link

--
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Il 13/06/2022 13:52, dalai lamah ha scritto: ...

Qui si legge la prima pagina

formatting link

cito: "Typical electric fence energizers deliver energy in the rangeof 0.05 to 8 J per pulse" e "A typical electricfence energizer generates voltages of around 8000 to 9000 Vwhich falls rapidly as the device is loaded".

Quindi presumibilmente il condensatore caricato a 120 V di cui in precedenza produrrebbe attraverso un corpo umano una corrente iniziale inferiore per 1 ~ 2 ordini di grandezza

ma capisco che, come giustamente ricordi, l'effetto fisiologico

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

E ci credo! La botta che avevo preso io era cmq da un condensatore

bobina o trasformatore, a parte quella per elevare la tensione e

tensione ancora maggiore, allora devi lavorare in altrernata, il che implica l'oscillatore sempre attivo, mentre in CC carichi e

minimo assorbimento.

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asdf

na

e
o

na

tipicamente si usa il sistema dei caricare un C ad una tensione elevata (100-400Vcc) e poi tramite un SCR scaricare questo C sul primario di un trasformatore elevatore (quindi anche bobina auto o moto...) si genera cosi una elevata V sul secondario (molti KV...) quindi non lavori assolutamente in alternata ,sulla bobina, ma ,direi, in modo "impulsivo".

nb - la bobina non viene usata come un normale trasformatore di rete o switching, ma come viene usata nell'auto o nella moto

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emilio

del contatto dell'animale con il recinto, allo scopo di non tener sempre attivi gli impulsi. Mi sembrava di aver capito che alimenteresti tutto a batteria (consigliabile anche per sicurezza) e mi basavo su quello.

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asdf

mento

tramite un boost ,partendo dalla 12V di una batteria,si carica un C ad una V di 200-400V (mediamente ci vogliono 100ms) dopo di che il boost si blocca,visto che il C risulta alla V di lavoro del boost,

trascorso 1s dall'inizio (inizio carica del C) il C viene fatto scaricare

su una bobina di AT tramite un SCR, e quindi si produce l'impulso di AT, subito dopo il ciclo si ripete...e cosi via per sempre o quasi :-)

l'uscita della bobina ha 2 contatti : uno va collegato con un picchetto

se qualcuno tocca uno di questi fili,durante la scarica di AT, essendo

prende una bella "botta" e quindi si allontana dai fili

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emilio

Il 13/06/22 14:36, Giorgio Bibbiani ha scritto:

13/06/2022 13:52, dalai lamah ha scritto:

nto molto preciso

re (non mi ricordo la denominazione

un evento

nk.springer.com/article/10.1007/s12024-017-9851-z

d_accidental_death

ric fence energizers deliver energy in the rangeof 0.0

5

ce energizer generates voltages of around 8000

9000 Vwhich falls rapidly as the device is loaded".

120 V di

un corpo umano una

1 ~ 2 ordini di grandezza

co che, come giustamente ricordi, l'effetto fisiologic

765mJ teorici... poi ci sono le perdite varie (bobi na, conduttori recinzione, ecc.)
--
bye
!(!1|1
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not1xor1

Il 13/06/22 15:39, asdf ha scritto:

2022 12:15:12 +0200, emilio wrote:

lle prove con un C=68uF caricato a 150V, e scaricato s u una

delle scariche di 1-1.5 cm e

a (per errore mi ha scaricato su un mio dito ed ho

sentito una bella botta)

che avevo preso io era cmq da un condensatore

ra nessuna

se usi la bobina per ottenere una

maggiore, allora devi lavorare in altrernata, il

e implica l'oscillatore sempre attivo, mentre in CC ca

lia tieni tutto al

ah... er

--
bye
!(!1|1)
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not1xor1

Il 14/06/2022 15:34, not1xor1 ha scritto: ...

Giusto, citando a memoria ho sbagliato (di poco ;-).

OK, comunque a meno delle perdite e di effetti induttivi si conferma che la corrente iniziale erogata in quel caso da quel condensatore, pari alla massima tensione ai capi

rispetto a quella nel caso del recinto elettrizzato, a pari resistenza di carico.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

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